DREYFUSS
O DELLA SANTA SINISTRA INQUISIZIONE !
Non è facile vedere obbiettivamente le cose, senza essere offuscati da pregiudizi di parte, da devianti, scorrette informazioni.
Sopratutto quando l'accanimento mediatico, spinto ai massimi livelli, si verifica da decenni in ogni possibile modo.
Nel caso specifico ciò avviene in maniera assolutamente parossistica, quasi sempre senza alcuna equità paritetica ed al servizio di fortissimi interessi, assolutamente contrapposti.
Magistrato Inquisitore |
Il così detto "fumus persecutionis", come tale più volte denunciato, sovrasta totalmente ed in maniera conclamata la realtà oggettiva degli eventi considerati, finendo con l'impedire ai più un'autonoma possibilità di discernimento e valutazione.
Magistrato Inquisitore |
Ciò che io NON intendo assolutamente fare !
Ma solamente denunciare eventi così vergognosamente manipolati.
Che poi anche la vittima di tanto accanimento, sia a sua volta un abilissimo e spregiudicato manipolatore, sia probabilmente dotato di una vasta schiera di scheletri nei suoi capaci armadi ed abbia molti altarini da nascondere, e sia infine un facilissimo bersaglio da perseguire, per la sua innata, autolesionistica, megalomane propensione ad esporsi ed esibirsi ad oltranza...
...ruolo quasi divino... |
Ciò non giustifica in alcun modo che vengano proditoriamente e reiteratamente avviate sul suo conto inchieste "legali" il cui unico scopo NON è perseguire la gustizia, bensì semplicemente annientare l'avversario "politico" che non si riesce altrimenti ad eliminare !
Posso capire che dai più sia considerato antipatico, odioso, prevaricatore, ipocritamente antitetico al ruolo quasi “divino” che vorrebbe attribuirsi, spregiudicato intrallazatore, satiro demoniaco, scarso nella diplomazia quanto altrimenti maniacale nel perseguire le sue sempre forti pulsioni di vecchio libidinoso, ecc…, ecc…
Il pool degli inquisitori |
Ma considero altrimenti inaccettabile che soprattutto su di lui, se non quasi unicamente su di lui, si accaniscano tante magistrature “democratiche”, forzando in tutti i modi possibili ogni tipo e metodo d’inquisizione, spesso anche oltre i limiti della legalità procedurale, frugando in ogni dove del suo vastissimo operato, sia imprenditoriale che personale, con pervicace determinazione, inaudita solerzia, assiduità insolita ed esasperato accanimento, tali che se fossero applicati anche solo alla metà di tanto nel perseguire la Giustizia in generale, non ci sarebbe in Italia quella situazione disastrosa di lungaggini e ritardi che viene sistematicamente denunciata anche a livello mondiale oltre che europeo !
Del resto tutto ciò accade probabilmente anche in funzione di un programma ben preciso che ha lontane origini e motivazioni.
Guardando alla storia d’Italia di questi ultimi 30-40 anni sembrerebbe infatti evidente che, come in altre occasioni ho voluto segnalare (Dagli agli untori, Fumo egli occhi…), ad un certo punto nell’attivismo più esasperato della sinistra politica ci sia stata una scissione: una parte divennero brigatisti rossi, un’altra decise di studiare per entrare in …magistratura…”democratica”…
Ed è ora sempre più facile capire quale parte risulti più dannosa…
Se ciò corrisponde ad un vero e non casuale fenomeno, specificamente programmato ed organizzato dall’Intellighentia che allora faceva capo a Togliatti, Berlinguer, ecc...fù comunque un’astuta ed accorta manovra, proditoriamente finalizzata alla conquista di un potere, quello giuridico istituzionale, che di fatto non è secondo a nessun altro nel sistema organizzativoi della costituzione italiana !
Come più volte ebbe efficacemente a far notare l’ex Presidente Cossiga, nella sua estemporanea veste di grande picconatore, è quello il Potere degli “intoccabili” !
Come in svariate occasioni volle ripetere l’emerito “esternatore”, sia in occasione di interviste che con appositi articoli da lui stesso scritti ed autonomamente avviati alla stampa.
Poi entrò suo malgrado in politica, di nuovo creando dal nulla un movimento che raccolse adesioni e consensi tali da dominare praticamente lo scenario politico Italiano, governando per gran parte dei vent’anni successivi, talora unicamente esautorato da inciuci e ribaltoni traversalmente macchinati dai suoi avversari.
Torquemada |
E da allora, mai prima, divenne il perseguitato oggetto di inchieste, indagini e
processi, contro di lui sistematicamente organizzati in quantità industriali da magistrati palesemente al servizio della causa politica direttamente concorrente !
La quale parte politica rimase totalmente spiazzata dal suo imprevisto ed incredibile avvento: era riuscita a far fuori Craxi e con lui quasi tutta la vecchia casta, grazie alla magistratura amica di “mani pulite” ed era ormai perciò convinta di aver finalmente conquistato il primato che inutilmente inseguiva sin dai tempi di Togliatti e di Berlinguer (ma questo sembra essere fortunatamente il suo destino, visto quanto ancora sta accadendo all’insignificante Bersani, costretto a rincorrere, quasi a supplicare un vecchio comico, inopinatamente approdato in zona parlamentare).
La combricola |
Tutte cose che oggi fanno quasi ridere al cospetto di ciò che ormai sistematicamente viene denunciato in ogni dove, a carico dei politici che gestiscono lo Stato, sia a livello centrale che periferico.
Già secoli or sono Giambattista Vico teorizzò il ripetersi ciclico degli eventi storici…, ma qui siamo di fronte ad un replicarsi, nel peggio, entro spazi temporali di entità talmente breve da potersi considerare alla stregua di ininterrotta continuità !
Così di nuovo ed ancora la sinistra, assolutamente non scevra da scandali e peccati (v. Lusi, affaire BNL e Monte dei Paschi Senese, solo per citare i più emblematici), deve insistere nell’uso ad oltranza della sua arma segreta: la magistratura “democratica”, per annientare l’avversario su cui non riesce a prevalere in maniera veramente democratica, cioè attraverso libere elezioni !
Al rogo ! |
Ma nel frattempo l’oggetto delle “diffamatorie notizie”risulterà sputtanato agli occhi del mondo e ben poco lo ricompenserà poi l’assoluzione finale, al termine degli iter processuali.
Ergo: la violazione del segreto istruttorio in seguito a “fuga di notizie” si è verificata un’infinità di volte su indagini a carico di Berlusconi ed a suo danno d’immagine, senza che mai, MAI ne sia stata ricercata, identificata e tantomeno legalmente perseguita la fonte !
Capita infatti che l’ogetto di violazione del segreto istruttorio per cui lui viene condannato, cioè la vergognosa ed assai più pesante bega legale che vede implicati Dalema, Fassino (“abbiamo una banca?”), il PD, la BNL e probabilmente già allora il Monte dei Paschi se ne vada tranquillamente in prescrizione per scadenza dei termini, dato che la magistratura che dovrebbero perseguirla non ha tempo per farlo, essendo altrimenti troppo impegnata ad occuparsi di Berlusconi…
Facendo un banale ma significativo esempio, è come se il magistrato che dovesse indagare un delitto lo lasciasse altrimenti andare in prescrizione per scadenza dei termini perché troppo occupato a perseguire i giornalisti o chi per loro, che hanno divulgato notizie in merito alle indagini in corso per quel delitto !
La situazione è esattamente questa e non so se qualcuno riesce ad immaginare qualche cosa di più paradossale !
Santo Inquisitore |
Ciò che in realtà assimilabile ad un subdolo colpo di stato, per cui la sinistra, ora perciò divenuta “democratrica”, tenta da tempo in tutti i modi di appropiarsi del potere, come quasi era riuscita a fare vent’anni fa manovrando con il pool magistrale di “mani pulite”.
Ma poi arrivò inaspettatamente ed incredibilmente il grandissimo guastafeste:
Berlusconi !
Che divenne così l’odiatissimo nemico da perseguire ed eliminare !
Ma io NON intendo qui assolutamente difenderlo.
Ciò che mi preme è tentare di ristabilire se non equità almeno equilibrio di valutazione dei fatti che stanno ora precipitando.
Che vedono appunto l’esasperazione parossistica del complotto in atto, con azioni giudiziarie da più parti perpetrate. Non si erano mai visti prima magistrati che insistessero per lavorare il sabato e la domenica !
il PD, alla faccia (di M….) di Bersani, gran vincitore delle “primarie”, non ce l’ha fatta a conquistare il Governo, facendosi superare perfino da un ex comico datato, la cui alleanza e supporto ora và insistentemente mendicando, umiliandosi in un’alternanza di genuflessioni e minacce, riuscendo così a divenire più comico del…comico che vorrebbe circuire…
Pensa allora, come al solito che facendo finalmente fuori il suo più grande nemico, il tuttavia redivivo Berlusconi, riuscirà finalmente ad avere la strada spianata, nonostante tutto !
L’asso nella manica del PD, alzi la mano chi l’aveva capito, sarà l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, che il PD non dovrebbe faticare ad eleggere, a camere riunite, nella persona di un Prodi, Dalema o qualcun altro di tale risma, che potrebbe poi sicuramente agevolare, dall’alto del colle, le manovre della banda Bersani…
E’ ormai solo questione di tempo.
Torquemada (reincarnazione) |
Matteo Renzi !
Che è per noi ormai, se volete imbarcarvi, l’ultima speranza !
E Berlusconi ?
Lasciando perdere le innumerevoli cavolate per cui è continuamente perseguito,
ha probabilmente scheletri nei suoi armadi che sarebbero assai scomodi da gestire in giudizio. A partire dai suoi accordi sottobanco con Putin a proposito del gas Russo, accordi denunciati a livello di immani tangenti dalla sinistroide Gabbanelli a Report, ma senza che ne derivasse poi stranissimamente, non dico inchiesta, ma eco alcuna !
Ma come ? Berlusconi viene costosamente perseguito per cazzattine che riguardano il suo privè sessuale e non si fanno accertamenti su di un fatto tanto grave ?
20 anni dopo (new generation) |
E noi ovviamente PAGHIAMO !
Berlusconi comunque, nonostante abbia di nuovo dimostrato di essere il più serio e spinoso baluardo all’avvento delle sinistre, si è anche rovinato non poco l’immagine da solo, con le sue troppe leggerezze e cavolate formali, favorendo così non poco la continua aggressione dei suoi avversari.
Se uscisse di scena, limitandosi magari a fare quello che sempre gli sarebbe convenuto, cioè il burattinaio dietro le quinte, sarebbe forse meglio.
Ma è dimostratamente difficile trovare qualcuno che possa rimpiazzarlo contro
la rovinosa avanzata degli statalisti antiliberisti della sinistra.
All’interno del PDL non c’è proprio nessuno ancorchè vagamente a lui assimilabile.
Monti sembrò poterlo essere, rivelandosi poi invece disastrosamente inetto !
Renzi !
Altro grande paradosso di questa storia.
Come andrà a finire ?
Più che sperare in tale situazione bisognerebbe davvero... “sparare”!
Con i migliori auspici de
L’asino che scrive
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