mercoledì 1 luglio 2015

RENZILAND 2^ Parte



RENZILAND, 
IL PAESE DELLE FAVOLE 
2^ Parte


Ma Renzi è solo l'ultimo di un'infinita serie di sparafavole, forse uno dei migliori, anche perchè molto fa pensare che lui ci credesse davvero, almeno inizialmente, alle fole che continua a raccontare con sempre più decrescenti abilità e covinzione...
Ora fa sopratutto finta di crederci, dopo aver ampiamente verificato che per governare l'Italia
TRA IL DIRE E IL FARE 
C'E' DI MEZZO IL MARE !
Ed è un mare di liquami catramosi ad alta densità, che tutto insozzano, invischiano e finiscono inesorabilmente per bloccare ! 
Un mare fatto di omertosa complicità di politicanti, tutti d'accordo per NON FARE ciò che servirebbe finalmente per cambiare un sistema che li vede eternamente protagonisti di 
FINTE SCHERMAGLIE, 
infinite sceneggiate ad uso e consumo del POPOLO BUE, unicamente finalizzate a deviarne l'attenzione, a nascondere il vero ed unico scopo del loro essere e perdurare in politica: 
Magnare e fottere...

MAGNARE e FOTTERE, fottere e magnare !
Stante sopratutto che 
la prima cosa da cambiare sono loro stessi.

UN MARE DI LIQUAMI CATRAMOSI
alla cui alta vischiosità concorrono ampiamente anche le altre deteminanti “forze” del sistema: BUROCRAZIA, MAGISTRATURA, SINDACATI, cardini inalienabili della Repubblica Italiana, basata su di una Costituzione totalmente blindata ed
...mare di liquami...
intoccabile, concepita in formule di rigidità tali da impedire di fatto una vera autodeterminazione di “Governo”, sopratutto se finalizzata a quei cambiamenti che sarebbe fondamentale realizzare. Così tutto si riduce ad una 
SERIE INFINITA DI SCENEGGIATE, 
che l'estrema ipocrisia dei politicanti in genere è navigatamente abile a produrre, ad uso e consumo  di un gregge sempre meno numeroso di pecoroni disposti a credere, applaudire e...”votare”... 
Gregge sempre meno numeroso e disponibile...

Ciascun partito continua a sforzarsi nel recitare la propria parte, facendo uso e sfoggio di Retorica&Demagogia finalizzate al “buonismo” politicamente corretto, avente come sempre più logorate e ritrite matrici la “solidarietà”, la “partecipazione democratica”, l' “antifascismo”, l' “accoglienza”, la “parità dei diritti”, la
Retorica&Demagogia
“salvaguardia” delle prerogative di categorie particolari di cittadini: le donne, gli omosessuali, i lavoratori, i “diversamente abili” (difficile immaginare definizioni più ipocrite di questa), o di sistemi: ecologia, ambiente, paesaggio, scuola ecc...A difesa dei quali, sistemi e categorie, quel niente che in realtà riescono poi a combinare è spesso inadeguato, controproducente, dannoso, comunque costosissimo...!

Ma ciò che importa (oltre alle specifiche occasioni di peculato...) è continuare a spandere
FUMO NEGLI OCCHI 
Demagogia&Retorica

di coloro che tutto ciò forzatamente pagano, cittadini contribuenti che ormai in misura inferiore al 50% confermano la loro adesione andando a votare !

E' estremamente significativo come la stragrande maggioranza dei dibattiti, delle schermaglie dei più accesi “confronti” parlamentari avvengano sempre e solo su TEMI DI FATTO MARGINALI ai fini concreti del buon andamento dello “Stato”, della sua economia, della sua salute, del benessere generale della popolazione, della sua salvaguardia se non del suo progresso. I temi ricorrentemente portati con enfasi alla ribalta dei notiziari mediatici attengono aspetti e problemi appartenenti alla sfera della “IDEOLOGIA”, essenzialmente per produrre, con enormi perdite di tempo, la solita inesorabile 
“ARIA FRITTA”
        Ormai costretto a propinare sopratutto ARIA FRITTA
Temi come le “unioni gay”, “le quote rosa”, il diritto all' “accoglienza” dei clandestini, l'uso di elicotteri ed aerei “di stato” da parte delle massime cariche istituzionali, per quanto possano avere un qualche peso nella “Gestione dello Stato”, finiscono regolarmente per avere un impatto mediatico assolutamente preminente rispetto a quelli dell' Economia, dell' Occupazione, dell'esagerata Pressione Fiscale, della dilagante e costosissima Corruzione ed Omertà che caratterizza la Pubblica Amministrazione ! Vengono anzi, i primi, utilizzati ad arte per distrarre l'attenzione dai secondi, ben più gravi ed assai più impegnativi ed improbabili da risolvere.  
Distrarre l'attenzione...

In definitiva una schiatta di Politicanti & C. che è estremamente difficile difinire se sono più inetti o più disonesti.
 
Più inetti o più disonesti ?

Ma tutto questo l'ha ormai abbondantemente imparato a proprie spese la maggior parte degli italiani, che infatti si rifiuta di andare a votare, consapevole che in realtà non serva a nulla...
E risulta sterile ogni denuncia, la presente inclusa, che non riesca a suggerire l'impossibile soluzione
di questa ormai incancrenita impasse...

UNA RIVOLUZIONE ?

Sarebbe quasi il minimo, se non fosse anch'essa impossibile, probabilmente più dannosa che utile, in definitiva inopportuna.
Impossibile perchè ormai neppure gli italiani più incazzosi, tipo quelli di M5Stelle e della Lega, sarebbero veramente disponibili a realizzarla.
Dannosa ed inopportuna come quasi ogni rivoluzione ha dimostrato di essere nei tempi della Storia.
Vai avanti tu che a me vien da ridere...


E allora ? Temo non resti che "sperare" che succeda qualcosa che permetta finalmente un reale cambiamento, magari una rivoluzione incruenta come già qualche volta è accaduto nel mondo.

La logica puramente teorica porterebbe a pensare ad un' Europa in grado di "commissariare" e risolvere almeno in parte situazioni come questa...
Ma quella "EUROPA" di fatto non esiste
come sta ampiamente dimostrando in quasi ogni suo intervento o...NON intervento..., a partire da quelli che riguardano l'attualità più impellente,
quella greca !
"Spezzeremo le reni all'Europa!"


Per cui quasi mi sentirei di ribadire l'epigrafe Manzoniana del "% Maggio" Napoleonico:
"ai posteri l'ardua sentenza"...
"Ai posteri l'ardua sentenza..."

L'asino che raglia