(Tentativo di bilancio in prospettiva di NON voto)
Per fortuna la campagna elettorale volge al termine, in un rush finale concitato, dove si sprecano sopratutto le iniziative per denigrare, caluniare, inficiare le posizioni degli avversari, in ogni modo possibile, senza scrupoli di sorta. Una lotta senza quartiere, che nulla risparmia e dà addito alla più ampia fantasia creativa...
Non è facile in una tale situazione definire un "bilancio"che permetta di
NON votare con un minimo di obbiettività informata !
Tentiamo allora di estrarre dalla gran bagarre l'essenza dei "fatti", cercando di farlo senza eccessiva partigianeria.
Procediamo quindi in ordine alfabetico, riferendoci ai cognomi dei leaders delle principali quattro fazioni in campo:
BERLUSCONI.
Incredibilmente rinato e redivivo, abilissimo imbonitore, si è inventato promesse e "soluzioni" che sembrano collocarsi oltre i limiti di qualsiasi credibilità, in un mix tra il Mago Otelma, Wanna Marchi ed i migliori economisti liberal della free economy del capitalismo mondiale...
Certo che se avesse ragione, almeno al 40% di ciò che promette varrebbe la pena di votarlo, ma per un' unico motivo: gli altri probabilmente NON riusciranno a fare meglio di lui !
Mi sembra inutile perchè di infima importanza reale considerare le sue pecche, vere o pretese: il suo debole per le sbarbine, i mille processi per cui è stato attaccato per decenni dalla Magistratura "Democratica", il suo stile troppo spesso "gigione" e da "ganassa", ed i milioni di altre cazzate per cui è continuamente da sempre attaccato da avversari, detrattori e benpensanti radical chic.
Berlusconi ha probabilmente ben altri scheletri nei suoi armadi...
Che stranamente vengono perlopiù invece ignorati...
Ne cito uno per tutti:
i suoi accordi con Putin per la fornitura del Gas Metano Russo all'Italia.
Neppure un mese fà la rossastra ma brava Gabbanelli mandò in onda su Reporter un ampio e documentato servizio sull'argomento, in cui denunciava molto chiaramente come, anche in base a quegli accordi in Russia c'è un'impresa Italiana, costituita da capitali Italiani (ENI?) che estrae il Gas, lo vende ai Russi ad un prezzo 10 x i quali poi ce lo rivendono ad un prezzo 200 x...!!!
A spartirsi un'importante royalty su quell'enorme differenza sarebbero giusto
i compagni di merende: Putin e Berlusconi !!!
Questo la Gabbanelli neppure un mese fà.
Dopo di che...silenzio totale ! Nessuna denuncia, nessuna inchiesta, nulla di nulla che riguardasse i due nomi su citati.
Se io fossi stato Berlusconi, sicuramente informato di quell'esplicita accusa,
come minimo avrei subito formulato una denuncia per difamazione !
Se io fossi uno dei suoi accaniti avversari, politici e non (v. grandi capitalisti e finanzieri suoi concorrenti), avrei subito provveduto a suonare la gran cassa mediatica per denunciare quella cosa di enorme portata.
Qualcuno ha mai letto una notizia in merito, men che marginale, su Repubblica (leggi De Benedetti, gran..."amico"di Berlusconi), su l'Unità o qualche altro giornale politicamente concorrente della stampa Berlusconiana ? NO.
Ciò che porta a pensare che i "coinvolgimenti" in quel gioco stramilionario
(forniture di Gas all'Italia) siano tali, tanti e così ramificati in ogni direzione da coinvolgere praticamente TUTTI , nessuno escluso.
Probabilmente c'è chi le "Royalty" le prende a monte (in Russia), chi strada facendo (gasdotti), chi a destinazione, nelle varie ramificazioni della rete di distribuzione. Conclusione: omertà e complicità si accompagnano. E noi paghiamo !
BERSANI
La sua grande forza è di aver vinto le "primarie", che lo hanno rilanciato
capo di una coalizione che "viene da lontano", ma non è mai riuscita (per fortuna!) ad arrivare da nessuna parte.
Erano "comunisti", ma dopo che il sovietico Gorbaciov smontò l'URSS ed
Necessariamente sono cambiati, ma la mentalità di fondo, il DNA, restano palesemente quelli: Statalismo Burocratico, assistenzialismo indiscriminato, invidia sociale (guai ai ricchi o a chi cerca di imitarli), totale negazione della meritocrazia, appiattimento sull'uguaglianza in linea di principio, non come condizione di partenza, ma come situazione di arrivo (è inutile che ti fai un culo così per ottener il meglio, alla fine dovrai comunque spartirlo con me, che non faccio un tubo) !
Ciò è palesemente vero perfino nella rettribuzione degli operai !
Quelli che si rendono disponibili a fare degli straordinari vengono poi tassati in misura tale che nessuno vuole più farli, tranne che ricevendo la paga relativa "in nero" (ciò che affermo per esperienza vissuta !).
Ma Bersani ha vinto le "primarie" !
E te lo raccontano come fossero le "Olimpiadi" della Politica Mondiale !
Che cacchio sono le "PRIMARIE"???
Sono le elezioni "INTERNE" del Partito, utili a designarne il candidato premier. "INTERNE"!!!
Ma come se questa banale considerazione non bastasse, occorre aggiungere che quando, nell'ambito delle primarie, si è paventato il rischio che tale Matteo Renzi potesse far le scarpe a Bersani, tutto l'apparato del vecchio PD ha fatto muro e carte false per impedire che ciò accadesse al ballottaggio !
Al quale poi in molti cercammo di partecipare al voto, ma senza riuscirci !
Per poter votare bisognava poter esibire la falce ed il martello stampati a fuoco sul deretano. Un vero peccato perchè sicuramente oggi saremmo in tanti a votare per Renzi, con la speranza di promuovere quel cambiamento che NON arriverà mai da Bersani, Bindi, Finocchiaro, Fassino & Fassina, Franceschini mimetizzato sotto la barba...ecc...ecc...
Anche perchè, come molto acutamente ha rappresentato Croza nella sua spassosissima parodia di Bersani-Amleto ne "Il Paese delle Meraviglie", l'essenza del PD si riassume in due parole del celeberrimo monologo Shakespeariano: "...dormire, morire...".
Ma al di là di tutto questo, io credo che renda Bersani persino "più uguale"(in senso Orwelliano) di Berlusconi, c'è la vergognosissima faccenda del Monte dei Paschi Senese ("Abbiamo una banca"), che stanno facendo di tutto per insabbiare, anche nascondendola sotto la cortina fumogena dei svariati altri scandali (o pretesi tali) dell'ultimissima ora.
La Banca del PD |
Storia che vedrebbe l'indiretta complicità di Mario Monti, pronto a soccorrerela banca del PD (in gravi condizioni di precarietà sembra a causa di furti, malvessazioni, speculazioni indebite ecc...operati dai suoi massimi dirigenti)
altrettanto pronto quale è stato a sobbarcarci di una nuova montagna di tasse.
E ha voglia a minacciare Bersani, forte della sua acuminata dentiera, che "noi li sbraniamo"...!
GRILLO
Il grande comico che fù oggi non fà più ridere.
Fa piangere, ma lo fà spessissimo a ragione, denunciando le mille magagne
che ci affliggono ! Ma il punto è che la cosa più facile da fare in politica è proprio quella: denunciare le magagne.
Chiunque o quasi lo può fare e la maggior parte di noi, fessi qualunque, lo facciamo pressochè ogni giorno.
Chiunque o quasi lo può fare e la maggior parte di noi, fessi qualunque, lo facciamo pressochè ogni giorno.
Lui a farlo, bisogna riconoscerlo, è particolarmente bravo, anche in virtù di una lunga e valida carriera di satiro e satirico fustigatore dei costumi e della politica. A causa di ciò è rimasto per decenni escluso dalla grande ribalta mediatica delle TV, tranne un'episodica apparizione a San Remo 20 anni fà, quando fù forse il primo a dare dei ladri ai socialisti di Craxi, dopo di chè il suo ostracismo fù totale.
Sorvolando sulla sua notevole incoerenza ed ipocrisia, ampiamente dimostrate da tutta una serie di episodi che verificano i suoi comportamenti privati in antitesi con le sue prediche, basta considerare che è enormemente più facile denunciare che non risolvere !
Proviamo a fare un test: chi pensa che Beppe Grillo possa risolvere anche solo il 2% delle magagne che và così bene denunciando ?
Io lo trovo per altro assolutamente condivisibile quando afferma che non è il Fisco che dovrebbe pretendere dai cittadini di raccontargli come spendono i loro denari (v. Redditometro), ma sono i cittadini che dovrebbero poter pretendere dal Fisco che dimostri loro come lui spende i nostri soldi delle tasse !
Ma quali sono i suoi "programmi", al di là delle tante utopie ?
Ma se invece diciamo:
votiamolo PER PROTESTA !
Allora potrei starci anch'io, non vedendo forma di protesta migliore:
un voto disfattista è sicuramente più efficace di un'astensione.
Con buona pace di del vate "guru" Celentano, grandissimo paraculo ed opinionista da bar degli amici. Per non parlare del Nobel ultrarosso Dario Fò, già repubblichino dell'ultima ora (nel 1945), testè convertito a sponsorizzare il grillismo, evidentemente anche lui convinto che Bersani e gli altri ancor più a sinistra siano ormai inadeguati ad esprimere quel cambiamento "Marxista" che lui và paventando da ormai svariati decenni.
MONTI
Rappresenta la più grossa delusione !
Di lui avevamo un immagine positiva, edificante: quella di un emerito professore
Un “Tecnico” irreprensibile, ma soprattutto COMPETENTE, cioè in grado di avviare quel profondo risanamento che occorreva all’economia disastrata in un paese da sempre preda di politicanti disonesti ed incapaci, più ancora incompetenti che famelici ! Una persona seria ed onesta, di specchiata fama a livello internazionale e con tutte le carte in regola per esprimere al meglio i necessari cambiamenti.
Alla fine si è velocemente palesato peggio degli altri, perché in definitiva “politico” alla loro stessa stregua. I suoi ministri hanno espresso più che altro mediocrità, qualcuno notevole incapacità ed inadeguatezza. Lui stesso non ha prodotto che salatissimi e banalissimi provvedimenti fiscali, che ha giustificato con molta boria e presunzione definendoli la “cura necessaria per risanare la situazione fallimentare del Paese”.
Anche ammettendo che in tale affermazione ci fosse una parte di verità non si può negare che con la sua gestione l’Economia sia drasticamente peggiorata, la disoccupazione fortemente aumentata, i fallimenti moltiplicati, la recessione esasperata, i consumo crollati, tutti i settori economici fondamentali in grave crisi, tutti i parametri economici nazionali in negativo sparato !
Ed oltre aumentare le tasse ai soliti noti, inclusi i ricchi pensionati che percepiscono cospiqui importi oltre 1.200 euro, è riuscito a produrre una nuova legge “aborto” sul lavoro, vergognoso compromesso con i sindacati. Unica cosa decente avrebbe potuto essere il sostanziale aumento delle età pensionabili se i “tecnici” non si fossero persi per strada qualche centomila “esodati”, gente in età avanzata, ormai senza lavoro ma che ha visto allontanarsi di molti anni il traguardo della pensione e si è così ritrovata come l’Aretino Pietro, con una mano davanti e l’altra di dietro…
Provvedimenti per il rilancio dell’Economia ?
Iniziative per produrre nuovi posti di lavoro ?
Soluzioni per ridurre drasticamente gli sprechi ed il peculato, vera grande piaga dell’amministrazione pubblica, cioè dell’Italia ?
Iniziative per capitalizzare liquidandolo quell’enorme parte dell’erario, cioè del patrimonio pubblico inerte, inutilizzato, sprecato nel deterioramento, comunque costoso, spesso costosissimo ?
NIENTE DI NIENTE !
Ma neppure accennandovi, a mò di “studio di fattibilità” tanto per far vedere che mentre ci salassava stava anche pensando a qualcosa di meno cannibalesco.
In compenso tanti riguardi alle Banche (a partire da Monte dei Paschi del PD !)
ed alle Lobby.
E ridimensionare i costi vergognosi, gli emolumenti, le infinite prerogative della Casta Politica ?
Ma nemmeno a parlarne, per carità, che gli avrebbero tolto il loro sostegno e non sarebbe più riuscito a svenarci come invece ha potuto tranquillamente fare.
Infine è “salito” in politica, così togliendosi la maschera di “tecnico-professore-illuminato” e dimostrando apertamente di essere un autentico “politico”, fumoso e cacciaballe, retorico demagogico, ipocrita ed incoerente, paraculo e populista, come gli altri se non di più.
Degli altri è presto detto: è uno zoo variegato, composto da mediocri politicanti di mestiere, sempre e solo alla ricerca di una conferma per la sopravvivenza, comunque sia, ancorati ai loro comodi e ben remunerati scranni parlamentari (Fini, Casini, Tabacci, Vendola, ecc…ecc…).
Cui si aggiunge la crescente schiera degli Ex Magistrati, la cui carriera non è stata altro che il trampolino per addire ai poteri della politica (Ingroia, Di Pietro, De Magistri...). E poi un’infinità di altri, più o meno nuovi, che ci provano, approfittando del fatto che l’immutabile legge elettorale, saldamente resa tale dalla costituzione, glielo permette, senza prevedere seri sbarramenti !
Che Ingroia |
Parlare di tutti costoro non mi sembra valga la pena.
Prof.Dott.Oscar Giannino |
Solo un breve cenno a “Fare…” del pluridottor, professor Oscar Giannino, ignominosamente naufragato sul nascere in una tempesta dentro ad un bicchiere d’acqua…Chiaramente le mazzate che si è preso dagli avversari erano assai più di quanto meritasse per aver millantato titoli dei quali non avrebbe in realtà necessitato vantarsi. Evidentemente sicumera e baldanza che ha sempre esibito con ostentata pacatezza nascondevano fragilità ed insicurezza per il mancato titolo di "dottore"...
Marginale considero infine l’episodio dei due “mona” di Treviso, inopinatamente e frettolosamente arruolati nelle file dei “fratelli d’Italia”, che si sono presentati su web con un bel cartello ineggiante “Non votate con il culo”, cioè contro gli omosessuali.
Ciò che è non solo stupido, volgare e indebitamente discriminatorio, ma anche politicamente assai inopportuno !
In Italia infatti guai a toccare i dogmi guida delle linee del pensiero politicamente corretto !
Che sono intimamente insiti nei “Tabù”retorici che riguardano l’Antifascismo, i Partigiani, i Sindacati, il Femminismo e gli Omossessuali (o gay o sessualmente diversamente orientati, che dir si volgia).
Ognuna delle quali categorie merita a mio parere il dovuto rispetto nell’ambito di una serena valutazione dei pro e contro che può contenere, così come l’adesione, o la critica per quanto implica di opinabile e discutibile.
In altri termini io credo che non possa bastare l’appartenere a quelle od altre categorie categorie per esser automaticamente classificabili come sacre icone di perfezione.
Solo il "Papa" è per definizione intoccabile ed infallibile, per chi ci crede.
Solo il "Papa" è per definizione intoccabile ed infallibile, per chi ci crede.
Per molta gente benpensante e/o radical chic invece basta la parola, l’etichetta di Antifascista, Sindacalista, Omossessuale, per omologarne automaticamente l’inattacabilità.
Termino così la mia lunga tirata sui consigli di NON voto augurando a chi ha voluto seguirmi di poter risolvere i suoi dubbi, se ci riesce.
Io non ci sono ancora riuscito.
L’asino che scrive.
p.s.: giusto in estremis confido che Domenica, se non nevica troppo, dovendo per farlo percorrere oltre 300 km., forse andrò anche a votare…
Viaggio sopratutto giustificato dal fatto che così facendo potrò vedere per la
prima volta il mio nuovo nipotino, nato dieci giorni fa.
Ho due alternative e deciderò all’ultimo momento: aderire alla protesta di Grillo o votare Crosetto (fratelli d’Italia), una sorta di compromesso di voto verso destra dato ad una persona che stimo da tempo e che si è dissociato dal Berlusconismo più retrivo degli ultimi tempi.
v. video:
http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_09/crosetto-berlusconi_e5435928-41f8-11e2-ae8d-6555752db767.shtml
Nessun commento:
Posta un commento