martedì 25 dicembre 2012

MONTI E..SMONTI...


i santi prottetori dell'Italia

Da un altro punto di vista
(Monti e smonti...)


Al solistizio d'inverno, il mondo non è finito e speriamo di non dover rimpiangere che così non sia stato…
Infatti, a parte tutto quant'altro incombe, abbiamo ora l'atroce prospettiva di ritrovarci un Monti Presidente della Repubblica ed un Bersani Capo del Governo !
L'altro atroce pericolo, quello di un Berlusconi di nuovo Presidente del Consiglio sembrerebbe oggettivamente irrealizzabile, per fortuna: l'ormai decrepito, incartapecorito satiro di Arcore non dovrebbe più riuscire ad incantare, se non una ridotta parte di affezionati, ciecamente dediti ad oltranza al suo decadente e patetico, ormai insostenibile mito che fa vergognare di averlo mai votato anche gli incauti che in passato lo avevano fatto, in molti

per mancanza di alternative.

Il Professore Bocconiano, nella sua vanitosa, autocelebrativa conferenza post dimissioni, ha palesato la sua disponibilità a prender il posto del Presidente Napolitano uscente, più che non, ancora, quello assai più scomodo e diatribato di Capo di un Governo, tanto più scomodo da gestire, anche in quanto non più"nominato" ma necessariamente "eletto"...

Certamente il suo "a plomb"culturale, la sua immagine notarile, il suo eloquio incerto ma grave (ancorchè greve...) da noioso docente e da navigato "politico" (ma quale "tecnico" !), lo rendono molto più adatto ad un ruolo apparentemente "super partes", di fatto assai meno impegnativo, assai più incline assumere i meriti per le "benedizioni" elargite che non a "realizzare i fatti".  Spratutto nel contesto della sempre più grave, difficile situazione, da lui stesso in vari modi aggravata in quanto capo del governo uscente.
Vale ancora ribadirlo: che cosa ha fatto il suo Governo che non avrebbe potuto fare  un qualsiasi pirla di ragioniere tecnico amministrativo: essenzialmente aumentare le tasse ai soliti noti, colpevoli di avere una casa, una pensione, uno stipendio !
Cioè quanto già sempre rigorosamente fatto da Visco e soci in passato, ed altri ancora prima di loro.
Ma i veri provvedimenti, quelli per ridurre la spesa pubblica, sempre più straripante negli sprechi, nel peculato e nelle tangenti; quelli per rilanciare l'economia  privata, vera ed unica risorsa storica dell'azienda Italia; quelli per risolvere i problemi della dilagante disoccupazione ecc...? Dove sono ?
Neanche abbozzati ancorchè iniziati !

Ma sicuramente provvederà Bersani, ora il più piazzato per

divenire futuro capo di un governo di centro sinistra, incarico che scaturirà da inciuci più intrallazzanti del solito, combinati nell'usuale ammucchiata di partitini e loro frange, in funzione del quale tutto  sarà, ancora come sempre, sarà cioè impossibile governare decentemente questo sfortunato Paese.
"Cambiare tutto perchè nulla cambi"!
Così che la "casta", con i suoi soci, clienti ed affiancatori, potrà continuare ad ingrassare ad oltranza, mangiandosi le nostre ultime risorse, i nostri ultimi risparmi, succhiando il nostro ormai anemico sangue !

Notevole il messaggio, chiaramente sfuggito a Monti in conferenza, rispondendo all'imbarazzante domanda di un giornalista che gli chiedeva conto del peggioramento dei parametri economici dopo la sua gestione governativa. Nessuno l'ha rilevato come meritava, ma il Professore ha tra l'altro detto che: se è vero che il patrimonio dello Stato Italiano non è ormai più gran che, in compenso ci sono gli Italiani, economi e risparmiatori più di chiunque altro in Europa ed i cui "patrimoni" personali restano un notevole valore della nazione...
Affermazione "lapsus"che riconduce ad un unico significato e “programma”: è ancora e sempre li che la pubblica amministrazione, dotata di irrefrenabili apetiti, andrà ancora ad attingere instaurando sempre nuove tasse, patrimoniali, balzelli di ogni tipo !!!

Il nuovo probabile capo del governo
A ciò provvederà sicuramente Bersani se non lo stesso Monti.
Mentre loro, i politici, impuniti ed immortali, continueranno illesi ed intoccabili a banchettare alle e sulle nostre spalle.

Nonostante tutto gli Italiani, ormai da decenni unicamente dediti alle sempre più ardue scappatoie della furbizia individuale e/o al mero mugugno, continueranno a subire, sino alla morte, senza reagire di fatto, senza assumere iniziative difficili ma significative, quali veri scioperi fiscali od altre concrete, necessariamente vastissime manifestazioni corali, essendo tutti o quasi chiusi nel loro individualismo ed alieni ad esporsi in qualsiasi modo che non sia quello di lanciare il sasso nascondendo la mano.
Figurarsi, ci vorrebbero ben altri attributi per fare una rivoluzione !
Eppure forse quella sarebbe l'unica risorsa, nella situazione blindata da un sistema che non provvederà mai a cambiare se stesso, come sarebbe indispensabile ! Possibilmente un colpo di stato incruento, come quello che  un secolo fà portò Kemal Ataturk a trasformare la Turchia da arcaico sultanato medioevale ottomano a moderno paese occidentale, o quasi.
Ma dove lo andiamo a trovare noi oggi un nostro estremamente improbabile Ataturk ?
E quale popolazione, quale esercito o sua parte sarebbero, ancorchè incruentemente disponibili a supportarlo ?
Giusto un Enrico Mattei, forse un Sandro Pertini redivivi avrebbero le “palle” ed il carisma per promuovere il fondamentale, indispensabile cambiamento, alla testa di una ristretta cerchia di uomini seri, onesti e determinati, capaci, come forse erano alcuni tra i diversi che fondarono Repubblica dopo il fascismo, dopo la 2^ guerra mondiale, impedendo allora anche il ritorno ad un totalitarismo di matrice bolscevica (del Togliatti veterostalinista).

Gli Italiani ormai sono così ridotti: abarbicati al loro orticello, ai loro piccoli privilegi, eventualmente dediti a veniali scappatoie, solo disponibili ad assicurare eventuali baluardi " (vai avanti tu, che se poi funziona vengo anch'io...").
Ciò a partire dai rivoluzionari riformisti separatisti della Lega, che han sempre fatto un gran can can, a parole (menzionando "fucili" ed attivando cannoni e carrarmati di cartapesta), ma alla fine li abbiamo riscoperti alla greppia, mentre di nascosto anche loro rubavano la marmellata e quant'altro...

Bene, anzi male, malissimo...
Quindi, a maggior ragione tanti, tanti, TANTI AUGURI !!!
Che ne abbiamo tanto, tanto, tanto bisogno.

L'asino che scrive.

Avvertenza: entro le prossime vacanze, tra Natale e l’Epifania, sarà disponibile su

altro blog (“the lonely dolphin”), una breve ma significativa monografia sulla figura di Mustafà Kemal Ataturk.

Mustafà Kemal Ataturk




















venerdì 30 novembre 2012

PERCHE' RENZI ?

PERCHE’?

Perché Renzi ?
La risposta è semplice, inesorabilmente drastica, nella sua ineluttabile,
spaventosa realtà:
“perché altrimenti ci tocca ancora Bersani,con tutto il suo seguito di cariatidi,  gli inevitabili inciuci con Vendola, Casini, ecc… !”


Se vi pare poco…!

L’altra sera sono rimasto catturato da Porta a Porta, dove eminenti giornalisti di varie tendenze cercavano di mettere in difficoltà Matteo Renzi, ma senza riuscirci, pur tirando fuori domande cattive e precise, come mai avevo visto farne, neppure “contro” Berlusconi.
E lui, il Renzino, con il suo faccino da Pinocchio Collodiano che non gli daresti due palanche,  ribatteva preciso, esauriente, competente, documentato, drasticamente inesorabile sui “fatti”, senza ricorrere ai soliti escamotage della retorica fumosa e deviante del politichese da “rottamare” alla Bersani.
Ha citato il Renzino numeri, dati di fatto, statistiche, esempi concreti, riferimenti attendibili ad elementi coerenti della realtà in discussione, senza perdere una battuta, con una lucidità e competenza che lasciava palesemente spiazzati e positivamente colpiti, spesso loro malgrado, i suoi interlocutori.
Vespa, che con lui ho visto aggressivo come non mai, alla fine chiedeva ai presenti di attribuire un voto a Matteo Renzi ed i suoi interlocutori non potevano fare a meno, pur forzando riserve di varia natura, di esprimersi positivamente.


Conclusione: sono assai pentito di non essere andato a votarlo domenica !
Sull’intenzione di farlo ha prevalso la linea di principio di non andare a regalare
2 euro al PD, in particolare nella ahinoi probabile eventualità che alla fine sia Bersani a prevalere (ed intascare…).
Penso ora invece che abbia ragione mio figlio che afferma che valeva la pena di regalare ben più di 2 euro ai “Democratici” pur di togliersi dai piedi Bersani ed il suo codazzo di cariatidi !


Cercherò di rimediare al ballottaggio, domenica prossima, ma sarà molto difficile
per chi non ha già votato alle primarie: il “democratico”Bersani ha paura che ora
si inseriscano nella tenzone elettori “diversi”, estranei al PD e come tali quasi sicuramente portati a preferire il Renzino.

Il profilo dell’elettore Bersaniano è stato ben delineato, a Porta a Porta.
Dai sondaggi risulta: anziano, maschio, pensionato exoperaio, di scarsa istruzione e reddito (cui ora probabilmente si aggiungeranno al ballottaggio anche i gay e/o simpatizzanti tali, residuati da Vendola). In pratica una sorta di cariatide sfigato,
che in qualche modo si identifica nei personaggi che Renzi propone di rottamare.
In definitiva un residuato dello storico “zoccolo duro”del PCI, da sempre fedelissimo alla sinistra storica, immutabile nei tempi che corrisponde anche alla
“base” di  CGIL- Camusso.
Profilo cui  non corrisponde, nonostante tutto, l’Italiano medio di oggi, talmente incazzato verso la Politica da non riuscire quasi a decidere se NON andare a votare (circa il 50%, nelle statistiche esibite da Vespa ieri sera), oppure aderire provocatoriamente al movimento di Grillo (confermato al 18%, davanti al PDL!)


Al di fuori di ciò, nel restante 30% o poco più, alloggiano tutti gli altri, dal PD a
Di Pietro, da Casini a Fini ecc…(con entità di livello “omeopatico”) !!!



 


Meno male che Berlusconi ci sta ripensando e calcola di rientrare in gioco,
con una nuova immagine, un nuovo look, un nuovo “inno”, magari cantato
dalle discinte “ragazze coccodè” di Arbore riesumate dai tempi di “quelli della notte”, marcianti in testa al corteo inaugurale per la nuova “casa delle libertine”,lui, il cavaliere, benedicente dall’alto di un seggio gestatorio portato a spalle
dalle sue sempre più nutrite body guards.

Forse vale davvero la pena di tentare di aiutarci aiutando Renzino, domenica prossima !

Quanto sopra mi confermo ampiamente dopo il dibattito di ieri sera, l’incontro tra la cariatide Bersani, i cui “NON argomenti” piagnoni  confermano una visione costantemente rivolta al passato, ad accusare le pecche dell’opposizione che fù al  governo, senza formulare concrete proposte alternative; la prospettiva di tramare nuovi inciuci per ottenere i numeri utili per governare, necessariamente trattando con Vendola, Casini, eventualmente Di Pietro,  partners quanto mai incompatibili per una efficace e duratura gestione del governo; sbrodolamenti retorici sul suo vecchio  parroco, i poveri immigrati clandestini, ed ammiccamenti al solito vecchio zoccolo duro incancrenito ex PCI- CGIL, pensionati, anziani, statalisti e professionisti dell’assistenzialismo passivo ad oltranza.

Pensateci bene !
In questo momento la situazione è sicuramente tale che se un Matteo Renzi si
presentasse alle elezioni primarie come segretario del PD otterrebbe sicuramente
ben oltre il 50% dei voti, attingendoli ben oltre il PD, nell’enorme riserva di quel
50% di riluttanti che non voterebbero mai Bersani e rubando alla grande nelle
liste dei super incazzati di Grillo, portando via un enormità di voti agli altri partiti,
Lega inclusa, ma soprattutto PDL !
Ed andrebbe sparato al Governo (totalmente rinnovato!), senza il bisogno di alcun appoggio esterno, incluso quello dei “tecnici di Monti” !


Questo lo ha capito bene persino Bersani e ne è terrorizzato !
Perché ovviamente a lui non gliene frega nulla che il PD vinca le lezioni, se non è lui stesso a guidarlo, garantendo sostanzialmente la sopravvivenza della solita “casta”(amici ed “utili” nemici, Berlusconi incluso*) che ci ha portato sull’orlo della rovina !
*Berlusconi è sempre stato assolutamente importante e funzionale alla logica politica
di Bersani, per 20 anni è stato il suo unico argomento e riferimento ed ancora oggi non riesce a concludere una frase senza rievocarne, a torto o a ragione. le colpe ed i misfatti: gli manca davvero tanto !
Ciò che totalmente gli manca è una chiara, razionale e concreta visione dei provvedimenti necessari a rimediare e rilanciare il Paese verso ambiti meno squallidi di quelli attuali, così come gli mancherebbe il coraggio della rottamazione, più indispensabile che utile !
Tutto ciò che Renzi invece dimostra di comprendere e voler fare.

L’asino che scrive

Se volete tentare di votare per Renzi Domenica prossima, pur se avete saltato il primo turno delle primarie (motivati ad esempio da inderogabili impegni familiari altrove o comunque problemi di salute) trovate un semplice modulo da compilare ed inviare ENTRO OGGI ! (via email o fax) sul sito:

http://www.domenicavoto.it/?gclid=CLm-3_zb9LMCFdG5zAod5zoAXg

(RICHIESTA REGISTRAZIONE BALLOTTAGGIO)

SEGUIRA' UN IMPERDIBILE VIDEO DI CROZZA=BERSANI







mercoledì 12 settembre 2012

MARI (O) & MONTI


Mari (o) & Monti...
Si, in molti ci aspettavamo "mari e monti" dal "professore bocconiano".E forse tanti di più sono rimasti delusi ! Bravo si, con il suo eloquio tra il dottorale stentato ed il pedante supponente,a raccontarci quanto siamo stati cattivi, leggeri, imprevidenti, azzardati ed insensati, come minimo disattenti...Noi, più che non quelli che ci hanno governati prima di lui, l'unto del Signore (Napolitano!). Del resto quelli noi avevamo, bene o male votato,...incauti e sprovveduti che siamo.Del Professore Bocconiano erano anni che sentivo parlare, che ne leggevo il nome sui quotidiani più illuminati di quasi ogni tendenza, e tutti ne dicevano granbene :"ci vorrebbe uno così a governare l'Italia, un tecnico onesto, saggio e preparato, altro che quel vecchio puttaniere cabarettista di Berlusconi, o quell'azzeccagarbugli di Prodi, prete dalla tonaca rossa, o quell'antipatico saccente sinistrorso, ex bombarolo di sinistra di Dalema..., per non parlare di Veltroni, il signor zero della politica.E senza conoscerlo più di poco mi avevano quasi convinto.Del resto era e purtroppo resta meglio di quelli testè su citati, chiunque andava bene, o quasi!

Perciò anch'io avevo sperato che fosse finalmente arrivato qualcuno in grado di, non dico risolvere, ma almeno non peggiorare ulteriormente.E invece...più che tasse e cazziatoni e predicozzi, nullaltro da lui ci è toccato.Sì, l'immagine dell'Italia sul piano internazionale è probabilmente con lui un pò migliorata, ma null'altro. Ma a quale prezzo ?
Nella sua tipica strategia, di alternare lo schiaffo alla carezza, il castigo alla promessa del premio che non arriva mai, il Professore è riuscito a combinare ben poco: ai suoi amici Banchieri ha fatto più che altro regali e concessioni, i ricchi potentati si è guardato bene dal toccarli, e non parliamo della vergognosa sceneggiata con i Sindacati, per cui ha promosso quella specie di aborto che è la Nuova Legge sul lavoro (v. "licenziamenti").
Se l’è infine presa con i soliti noti, tutti gli imbecilli che hanno un reddito da lavoro, una casa, un’automobile, un conto in banca o anche solo una pensione…

 A giorni alterni ci blandisce, come fossimo quei cretini con cui lui è convintodi avere a che fare: "tranquilli, l'Italia ormai (grazie a me) è fuori dal tunnel, è salva dalla retrocessione, ci manca poco alla ripresa...".Ma il giorno dopo: "attenzione, non vi illudete di averla fatta franca, siamo ancora in zona rischio, gravemente compromessi...".Per non parlare della caccia alle streghe, il dagli agli untori promosso dal suo esecutivo: "se l'Italia và male è tutta e solo colpa degli evasori fiscali", con l'invito rivolto perfino ai bambini di denunciare il giornalaio che gli ha venduto le figurine senza scontrino fiscale ! Fumo negli occhi dei benpensanti politicamente corretti.
Lo spreco ed il peculato, iperpolicamente esponenziali dell'Amministrazione Pubblica, ad ogni livello e grado, in crescendo da 60 anni a questa parte, restano per lui fattore irrilevante, comunque secondario ! Le reiterate ruberie di politici e loro associati, di ogni colore, ordine e grado,non contano, così come i vergognosi privilegi della loro casta ! Il clientelismo dilagante, che giunge a privilegiare perfino falsi invalidi, finti lavoratori, improbabili consulenti e portaborse, industriali compiacenti, sempre pronti a pagare la tangente ai Partiti o direttamente ai loro esponenti, questo e tanto altro ancora sembrano non riguardare l'etica, la dirittura morale del Professore.
Bocconiano esperto di Economia, circondatosi di eminenti "tecnici", il fior fiore di quanto meglio (lui sostiene) poteva offrire la piazza, perfino lo “spread” (che se ne intende) l’ha presto riconosciuto: dopo un breve ridimensionamento iniziale, verificato in occasione dell’insediamento del megaprofessore, è presto tornato a manifestarsi a livelli persino peggiori di quando l’Italia subiva la disastrosa gestione del vecchio puttaniere !

Ma dove sono i provvedimenti economici per riavviare l'"Economia"?Dove quelli per recuperare l'occupazione ? Dove sono gli aiuti alle Imprese in sofferenza ? Dov'è la politica indispensabile per ridare fiducia e credibilità a chi dovrebbe investire nel futuro del Paese, anzichè indurlo a scappare altrove con capitali, know how, professionalità e coraggio imprenditoriale ?
“TASSE, solo TASSE, amatissime TASSE !”Ne più ne meno di quanto declamava Re Giovanni, l'usurpatore, nella mirabile scena del famoso Cartoon della Disney, Robin Hood(v.Video pubblicato su post con quel titolo (Tasse sempre più Tasse...) il 22.12.2011.

Abbiamo quindi tutte le ragioni per essere arrabiatissimi, come quel mio parente che mi ha inviato ieri sua email sull'argomento ad hoc organizzata.
Ma occorre purtroppo una considerazione ancora più triste ed assai grave: eliminato mari (o) e Monti, chi ci mettiamo al suo posto ?

Sfido chiunque a farmi un nome appena decente ed insospettabile che possa significare un'alternativa (a parte..."forse"...il giovane Renzi, l'emergente Sindaco di Firenze, che ha però già contro innanzitutto l'intera sinistra cui formalmente appartiene. Oltretutto non è neppure gay, nè di colore, nè donna, ex magistrato o ex sindacalista. Come può mai pretendere uno così di acchiappare i voti di un popolo totalmente condizionato ad essere “politicamente corretto”?...).
Chi mi suggerisce un nome, appena decente, appena credibile ?
Grazie per la collaborazione,
 

l'asino che scrive.
 

(Ieri c'erano 5 euro, dov'è finito il resto ?)
p.s.: è notizia dell’ultima ora il varo di un nuovo “misuratore fiscale”, in gradodi scovare i maledetti “untori”, gli evasori fiscali, la peste bubbonica dell’Italia.
Si moltiplicheranno così ulteriormente i già tanti che hanno disdetto la tessera al Golf, hanno svenduto il Suv o comunque altra auto importante, hanno trasferito la barca in Croazia, in Francia o perfino in Nord Africa. Coloro che non si fanno più vedere nei ristoranti di lusso, che non comprano più nelle boutiques d’elite, che hanno dismesso la villa, lasciando ampi spazi liberi a parvenu Russi e Cinesi.
Quasi tutta gente dall’alto reddito reale e regolarmente dichiarato, ma che è indotta ad abbassare il profilo dall’incalzante terrorismo fiscale posto in atto dall’amministrazione “Bocconiana” del Professore: è sempre meglio non averci a che fare con il fisco…, anche quando si è perfettamente in regola.
Se molte di quelle strutture (fabbriche, negozi, ristoranti…) dovranno così ridimensionarsi o perfino chiudere ne saranno ben lieti anche i lavoratori presso di quelle impiegati, licenziati ma soddisfatti (in quanto politicamente corretti) che tali nefande strutture economiche, dedite al mercato del lusso e dell’edonismo, abbiano opportunamente a cessare o siano almeno 
mortificate !
 

Galleria degli arrabbiati con M.&M.:















 



venerdì 6 luglio 2012

BOSONI & BUSONI








Immagine teorizzante il "bosone"

Bosoni & Busoni

Il "bosone" c'è ! La sua effettiva esistenza sembra definitivamente accertata, grazie agli ultimi esperimenti effettuati nel maxi acceleratore del Gran Sasso.
Da circa 60 anni ipotizzato, da almeno 40 più esattamente teorizzato, ora sembra proprio che l'abbiano visto !
Che cos'è ?
Beh...non è facile definirlo in termini di pedestre accessibilità...
Molto semplicisticamente si potrebbe definire come un infinitamente piccolo ma estremamente tenace "collante" in grado di rendere adesivamente compatibili tra di loro l'enorme, indicibile quantità di altre particelle della materia, così che esse infine abbiano una "massa", cioè siano e funzionino effettivamente come "materia".
In definitiva è l'ultima particella ritrovata dalla fisica nucleare, facente parte di quel 96% (novantaseipercento !) circa di elementi che ci erano ancora ignoti e che formano il contenuto dello spazio infinito.
Così ora possiamo dire che un bel 4% già lo conosciamo, ma sembra che il dato sia ottimistico per eccesso...
Resta però ancora un pò di spazio (appunto il 96%) per l'ulteriore ricerca.

Così che l'assunzione, io credo maggiore che ci deriva da questa constatazione è l'ulteriore conferma che più si impara e più si scopre di NON sapere !
Perchè il Bosone è anche detto “la particella di Dio” ?
Tutti i benpensanti credono perché le si attribuì un valore fondamentale, simbolico in quanto elemento determinante nella creazione dell’Universo, cui provvide appunto il Massimo Fattore…







Particolare dell'acceleratore del Gran Sasso
La realtà è estremamente più volgare e meno banale: data l’estrema difficoltà che il Bosone ha implicato per la sua ricerca, gli scenziati che tentavano di trovarlo lo definirono ad un certo punto come “maledetta particella” (goddamn particle, che è quasi una bestemia) ! Quando nel 1996 il premio Nobel americano Leon Lederman scrisse un libro sul Bosone decise appunto d’intitolarlo “The goddamn particle”, la particella maledetta, ma l’editore si oppose a quel titolo e ne venne così fuoril’assai più edificante titolo “The God particle”, la particella di Dio, appunto.


Anche il "busone"(*) c'è.

Scoperta assai meno recente, la sua conoscenza risale almeno alla notte dei tempi, subito dopo la Creazione Biblica ("...e Dio maschio e femmina li creò...", ma poi accadde presto qualcosa per cui le entità dei due






Immagine teorizzante il "busone"

cominciaroni a confondersi, a sovrapporsi, ad "invertirsi"...). E così anche nel caso del “busone”riusciamo a scomodare il Massimo Fattore.
A parte ciò nulla di male, l'importante è divertirsi e ciascuno, in quanto adulto e vacinato, è giustamente libero di farlo come più gli piace, se ad altri non nuoce.
Oggi poi tale libertà è ossessivamente tutelata dal politicamente corretto e ciò che in passato era come minimo considerato ingiustamente alla stregua di un grave handycap oggi viene altrimenti riconosciuto quasi come una dote, un merito particolare...


E spesso senza "quasi".
Molto divertente ed in parte significativo il recente film “L’apparenza inganna”. di F.Veber, là dove il solito bravissimo Daniel Autouil vede annullato il suo licenziamento semplicemente fingendosi gay, su suggerimento del non meno bravo Michel Aumont, che lo consiglia difingersi gay: "...tu eviterai di essere ora licenziato per lo stesso motivo per cui io invece lo fui quarant'anni fa..."(v. breve video al termine di questo blog).
"O tempora o mores", i costumi cambiano con il divenire dei tempi.
Sbagliato in passato, sbagliato ugualmente ora: un licenziamento, così come quasi ogni altra cosa, dovrebbe essere gestito ed accadere indipendentemente dalle inclinazioni sessuali delle persone.
E ciò dovrebbe valere per ogni altra valutazione, professionale, estetica, politica e perfino morale. Ma tant'è...
Sarà infatti che mi urta particolarmente come immagine, come individuo, come personaggio politico e per la qualità dei suoi interventi ed esternazioni in quanto tale, ma non ho saputo resistere alla tentazione di selezionare la foto del "busone"qui sopra a fare da emblematico contraltare a quelle che riguardano il "bosone"alla ribalta della cronaca.
Riuscirò mai a perdonarmi per questo scorretto scadimento ?
Voi cosa ne dite ?

L'asino che scrive.




(*) termine in vernacolo tipicamente Bolognese strettamente equivalente al Milanese "culatone".

Un breve estratto dal divertente film

"L'apparenza inganna"




venerdì 25 maggio 2012

VINCITORI & VINTI











Vincitori e Vinti
(speciale amministrative 2012)
 

Il dato è rimasto quasi sottaciuto, fastidiosamente celato ai margini dell’informazione: il partito che vince alla grande è quello dell'astensione, cioè di coloro che non sono andati a votare, con il 50% dei NON voti, una maggioranza "Bulgara", come si suol dire, ma senza trucco e senza inganno.
Stravince dunque il "Partito dell'Antipolitica", ma è una tragica vittoria di Pirro, perchè stà a significare e ribadire come ormai la maggior parte degli Italiani non riesce più a votare, neppure tappandosi il naso così come, opportunamente, altri orifizi ( gli occhi per non vedere, la bocca per non piangere od imprecare, e... il buco del culo..., nella vana speranza di non prenderlo ancora, come sempre, in quel posto..., dai politici a tal fine unanimi e specificamente determinati).

Ma lui invece dice che ha vinto lui ! 


Chi ? Bersani, ovviamente (lui vince sempre). Il fatto che abbia preso assai meno voti che nella precedente tornata amministrativa è irrilevante: il PD conquista, soprattutto grazie a candidati non suoi, la gran parte dei Comuni in ballotaggio ed è ciò che conta.
Ciò gli riesce grazie al suo vecchio, incancrenito elettorato di cariatidi, fedeli ad ogni costo e contro ogni evidenza, totalmente privi di senso del pudore.
Tradizionalmente infatti, il dato è storico, l'ex PC può sempre contare su di una base elettorale cementificata nell'immovibilità delle proprie inalienabili convinzioni, ad ogni costo e contro ogni evidenza ed alternativa.
Non a caso è quella parte politica cui appartemngono coloro che Orwell definì
"più uguali degli altri”.

Così anche quando sono loro ad essere accusati, inquisiti e condannati per aver peculato, rubato, imbrogliato, come appena testè verificato alla ribalta delle cronache, beh, ciò non importa: loro ne hanno giustificazione o persino licenza, appunto perchè "più uguali" !
Quindi hanno vinto Bersani, Vendola, Di Pietro, tutti alla stessa stregua.

Rutelli ? Fini ? Casini ? Qualcuno si ricorda ancora chi fossero ? Boh !

Le loro "presenze" si sono verificate nell'ordine dello zero virgola..., a livello di ectoplasmi !

Ma i veri, sicuri perdenti sono inevitabilmente Lega e PDL, che lo hanno ampiamente meritato. Si, la Magistratura "Democratica" unita li ha indubbiamente aiutati a perdere, sopratutto il Berlusca, ma moltissimo si sono aiutati da soli, chi per un verso, chi per l'altro...

Emblematico è stato il crollo vergognoso della Lega, naufragata nel patetico scandalo della famiglia Bossi ed ...affini, con pseudolauree, sovrastipendi, prebende ed appannaggi, a spese dei contribuenti, rievocando i comportamenti dei Ciacescu Rumeni, dei Marcos Filippini ed altri analoghi dittatorelli !

Insomma, tutti tengono famiglia e parenti assai costosi ed esigenti.
Ed anche loro hanno infine dichiarato e preteso di essere nella logica di coloro che sono"più uguali degli altri".
Sicuramente alla destra è sopratutto venuto a mancare il supporto elettorale di gran parte di coloro che non sono andati a votare, il cui disgusto per la politica non riesce ad essere condizionato dal dogmatismo preconcetto, tipico di gran parte di coloro che invece votano “a sinistra”, innanzitutto per una “questione di principio”.

Ma l'unico vero vincitore, dopo il grande conclamato Partito del 50%, quello dell'Astensione è Beppe Grillo, ex comico (ma in quanto tale risulta tuttavia superato nella circostanza da Bersani, che sicuramente riesce a far ridere più di Grillo, quando pretende di essere lui il vincitore).

Per Grillo credo sia solo questione di tempo, ma già numerosi episodi ne hanno segnalato la dicotomia comportamentale, l'incongruenza tra le sue prediche ed i suoi comportamenti reali.
Per non parlare della tanta utopia con cui riesce a farcire i suoi comizi, le sue istanze di base.
Che fosse uno show man divertente ed originale sono il primo a riconoscerlo.
Che le sue denuncie, di comico contestatore in controtendenza, fossero in gran parte giustificate e condivisibili, seppure suscettibili di adeguati correttivi qualora poste in un ambito di concreta fattibilità, sono ugualmente d'accordo.
Non a caso fui sempre un fedele seguace dei suoi show teatrali e delle sue sempre più rare apparizioni in TV (v. qui in fondo al post un significativo reperto allegato, tratto da due sue notevoli rappresentazioni televisive del 1993, il cui Video completo, uno "storico"significativo e divertente, tengo a disposizione di chi me lo richiederà).
Come attore comico l'ho sempre apprezzato e come potenziale erede di Gilberto Govi: la sua enorme capacità mimica, l'estro per l'improvvisazione, la capacità di recitare "a braccio"per ore...e, buon ultimo, lo spiccato gusto sarcastico ed acido del suo essere "Genovese"...

Se avesse seguito quel filone, anzichè scadere nella politica, ma spesso, assai peggio, nella demagogia seriosa, sarebbe io credo sicuramente stato il nuovo moderno "Govi", massima espressione di quel teatro (e Cinema) vernacolare che oggi purtroppo non ha più punti di riferimento.

Ma tra l'apprezzarlo per quello che era e che sopratutto avrebbe potuto essere ed il votarlo oggi, beh ce ne corre, almeno per quanto mi riguarda.
La mia protesta, nell'attuale situazione, è confermata nell'astensione, ed è la prima volta che mi succede in 50 anni !
Votare le 5 Stelle di Grillo, anche solo per protesta, avrebbe significato avallare la sua tanta demagogia e l'ipocrisia di diversi suoi comportamenti, che ne segnalano il sicuro divenire, anche per lui, tra coloro che sono più uguali...!


Sono contento che abbia vinto a Parma, e non solo perchè ha surclassato Bersani, dimostrando anche che i Parmigiani non sono così incancreniti nel
sinistrismo confessionale, costituzionalmente irrinunciabile di tanti Emiliani.
Sono contento perchè ora potrà e dovrà far vedere in pratica come il suo "movimento" riesce governare una città.

E Parma non è una città da poco !
Ma attenzione, anche a Parma in realtà ha vinto alla grande il Partito dell'Astensione.
Non parliamo poi di Genova, dove, incredibile, ben il 70% degli elettori non è andato a votare (in pratica ci sono andati quasi solo i fedelissimi delle sinistre) !

Sarà interessante anche vedere come in futuro (v. prossime politiche) si organizzeranno i "Politici" per recuperare questa enorme quantità di voti ora alienati. Sarà "utile ed istruttivo", come soleva ripetere un Parmigiano doc 50 e passa anni fà.
Berlusconi scatenerà i suoi pubblicitari per creare nuove etichette, nuovi inni,
nuovi gadget, nuovi slogan e nuove "fighine" da candidare ?
Di Pietro arruolerà altri Magistrati "Democratici", tipo Insgroia, già rodato per il lancio ?

Vendola regalerà nuove prebende "democratiche"ai Pugliesi, sopratutto a quelli dell'altra sponda ?
Bersani studierà nuove alleanze "vincenti", cercando di recuperare briciole sia a destra che a sinistra ?
La lega s'inventerà una nuova marcia su Roma ladrona, ma da che pulpito
potrà predicare la sua guerra santa e con quale coraggio ?

Certo non sarà facile stavolta infinocchiare ancora gli Italiani del Parito dell'Astensione !
Solo Grillo potrà forse ancora incrementare, se avrà l'intelligenza di continuare a ballare da solo.

Sicuramente tutti o quasi faranno del loro meglio perchè, in tale situazione, il governo Monti duri il più a lungo possibile. Magari contestandone ad arte i provvedimenti più impopolari, ma di fatto sostenendolo in Parlamento.

Apres louis le deluge...e loro, i politici lo hanno ora abbondantemente inteso.
E noi ? C…nostri ! L’unica prospettiva certa sembrano essere tasse, lacrime e dolori.
Che il professore bocconiano, a torto o a ragione, a giorni alterni ci minaccia e ci promette.

Anche perchè. a quanto pare sembra non saper far altro !
 

L'asino che scrive.











domenica 15 aprile 2012

Aridagli agli "UNTORI"



dal "grande tessitore" al "grande...tassatore":
Tecnica della disinformazaione.

(a destra: Camillo Benso, conte di Cavour, detto
"il Grande Tessitore" dell'unità d'Italia)

Mentre l'economia inesorabilmente langue e precipita nel baratro, i consumi crollano, lo "spread" risale, la disoccupazione si esaspera, il costo della vita sale ai massimi livelli...ed alle tasse, le più alte al mondo, si aggiungono altre nuove tasse, e poi altre ancora, e ancora, e ancora...
I provvedimenti per il rilancio delle attività economiche, ribaditamente promessi dal governo tecnico, sono ancora tutti da venire e quel che è peggio sicuramente ancora da inventare !E intanto si allunga la catena dei suicidi tra piccoli imprenditori ed artigiani, soffocati dalla crisi.

Tassare è facile, facilissimo (chiunque ci riesce, anche se professore della Bocconi). Trovare ed adottare più seri e concreti provvedimenti per rilanciare l’economia è invece ben altra cosa...

La politica è più che mai allo sbando, in un clima tipo "si salvi chi può",
i partiti ed i loro leaders hanno raggiunto il più basso grado della popolarità nell'era Repupplicana, peggio che ai tempi di "mani pulite".
Non passa giorno che non salti fuori qualche putrido cadavere dagli sgabuzzini dei politicanti, nessuno escluso: furti, peculati, corruzione, ecc...
Perfino i più fieri e indomiti, accaniti nel denunciare e stigmatizzare le magagne della politica "ladrona", dimostrano infine di essere "più uguali degli altri"nel rubare a man bassa, nell'intascare tranquillamente i nostri soldi, quelli dei "contribuenti" per farsi gli affari loro personali, con grassa dovizia di agi e comodità varie.
Un leader fondatore, ora già assolto ed eletto"presidente"del suo partito, perchè, lui non sapeva, poverino, tradito dal sangue del suo sangue...
I suoi figli, già da lui stesso annunciati come suoi"eredi" nella guida del movimento in successione monarchica, stile repubblica delle banane, spendevano e spandevano, dedicandosi molto alla bella vita, esibendosi in quella a nostre spese !
!

(a destra: qualche tempo fà, l'investitura del "Trota"...)

Non sapeva, poverino…che il suo tesoriere incaricato (uomo di specchiata fiducia, basterebbe guardarlo in ottica lombrosiana per averne conferma...), gli pagava il dentista, la ristrutturazione della casa ed un sacco di altre cose, comprese tasse ed assicurazione. Le sue tasse ! Pagate con i provventi di quelle che noi abbiamo dovuto pagare perché lui ci pagasse le sue !
Ma questa è un'altra storia, una delle tante.
Come quella di un "margherito", già uomo per tutte le stagioni, che anche lui non sapeva…Che, in definitiva, se davvero non sapeva, la sua incuria ha permesso ad un suo uomo di massima fiducia, il "tesoriere" del Partito, di infilarsi in tasca qualche decina di milioni, tutti
provenienti dalle tasse che noi paghiamo !
E che sempre di più pretendono di farci pagare !

(a destra: Lusi, braccio destro di Rutelli, "tesoriere della Margherita)


In questo simpatico contesto il Professore, tecnico Capo del Governo di... emergenza, è sparito e quasi tace da parecchi giorni, duranrte i quali, sempre a nostre spese, se n'è andato un pò in giro per il mondo, a "promuovere l'economia del Paese", gli scambi e gli investimenti...
Investimenti che non è chiaro come possano essere ora richiamati data la sempre peggiore situazione in cui versiamo e quel gran pastrocchio che sta saltando fuori dalla legge sul lavoro, a partire dall'articolo 18, dove nulla praticamente è in sostanza cambiato, e che sembra proprio un capolavoro di sterili compromessi, stile prima repubblica.

Al suo posto è ieri saltato fuori ad esternare il Presidente Napolitano, rilanciando la "caccia agli untori": i famigerati evasori, veri affamatori del paese, cui solo si deve il grande disastro che stiamo verificando sulla nostra pelle.
Non sono gli sprechi ad oltranza di chi da sempre ci governa, chiunque sia stato, non le appropriazioni indebite dei politici e pubblici amministratori, le malvessazioni di chi gestisce il potere ! Non i privilegi della casta degli impuniti ed impunibili ! Non gli enormi danni di nepotismo e clientelismo, non i miliardi spesi per favorire falsi invalidi, giovani e giovanissimi pensionati ! Non gli sprechi per un'infinità di opere inutili, spesso male o perfino incumpiute o neppure iniziate, ma tuttavia carissimamente finanziate ! Ed i cui finanziamenti sono in gran parte finiti nelle tasche dei politici ed amministratori di ogni tipo e livello e dei loro "clienti"...!
No, tutto ciò non conta !
Sono gli "evasori" i veri e soli responsabili della nostra rovina.
(I "Grandi Tassatori"che cercano di glissare la rabbia dei contribuenti deviandola verso gli "untori" evasori...)

Sì perchè tutti devono pagare le tasse, tutti devono dissanguarsi per contribuire all'imperterrita continuazione del ladrocinio, dell'appropriazione indebita, dello spreco ad oltranza, del "magna magna", della corruzione clientelare, dei finanziamenti mirati a favorire sopratutto il nepotismo ed a conservare i privilegi del potere !

Già, appunto, il potere....di "tassare" !

Come sta facendo ad oltranza il nuovo "Grande Tassatore".

Che perciò è attento a distrarre il popolo bue coatto e succubo, da mungere ed imbrogliare, deviandondo la sua rabbia, il suo risentimento contro i veri responsabili: i maledetti untori !

L'asino che raglia

p.s.: da che esiste l'umanità organizzata, cioè dalle prime forme d'associazione tribale, ci sono sempre stati gli "untori"di Manzoniana memoria, i capri espiatori, sui quali il potere ha sempre deviato lo scontento della gente.
In ogni tipo di civiltà della storia in cui figurassero il Capo Supremo (Re, Rais, Sultano, Emiro o Presidente), il suo braccio secolare (Mago, Stregone, Visir, Sceriffo, Governatore o Torquemada che fosse) c'erano anche gli "untori", cioè i capri espiatori cui addossare ogni possibile colpa e responsabilità, perlopiù scelti tra i “diversi”, tra coloro che erano in qualche modo invisi al potere e che venivano perciò destinati alla gogna, alla tortura, al rogo, all'espiazione, al sacrificio umano.
Oggi abbiamo gli evasori, che realmente esistono e vanno perseguiti, concretamente e costantemente, non come immane entità oscura ed intellegibilmente, minacciosa ed incombente, quasi inafferrabile.
Ma sicuramente non sono la principale ed unica causa di tutti i nostri problemi, come Monti e Napolitano, incapaci di far altro che tassarci, vorrebbero farci credere !
Che li vadano a stanare, gli untori, ma senza enfatizzarci tante balle !
E sopratutto vadano a stanare tutti quelli che, gestendo le leve del potere, da sempre determinano la nostra rovina, a partire dal debito pubblico più mostruoso che si possa immaginare.
Ma ciò è purtroppo assai più difficile ed improbabile: chi ha mai visto la Casta al potere reprimere ed esautorare se stessa ?
Ciò talora può accadere, ma solo inconsapevolmente, per ignavia e deleteria sicumera, come accadde all'Impero Romano (e forse anche a quelli centroamericani d'epoca precolombiana): quando il lassismo, la corruzione e la frode dei potenti portarono a morire quella che era stata la più grande e potente civiltà della storia, imbarbarendo il suo mondo nei secoli bui del regredito oblio medioevale.
Ed oggi la globalizzazione sta determinando situazioni che potrebbero portare l'Occidente ad una drastica involuzione di quel tipo !


(i magnifici 3, simbolo attualissimo di "caduta", nella vergogna e nel ridicolo, per la sfrontata sicumera con cui si sarebbero criminalmente comportati)