venerdì 13 maggio 2011

SUPER...PARTISAN ?

La caratteristica fondamentale di certi ruoli, in politica e non solo, dovrebbe essere nell'obbiettività più totale, nel massimo equlibrio,"al di sopra delle parti" o "super partes".
Sopratutto quella del Capo dello Stato o Presidente della Repubblica.
Il presidente Napolitano, nonostante i suoi compromettenti trascorsi di natura molto "comunista" (ma chi è senza peccato ?), io credo sia abbastanza riuscito nel difficile ruolo dell'equilibrista..., sicuramente assai meglio di altri che lo hanno preceduto, assai meglio di Scalafaro e Ciampi ( e ci voleva poco...!).
Non perde tuttavia occasione per fiancheggiare l'Organo Supremo dello Stato, gli Intoccabili ed Infallibili Onniscenti: la Sacra Magistratura.
Anche perchè, come ammoniva il grande picconatore che la sapeva lunga e la raccontava tale, guai ad averli contro !
Assai bene lo sà un tale Berlusconi, più volte in proposito ammonito e messo sull'avviso dallo stesso Cossiga.
Obbiettivamente l'equilibrio super partes di Napolitano è costantemente messo alla prova proprio dal Berlusca, imbattibile gaffeur, sempre alla ricerca, perlopiù autolesionista, dell'incidente "diplomatico"...
Ma ci sono diversi interventi del Capo dello Stato che paiono decisamente strumentali all'opposizione, come tutta una serie di paletti e di rinvii che paiono speciosamente adottati per inficiare, rallentare, perfino vanificare l'attività del Governo, sopratutto in materia di "Giustizia".
Per carità, tutti esercitati nell'ambito rigoroso della normativa costituzionale, ma in quantità ed a livelli come nessuno prima di Napolitano, neppure il più accanito e fantasioso degli oppositori, aveva mai fatto !

Ed ora la sparata, di sapore alquanto "preelettorale", sulla inattacabilità della Santa Magistratura ! Per ribadire il quale "dogma" Napolitano arriva a strumentalizzare la memoria di quei Magistrati che, nell'adempimento del loro dovere furono vigliaccamente trucidati dalle BR !

Allora io pongo un semplice ma fondamentale quesito :
"che ci azzecca" (come direbbe un assai emblematico ex Magistrato...) Ilda Boccassini con i martiri delle BR ?!?!?
L'unico collegamento possibile che vedo non è con i martiri della Giustizia, ma con le BR stesse! Se infatti dovesse corrispondere al vero l'ipotesi che ai tempi delle Br ci furono coloro, allineati allo stesso scopo di sovvertire la democrazia per collocare al potere il comunismo, che preferirono "studiare da Magistrato" anzichè fare i brigatisti (percorso assai più lungo, ma affatto rischioso ed assai più remunerativo ed efficace!), se ciò fosse, la Bocassini avrebbe senza alcun dubbio la sua logica collocazione tra costoro !
E non certamente tra i martiri della Giustizia Super Partes, libera da condizionamenti politici, perfino "eversivi", come continua a ripetere, una volta tanto con ragione Berlusconi, l'uomo "più processato" nella storia dell'Umanità !

Per cui mi viene spontaneo di considerare quella di Napolitano alla stregua di una "eversione" Preelettorale, diretta a confondere le tante menti deboli e consolidare una visione molto "partisan" dei fatti.

Sarà anche perchè io credo obbiettivamente, in modo assolutamente scevro da qualsiasi influenza Berlusconiana, che fintanto non sarà risolto il "Dogma dell'Inattacabilità ed infallibilità della Magistratura" (roba che neanche lo Spirito Santo...), a governare in Italia saranno, dietro le quinte ma anche davanti..., sopratutto loro, i Magistrati, nella fattispecie quelli
del "Consiglio Superiore"!

Io fortunatamente ho avuto poco a che fare con "la giustizia" e solo con piccoli Magistrati: sarò stato sfortunato, ma mi è sempre capitata gente totalmente schierata !

La prima volta fù a Como, dove fui richiesto a testimoniare in una causa di plagio, indotta dalla Fabbrica con cui lavoravo contro una sua Concorrente, che aveva pedissequamente copiato un nostro prodotto.
Il giovanissimo Magistrato (avrà avuto non più di 26/27 anni), sentite le parti riuscì subito ad anticipare il verdetto, così in prima udienza...!
Assumendo il concetto per cui "Anche se il vostro concorrente avesse copiato, ciò sarebbe funzionale alla concorrenza..."(non importa se sleale!) "...quindi utile a calmierare i prezzi, in definitiva a favorire gli acquisti del...”Popolo”..."!

Poi mi capitò un Giudice di Pace, per una banalissima lite di assicurazione auto, dove obbiettivamente avevo ogni possibile ragione, ma fui condannato ad un esosissimo risarcimento verso la...mia assicurazione, perchè "era aprioristicamente presumibile" (ma affatto dimostrato) che io avessi torto, dato l'apparente verificarsi dei fatti !
In altri termini era impensabile che mia moglie avesse in ritardo rinnovato la copertura assicurativa proprio la mattina del giorno in cui, poi alla sera si era verificato un modestissimo incidente ! Una coincidenza che poteva unicamente significare la nostra malafede ! Senza alcun altro riscontro, tranne la testimonianaza a nostro favore di colui che avevamo daneggiato !

Infine una lunga causa, durata tre anni, costosissima, che il giovane Magistrato giudicante tirò per le lunghe nei modi più assurdi.
Riguardava assai banalmente una servitù di passaggio ed era lampante, nei termini del Codice Civile ogni nostro diritto e ragione.
Il Giudice volle vedere decine di testimoni, verificare costose perizie, sprecare infinite ore di udienza, per concludere assai faticosamente, in conclusione di un voluminoso ed arghigozzolato fascicolo di sentenza, che sì..."purtroppo" noi avevamo ragione...
Il nostro avversario era notoriamente un maledetto pazzo, un vecchio maniaco megalomane perverso, che si divertiva unicamente a litigare, sopratutto per via legale, con ogni possibile vicino e/o conoscente. Tra i quali noi purtroppo eravamo capitati.
Per ogni abitante della zona aveva due o tre cause legali in corso...ed era estremamente evidente, nei suoi interventi in aula, la totale incongruenza e malafede delle sue affermazioni !
Ma agli occhi del giovane Magistrato, infallibile tutore della Legge, quanto lui si trovava a dover giudicare cadeva inesorabilmente nello stereotipo del "povero contadino i cui diritti vengono soprafatti, con la complicità fascista del Codice Civile, dagli sporchi capitalisti (noi), proditoriamente giunti dalla città ad invaderne i suoi poveri possedimenti": nella gran parte formati da terreni che il povero contadino aveva artatamente rubato agli originali proprietari in funzione di astute, specifiche manovre di usucapione, profittando della loro totale ignoranza in materia. Ciò che era una sua specialità !
Uno che ebbe il coraggio di sostenere in Cassazione a Milano che un determinato terreno era suo, perchè ancora di fatto coltivato, per tutti gli anni funzionali all'usucapione, da sua madre ormai quasi centenaria...

Concludo con l'aneddoto di un Magistrato, di cui non ricordo bene... Cancelliere di Tribunale...si era infiltrato in carriera al seguito dell'assai più accorto e spregiudicato fratello, noto per la disinvoltura con cui si diceva riuscisse a vendere al miglior offerente i giudizi delle cause che lui doveva giudicare. Suo ruolo di cancelliere era controllare l'esecuzione dei sequestri di merci contraffatte destinate al macero, ma sopratutto si preoccupava di avere il massimo tempo libero, per godere al meglio il congruo stipendio dovutogli per il suo scarsissimo impegno lavorativo. E quando s’impegnava era più che altro per vendersi sottobanco almeno parte dei reperti destinati al macero, fossero "autentiche" imitazioni di Rolex, accessori d'abbigliamento "firmato"o quant'altro. Una volta mi offrì una partita di quasi 500 filmini porno...
Così, per arrotondare e passare il tempo.

Ma io resto convinto, nonostante tutto, che la stragrande parte della magistratura è sana, corretta e, sopratutto...super partes...
Basta vere la fortuna d’incontrarla ! Rischio che io sarei alieno dal voler correre, se non fosse per l’irrefrenabile impulso a raccontare di queste ed altre storie…cha a qualche rischio forse mi sottopone...

L'asino che scrive.


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