giovedì 19 maggio 2011

RIBALTONI, ALTERNATIVE E... "SCONTENTI"

Da un'amica Genovese ricevo la seguente email, che credo meriti una adeguata riflessione e risposta:

L'email ricevuta:
"Mi chiedo, chissà se una volta tanto a Genova visto quanto successo a Milano, ci sarà il ribaltone che ci liberi dai REDS?
Tutti o quasi cambiano perché sono scontenti e provano...
Da noi massimo scontento da anni eppure non cambiamo mai..."

La riflessione:
Non credo a Milano ci sia stato per ora alcun ribaltone…: c’è diversa gente giustamente incazzata che non è andata a votare e molti altri ancora, che per protesta hanno votato soprattutto Pisapia o Grillo…Ma la situazione resta ancora tutta da verificare
al ballottaggio:
non riesco assolutamente a credere che i “Milanesi” possano finire con eleggere Sindaco uno come Pisapia !!!

Il fatto vero, eclatante e profondamente triste è che a Milano, come a Genova mancano le vere, serie e concrete alternative,
di qualunque tipo ! Firenze ad esempio, pur rimanendo rossa è riuscita ad eleggere uno come Renzi, che dimostra equilibrio, intelligenza, autonomia di pensiero fuori dagli usuali dogmi e slogan ritriti delle solite sinistre !
Torino c’era già riuscita con Chiamparino, che ora, in mancanza di meglio ha lanciato un riciclo di Fassino, che non è certo il massimo…, ma poteva andare assai peggio !

In generale a sinistra c’è solo un’unica preoccupazione, tolta la quale non resta nulla: far fuori Berlusconi.
Dall’altra parte lui, Berlusconi, ha costruito una macchina dove c’è praticamente lui solo…tutti gli altri sono suoi ”portaborse”, “escort” o poco più. Del resto lui si ritiene invincibile, insostituibile ed immortale.

Altrove in giro c’e gente che è meglio perderla che trovarla…
Se puoi divertirti a votare Grillo, tanto per fare un po’ di casino e sfogare così la tua rabbia…Ma alla fine anche questo Paese avrebbe bisogno di essere governato con un po’ di efficacia e serietà !
E non è certo Grillo, od altri come o peggio di lui a potere e/o volere risolvere il vero problema !

Genova poi è una città fondamentalmente “conservatrice”, tenacemente arroccata su schemi mentali molto tradizionalisti, eticamente fideistici se pur laici, saldamente ancorata alla retorica demagogica dei “Valori”…, che se ad un bel momento non te li scrolli di dosso finiscono per bloccare qualsiasi cambiamento, come tanta zavorra e rincoglionirti...ad secola et secolorum !

Lo “scontento” Genovese io credo finisca paradossalmente con il far parte di quei "valori"...Sembra cioè sia diventato una sorta di snobistico atteggiamento cui ormai sarebbe perlomeno sconveniente rinunciare…ciò che equivarrebbe ad un…tradimento della propria immagine di riferimento…: quella di altezzoso"radical chic", scontento ad oltranza, comunque sia, quasi sperando che nulla cambi per disturbare questa sorta di stato di grazia intellettuale, levitante al di sopra delle umane miserie, incluse quelle di coloro che assai volgarmente appaiono, miseri tapini, banalmente"contenti" !

Non so se mi spiego…

Auguriii











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