venerdì 15 aprile 2011


ATTENTI A QUEI DUE !

Lui sembra ormai bollito, tra Nord Africa, clandestini, processi (Al Capone in confronto lo trattarono come un dilettante rubagalline), botte che gli arrivano addosso da tutte le parti e…l’età ormai sinodale…che hai voglia il Viagra !
E neppure stuoli di formosissime giovani donzelle per attizzarlo… che lui dice voler aiutare, redimere… (eticamente discutibile ma cavoli della sua privacy). Per espiare la situazione ha dovuto perfino comprarsi una villa a Lampedusa ! Che è anche un bel posto, defilato per farci il bunga bunga...(sempre cavoli della sua privacy).

Poi c’è anche un prete dalle parti di Lecco, tale don Giorgio, che prega per lui, tutti i giorni organizza rosari e dice messe perché…gli venga un ictus...
Nella cui attesa (che gli avversari politici meno accorti auspicano imminente: e poi dove si attaccano senza di lui, il solo argomento che sono ormai capaci di trattare?), sembra stiano valutando se affacciarsi direttamente in politica i signori Tod’s e Cavallino Rosso.
Vista la generale mancanza di alternative non avrebbero tutti i torti, gli incauti, a farsi avanti, ammesso che poi abbiano i numeri per combinare qualcosa.
Dalla Valle e Montezemolo, spodestato Geronzi, si starebbero preparando…

I loro eventuali interventi, essendo assai più astuti del Berlusca, saranno probabilmente in gran parte indiretti, defilati, perfino occulti…, come si conviene ad imprenditori intelligenti e scafati (Gianni Agnelli docet). La loro eventuale megalomania resta confinata in ambiti assai più specifici e ristretti, non arrivando alla platealità dei continui show, perlopiù autolesionisti, del Cavaliere Nazionale.
Fungeranno semmai da burattinai e finanziatori (coi soldi però dello Stato, cioè i nostri, tanto per cambiare, com’è da sempre uso invalso), manovrando dietro le quinte, procacciando e comprando consensi, stabilità, lessez faire , non importa da chi o con chi, ma…per chi…

Questo farebbe sperare che una buona volta tutto cambi !

Ma senza nulla cambiare…, come già accadeva, narra Tommasi di Lampedusa nel suo Gattopardo, quando arrivarono con Garibaldi i Savoia per cacciare i Borboni.

Tanti auguri a noi tutti. O quasi.

the braying donkey







mercoledì 13 aprile 2011


ARBITRO CORNUTO !

Vi ricordate quel simpaticone, l’arbitro ecuadoriano Moreno, autore di tante mascalzonate sui campi di calcio, poi finalmente radiato a vita ed ultimamente incriminato per traffico di droga ?

Bene, a me ricorda tanto certi “magistrati”, spero appartenenti alla categoria dei pochi (ma pessimi), in ogni caso importantissimi per l’esito che comunque anno i loro interventi sugli esiti della giustizia e della…politica.
Come Moreno, così corretto, così “equo”, al di sopra delle parti…
E non ci sono solo i simpaticoni di Milano, totalmente e da sempre solo o quasi sempre in guerra contro uno, sempre lui, l’avversario “politico” da eliminare a colpi d’inchiesta !
C’è anche ad esempio un tale De Magistris, che cercando di imitare Di Pietro (il migliore !) è stato l’autore dell’inchiesta “why not”, finita in fumo e costata ai contribuenti parecchi milioni di euro e, come indiretta conseguenza, ha anche provocato la perdita di migliaia di posti di lavoro…
Rifugiatosi poi in politica (sempre emulando Di Pietro, suo ideale compagno di merende), eletto deputato europeo, naturalmente per “l’Italia dei valori” ed ora anche candidato a sindaco di Napoli, denunciato per diffamazione non si è presentato a giudizio avvalendosi dello scudo di parlamentare europeo…quello stesso che lui aveva negato a Mastella in occasione dell’inchiesta “why not”…

Moreno, giudice delle partite, che vendeva la giustizia sportiva, così come poi la droga, banalmente per vile denaro.
Alcuni altri sacrificano l'uso della giustizia sull'altare della politica e/o delle ambizioni personali...Considerato che la legge, la giustizia, dovrebbero essere assai più sacre del "calcio" ed i loro tutori moralmente adeguati a tale sacro livello, chi è peggio, secondo voi ?

sabato 9 aprile 2011

LA TROTA VIVISEZIONATA

Capii cos'era la "vivisezione" a 16 anni, leggendo per la prima volta "La pelle" di Malaparte, che ritrovava il suo affezionato, vecchio amico cane
smarrito, sul tavolo di un laboratorio di ricerca, squarciato dal petto all'inguine, tutti i visceri palpitanti esposti, in totale assenza di un lamento: le corde vocali appositamente recise...
Io allora giurai, ed ora lo confermo, che assolutamente preferirei morire subito piùtosto che essere consapevolmente curato con farmaci e/o pratiche derivati da quel tipo di "ricerca" !
Per anni ho aderito alla Lega Anti Vivisezione, formalmente poi distaccandomi per il loro manifestarsi ad oltranza aprioristicamente sinistrorsi..., ma continuo da sempre a destinargli il mio 5 per mille.

Mi domando ora come reagiscano all'iniziativa antivivizionista della "Trota", il figlio di Bossi, che vuol promuovere la chiusura in Lombardia degli allevamenti specificamente destinati: decine di piccole ma floride aziende che lucrano assai allevando animali destinati alla tortura della vivisezione...
Il PD ovviamente, trattandosi d'iniziativa "leghista", ha già denunciato i gravi ostacoli che essa porrebbe alla "ricerca" ed i relativi danni...
Tranquillamente dimenticando le passate simpatie palesate per la LAV,
fedeli all'inderogabile principio per cui qualsiasi cosa faccia l'avversario politico è assolutamente da stigmatizzare ( altro fare non sanno...).
Dalla serie infinita: "contrordine compagni" !
(come soleva commentare simili ribaltamenti opportunistici il grande Giovannino G.)

domenica 3 aprile 2011

Mio figlio, emigrante in Australia nel 1990

La realtà dei fatti, come ce la raccontano i mass media si sà, è sempre, poco o tanto artefatta, "interpretata", rivista e corretta, adulterata...da come ce la vogliono raccontare i partigiani delle varie correnti politiche, etico morali, laiche o religiose asservendola ai propri dogmi !
Noi poi tendiamo a preferire, acriticamente, chi ci racconta quel che più ci piace ascoltare, credere, convenire !
Per quanto mi riguarda registro livelli di nausea e di rifiuto sempre crescenti, oltre ogni precedente esperienza e previsione, verso la "informazione", di qualunque tipo, con rarissime eterogenee eccezioni.

Ora non si sente nè legge null'altro che di clandestini, pardon "emigranti"...Questa sembra essere ormai l'unica preoccupazione nazionale: accoglierli, dargli subito ogni forma di assistenza inclusi sussidio di disoccupazione, diritto alla casa, impunità garantita in via preliminare da ogni probabile reato che diversi di loro inevitabilmente commetteranno e, last but not least, diritto di voto...
Oppure espellerli a cannonate, affondando la carrette su cui tentano in massa di spiaggiare sui nostri lidi...
Tunisini, Algerini, Marocchini, Senegalesi, arriva di tutto per fare di tutto, in un ampio ventaglio che va dal bene al peggiore dei mali, chi
lo sà ? Chi vivrà vedrà...e pagherà !
Tutti "travestiti" da Libici perseguitati politici, meritevoli di asilo...
Chi li verifica, chi li controlla, chi li organizza ?

Ma noi Italiani, dice il Capo dello Stato, dobbiamo essere bravi...perchè fummo emigranti...Si, lo siamo stati alla grande, sopratutto verso certi paesi, i quali tutti pretendevano da noi, giustamente, documenti e garanzie, sottoponendoci a, controlli, visite mediche di idoneità, verifiche di abilità al lavoro, contandoci perfino i pidocchi...

Un annedoto: mio figlio Gioel nel 1990, a 16 anni andò in Australia come "exchange student" tramite EF Foundation, primaria organizzazione Svedese, attiva nel settore a livello mondiale. Doveva fermarsi là per circa 9 mesi, ospite di famiglie Australiane, frequentando le scuole locali. Non vi dico a quante verifiche, visite e controlli fù sottoposto presso il Consolato di Milano per poter avere il visto di accesso, munito tra l'altro di adeguato "capitale" ed assicurazione per le malattie...
Quei fascisti degli Australiani !
I quali fino alla metà degli anni '80 ricevevano ancora "emigranti", regolarmente selezionati, verificati ed autenticati, pagandogli perfino il viaggio per nave, l'alloggio iniziale in Australia per i primi mesi, il corso gratuito obbligatorio di lingua Inglese e l'avviamento al lavoro !
Quegli sporchi razzisti !
Ma le carrette di indonesiani che tentano lo sbarco da Nord in Australia
vengono regolarmente intercettate dalla marina Australiana, rifornite di cibo, acqua e carburante e scortate il più vicinio possbile ai luoghi di partenza.
Sporchi, fascisti e razzisti Australiani, reazionari privi di umanità e di memoria della loro condizione orginale di emigranti totali !