sabato 6 settembre 2014

AFRICA: un paradosso che ci riguarda sempre più da vicino !




AIUTA IL ("ricchissimo") PROSSIMO TUO...

Una piccola nazione, sempre più votata all’indigenza, priva di ricchezze naturali, la cui popolazione conta sempre più poveri, disoccupati, “esodati”, cassintegrati, pensionati che vivono ai limiti della miseria…Dove ci sono anche i “ricchi”, ma tendono sempre più a nascondersi od a scappare altrove, per la paura di essere viepiù tartassati
Italia/Africa, proporzioni.
dal sistema fiscale più assurdo e pesante del mondo ! Dove ci sono ancora, ma in disastrosa caduta, i benestanti, il cui “bene stare” è sempre più inficiato da tasse spropositate e da una situazione economica in via di rottamazione progressiva.

Un grande, grandissimo paese, un intero CONTINENTE, il “Continente Nero”, frammentato in un’infinità di stati, di “repubbliche” eterogenee, la maggior parte delle quali non sono che espressioni politiche di poteri dittatoriali, in cui la “democrazia” è di fatto un optional assai rarefatto, quando del tutto negato, inesistente.
The African puzzle !
Questo enorme territorio è dotato di ricchezze naturali enormi, al punto da poter essere valutato il continente più ricco del mondo intero: petrolio, uranio, diamanti, smeraldi, tutti i principali minerali e metalli utili all’industria, una natura rigogliosa ed estremamente fertile che produce già spontaneamente enormi quantità di prodotti, ma che sarebbe in grado di ospitare  coltivazioni ed allevamenti in grado di sfamare, oltre al suo miliardo di abitanti, anche gran parte degli altri abitanti del pianeta
Un continente che anche dall’incremento del turismo, supportato da adeguate accoglienza e sicurezza, potrebbe ricevere enorme ricchezza !
Cosa potrebbe diventare un mondo siffatto se fosse per assurdo gestito dall’ingegno laborioso di gente come gli israeliani, che hanno saputo ricavare tutto per vivere agiatamente dal niente delle sabbie desertiche e dalla salsedine sterile del mare, la dove prima di loro bivaccavano primitive tribù di meri pastori palestinesi (che ora rivendicano quella ricchezza totalmente inventata da altri…).
30 milioni di km2, un miliardo di abitanti:
il puzzle africano.

L’Italia, che oggi se la passa male, ma sta andando sempre peggio, conta un ventesimo della popolazione africana ed un centesimo della sua superficie:
se avesse un centesimo delle ricchezze africane (e magari anche una gestione politica meno inetta e lazzarona) sarebbe probabilmente un “paradiso economico”, una ricca oasi di benessere !
Ma purtroppo, come evidenziato in premessa, la realtà è ben diversa. Ed ecco il

PARADOSSO DEI PARADOSSI :
La sempre più poveraItalia è costantemente sollecitata dai demagoghi buonisti, richiamata dai media allineati, ricattata dalla retorica della “politicaly corectness”,
...demagoghi buonisti...
praticamente “obbligata” A DARE, ad assistere, sopratutto economicamente, il CONTINENTE PIU’ RICCO DEL MONDO, accogliendone perfino le centinaia di migliaia, i milioni di poveri derelitti, in fuga dalla più assurda delle miserie, perseguitati da feroci dittature, culturalmente versate unicamente al “POTERE”, conquistato e mantenuto grazie alle armi fornitegli anche dal nostro stesso paese (che riesce perciò ad essere contemporaneamente anche importante fabbricante e mercante di morte).

Un esempio PARADOSSALE:
Le sproporzionate trattenute fiscali, che pesano (ben oltre gli 80 euro ora restituiti ad alcuni) sul salario dell’operaio della fabbrica di armi, servono anche per assistere i poveri “migranti” in fuga dalla persecuzione ed alla miseria della ricca Africa dei crudeli dittatori corrotti, che dmanengono il potere grazie alle armi (ed alla indiretta complicità!)  fornite anche da quella stessa fabbrica !        I cui titolari magari fugano i loro proventi “altrove” e se la godono su panfili battente bandiera di altri lidi…
In fiera per la vendita delle armi
Mi scuso per l’apparente esasperazione anticapitalista, ma è molto utile a rendere l’idea di una situazione, che non ritengo addebitabile ovviamente all’operaio, solo in parte al “padrone”, ma del tutto a chi li governa e poi magari, dopo aver intascato laute tangenti di tutti i tipi, specula demagogicamente e spudoratamente, accusando quell’evasione fiscale che lo vede totalmente coinvolto e denuncia alla pubblica retorica sia il mercato delle armi che l’evasione fiscale !

IL DOPPIO PROBLEMA CULTURALE.
Così, banalmente ed assai semplicemente, una piccola nazione sempre più povera, si trova a dover assistere un continente ricchissimo !
La cui popolazione, nella maggior parte degli stati in cui è diviso, ha una vita media che non supera i 40 anni, una mortalità infantile altissima, un reddito procapite da fame nera, livelli di vita da “terzo mondo”, quale appunto è tradizionalmente classificato nel contesto mondiale.
Il paese più ricco...
Le cause, è arcinoto, sono eminentemente “culturali” : il continente “nero” , in gran parte isolato dal resto del mondo sui suoi altipiani, circondato da enormi oceani e deserti, fù infine, tardivamente scoperto e faticosamente colonizzato, soprattutto con l’intento di sfruttarne le ricchezze in maniera spesso devastante ed indiscriminata. Le sue popolazioni furono per secoli soggette alla deportazione degli schiavisti, prima gli arabi del nord Africa e del medio Oriente, poi con la tratta verso le Americhe. Nel disastro generale il meno peggio lo ebbe dalle colonie Inglesi, la cui sopraffazione autoritaristica si aprì, soprattutto nella prima metà del 20 secolo, a forme di controllo più “soft”, come il commonewealth, ed infine alla liberalizzazione completa delle ex colonie, consentendo loro l’indipendenza ed autonomia totale…
...sanguinose lotte tribali che portarono al potere i più crudeli dittatori...

Ma ciò nella maggior parte dei casi determinò un gravissimo peggioramento delle situazioni a scapito delle parti più deboli delle popolazioni, cioè della maggior parte delle genti !
Le lotte tribali delle immancabili fazioni per il “potere”  causarono ovunque sanguinose lotte interne, guerre incivili con devastazioni e stermini, spesso supportate da trafficanti bianchi o comunque arabi, fortemente interessati a mantenere o perfino incrementare le varie forme di sfruttamento, perfino ritornando alla tratta degli schiavi che gli Inglesi avevano in gran parte eliminato.

Tutte le dittature si affermarono così, con il complice supporto di che forniva le armi indiscriminatamente, senza distinzione, alle varie tribù in conflitto tra di loro…Complicità che in svariati casi continuava poi con lo sfruttamento, perlopiù brutale e spesso devastante, delle immense ricchezze di quei luoghi, a partire da quelle più facilmente depredabili: i diamanti, gli smeraldi, l’avorio, le pelli ed i trofei dei grandi animali della savana e della giungla…, ma senza escludere le banane, il cafè, i legnami pregiati, ecc…ecc…
Coloro che poi, armati solo delle migliori intenzioni, cercarono di portare un minimo di “civiltà”, istruzione, democrazia, progresso, primi fra tutti missionari religiosi, non riuscirono a risolvere che in piccola parte il problema “Africa”, dovendo fronteggiare le enormi spinte tribali delle popolazioni indigene, la cui cultura è da millenni orientata alla reciproca sopraffazione, al potere, alla conclamazione assolutistica dei “capi” tribù, alla negazione delle donne, se non come meri oggetti di sfogo sessuale e, assai più secondariamente, di 
funzione procreativa.
Ma le missioni, condizionate dai propri dogmi, neppure si sognarono di affrontare 
il più grande problema africano:

IL CONTROLLO DELLE NASCITE !

Noi siamo da lunghi decenni assediati da pietose, strazianti, inguardabili immagini di bambini neri africani, ridotti al minimo della sopravvivenza: magrissimi, emaciati, straziati dalle malattie, piagati dalle epidemie, ridotti a cadaverini inconsistenti, privi di qualunque cosa se non della disperazione delle proprie madri, quando ancora le hanno !
Da ancor prima dei tempi del Biafra, cioè da oltre mezzo secolo, siamo costretti a subire il ricatto morale di queste immagini, che litigano brutalmente con le nostre coscienze, finalizzate a procacciare aiuti a quelle disastratissime esistenze terminali, a quelle popolazioni totalmente indigenti.
Immagini che litigano brutalmente...
Ciò mentre una parte consistente dei nostri soldi, anche tramite le esosissime tasse che siamo costretti a pagare, grande parte dei nostri “aiuti” vanno a finire indirettamente in…armi !
Armi utili ad aggravare sempre più le terribili situazioni di guerriglia per il potere, di sterminio, di esodo, di fame, di quelle povere ma estremamente prolifiche popolazioni.E spesso, quando invece finalmente sembrano arrivare dei veri aiuti, tipo derrate alimentari e farmaci, questi sono avariati, scarti di derrate destinate alle immondizie astutamente riciclati, con la complicità di farabutti prezzolati, tanto cosa volete che capiscano quei poveri coglioni trogloditi morti di fame !
Immondizie pagate con i nostri soldi come cibi buoni, attendibili, politicamente corretti e solidali !

Sfamare e curare i poveri, denutriti ed ammalati bambini africani è come svuotare il mare con un bicchiere:
 per cento che ne salvi, mille ne nascono e cinquecento ne muoiono !
Nessuno vuole capire o ipocritamente vuole ammettere che 
la cosa più utile da fare per l’Africa è il 
CONTROLLO DELLE NASCITE !

Che non è assolutamente facile da realizzare, perché lontanissimo dalla primitiva “cultura” di quelle genti. Quanti negri africani pensate siano disposti ad usare un preservativo ? Quante donne africane credete possano imparare efficacemente a gestire l’uso della pillola ? 
Avrebbe rifiutato la pillola?

L’unica soluzione praticabile resta solo quella già con discreto successo utilizzata in Cina ed in parte in India: la sterilizzazione volontaria, sponsorizzata: state sicuri che ben pochi rinunceranno a sottoporsi alla vasectomia piuttosto che al legamento delle tube in cambio di cibo, di gadget tecnologici, di un paio di orecchini od altri analoghi amenicoli. Gli esploratori dell’Africa Nera nell’800 scambiavano perline di vetro colorato con protezione, sicurezza, guide, portatori, avorio…spesso sfruttando vergognosamente gli indigeni. Si può fare ora analoga cosa, ma a loro totale beneficio, scambiando gadget tecnologici con la loro sterilizzazione antiprocreativa ! Già 30 e passa anni fa in India ed in Cina chi vi si sottoponeva riceveva in cambio 5 chili di riso, 50 giorni di cibo garantiti.
Ciò può sembrare assolutamente cinico a tante “anime belle”, cuori teneri molto orientati alla “pietas”…, anche perché soluzioni radicali del genere potrebbero privarli del gusto di poter compatire, compiangere e (forse e talora) assistere qualche povero disastrato bambino morente nell’indigenza totale, supportandolo con quell’obolo occasionale 
tanto gratificante per la propria ipocrita coscienza così politicamente corretta !
Id Amin una dei più sanguinari dittatori africani.

Le stesse Organizzazioni Umanitarie, che si prodigano nell’assistenza, diverse di loro ancorché “laiche”, cosa fanno od hanno in programma di fare per rimediare alla disastrosa natalità esponenziale, che è il peggior male che affligge i poverissimi africani indigenti che popolano il continente più ricco del mondo ?
Certamente nulla le Missioni Cattoliche, inibite dai propri dogmi, arcaicamente risalenti al verbo divino:  “crescete e moltiplicatevi” ! Moltiplicatevi e crepate di fame, di malattie, di miseria !
Certo che bisogna raffigurarsi un “dio” ben cattivo e sadicamente perverso che nella sua onniscienza prescriva il dictat della moltiplicazione delle nascite, ben sapendo quali ne saranno le conseguenze per popolazioni talmente carenti di cultura da non poter sfruttare le enormi ricchezze del continente in cui vivono.
Crescete e moltiplicatevi !
Non so chi disse per primo: “Date agli  africani assetati un otre pieno d’acqua e li disseterete per qualche giorno…Insegnategli a costruire un pozzo e li disseterete per sempre !”.
Noi invece continuiamo ad assisterli con sempre insufficienti derrate alimentari (talora fraudolentemente avariate) e medicinali (frequentemente risaputamene scaduti), ma non li aiutiamo a limitare drasticamente la loro esponenziale proliferazione !
Preferiamo continuare a vedere ( a me capita da oltre 50 anni) documentari, spot televisivi, immagini su giornali e telegiornali, di bambini ridotti a piagati scheletri viventi avviati a morte certa, nel continente più ricco del mondo.
...scheletrini viventi...
Le cui ricchezze si contendono strenuamente “sottobanco” le principali potenze mondiali, dagli U.S.A. alla Cina, dall’Europa alla Russia, agli emirati Arabi, tramite spietate strategie di corrutela, di accaparramenti, finanziando le dittature più folli, crudeli ed assolutistiche, supportandoli con armi in cambio di concessioni di sfruttamento del suolo africano…

Tutto ciò e molto altro fa si che la ricchissima Africa resti un mondo “terzo”, in gran parte popolato da gente affamata, poverissima, culturalmente primitiva, succube dell’ignoranza, delle superstizioni, delle rivalità tribali, delle guerre che continuamente e quasi ovunque caratterizzano quel coacervo di “stati”, i cui governi non conoscono neppure alla lontana il significato di una stranissima parola di origine greca: “democrazia” !

Così accade che milioni di neri africani, diseredati in ogni modo, perseguitati da nemici tribali, sfruttati da dittature crudeli ed assolute, esodati in ogni modo dalle loro terre, minacciati di morte o anche solo attratti da un mondo insperabilmente diverso…Milioni e milioni di loro fuggono, attraverso giungle e deserti, spesso percorrendo a piedi migliaia di chilometri per raggiungere quel sogno di un mondo diverso, rimanendo falcidiati da un’infinità di ostacoli: la sete, la fame, il caldo, gli animali, aguzzini e sfruttatori di ogni tipo, solo ultimi dei quali sono le polizie “di frontiera” del nord Africa, gli scafisti, gli autisti dei TIR che fanno la tratta di gente nascosta in mezzo alle merci trasportate (*), pagando tutto ciò a carissimo prezzo, spesso con la vita, sempre con tutti i risparmi faticosissimamente accumulati in anni ed anni di miseria.
Il dittatore Bokassa

Così infine i più fortunati arrivano da noi, dove solo una minoranza riuscirà ad inserirsi, ad integrarsi decentemente. Molti finiranno con l’essere sfruttati, con il bivaccare, sopravvivendo ai margini del nostro sempre più povero ed arrabbiato mondo, mal sopportati quando non apertamente osteggiati.
Molti finiranno con il delinquere, per necessità e/o per vocazione, incrementando così l’avversione nei confronti delle loro etnie. Tutti verranno sicuramente “usati” dal buonismo politiclly correct, sistematicamente dedito alla retorica della “solidarietà”, alla demagogia della “accoglienza”, cioè da tutti i politicanti radical chic e dai loro seguaci versati ostentare la loro 
pretesa superiorità etica e morale.

Ma il vero problema continuerà ad essere misconosciuto e le sue soluzioni del tutto ignorate.
L’Africa Nera, il continente più ricco del mondo, continuerà inesorabilmente a produrre ogni anno milioni e milioni di bambini destinati alla denutrizione, alle malattie, ad una brevissima vita di sofferenza totale ! E la maggior parte di quelli che riusciranno a raggiungere l’età adulta, neppure la metà, sarà costretta a scappare dall’Africa ricca e crudele, cercando riparo in paesi come il nostro che non riescono più neppure a badare a se stessi !
Bokassa imperatore sul suo trono !

Ma c’è una consolazione per i buoni cristiani, per i ferventi cattolici: le anime dei milioni e milioni di bambini africani nati ogni anno, scampati al controllo delle nascite, alla sterilizzazione volontaria ed assai precocemente morti di fame nella totale indigenza, quelle povere anime ignare, che conobbero nella loro brevissima vita solo la sofferenza, voleranno in cielo, candide ed immacolate !

Ed è perciò che tutto va bene così, al punto che tanto varrebbe perfino rinunciare ad assisterli, sul serio o per finta, come spesso accade, quei poveri bambini !

Ed invece di continui spot pietisti e politicamente correttissimi proponenti le strazianti immagini delle loro terribili condizioni di subsistenza, tanto varrebbe ci mostrassero filmati digitali delle loro poverissime, piccole anime che volano in “Cielo”, ad ali spiegate.
In totale consapevole realistico cinismo provocatorio 
mi firmo:

l’asino che scrive.

(*)v. “Wellcome”, uno dei tanti film significativi sull’argomento

Breve SCHEDA dell'ECONOMIA AFRICANA:
Il valore delle materie prime è stimato in 46.200 miliardi di dollari, 46.200 dollari per abitante, valore enormemente superiore a quello dell'Italia.
L'Africa ha la maggior produzione mondiale di Metalli Nobili e Preziosi: Platino, Oro, Cobalto, Irido, Vanadio ecc...), è il maggior produttore di Diamanti ed il maggior produttore al mondo di Zinco e Rame. Possiede grandi giacimenti di Uranio, esporta petrolio in quantità e le sue riserve sono stimate al maggior livello mondiale. Ha enormi possibilità di produzione idroelettrica grazie ai numerosi, grandi fiumi che ne attraversano gli altipiani. Il solo impianto sul fiume Merowe produce 1.400 Megawatt/anno.
Le riserve di  ferro e carbone sono enormi, in quantità tali da poter alimentare un Industria di primo piano mondiale.
Le possibilità di sviluppo dell'agricoltura sono eccezionali, in relazione al clima più che favorevole in zona subsahariana, l'abbondanza delle precipitazioni e l'orografia degli altipiani, stimabili in 500 milioni di ettari (2 per abitante) utili alla produzione di mais, soja, canna da zucchero, frumento, orzo, sorgo, cotone, arachidi, miglio, manioca e frutta di ogni tipo !
In Africa vive la popolazione di gran lunga più povera del mondo 
(v. planisfero qui sotto), ma comprende diverse delle persone più ricche (v.classifiche Forbes), ben 4 delle quali supera l'italiano Berlusconi (194°): il nigeriano Dankote è 43°, seguito da 2 sudafricani e da un egiziano.
Planisfero statistico: nell'Indicatore Sviluppo Umanol'Africa è di gran lunga al peggio !
Planisfero statistico: anche per Aspettativa di Vita l'Africa è al peggio, insieme all'Afghanistan.
MESSASGGIO CONCLUSIVO (Post Scriptum):
L'Africa va aiutata a casa sua ! Con importanti interventi politici, diplomatici e se occorre militari, per combatterne le dittature, lo sfruttamento predatorio delle sue grandi ricchezze, l'enorme corruttela dei poteri tribali insediatisi con sanguinaria prepotenza, la totale ignoranza delle popolazioni.
Và aiutata con un serio, efficace, pianificato 
CONTROLLO DELLE NASCITE !
I bambini africani che continuamente muoiono a centinaia di migliaia vanno aiutati innanzitutto a NON NASCERE !
Dobbiamo aiutare i poveri derelitti perseguitati, "migranti" che sfuggono a quel mondo incivile e crudele, a poter restare innanzitutto a casa loro !
Continuando come stiamo facendo diventiamo di fatto complici di tutti gli sfruttatori che affamano l'Africa: dai mercanti d'armi alle multinazionali cinesi, russe, americane, europee, che ne concupiscono e rubano le grandi ricchezze, criminalmente sottraendole alle popolazioni native, in combutta dei vari Bokassa, Amin, ecc...ecc..., i dittatori violenti e sanguinari che sono in realtà al loro servizio !

Ma chi avrà, questo ed altro, anche solo il corraggio di dirlo, propagarlo. raccontarlo, proporlo...assai prima ancora di...farlo ? !














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