giovedì 17 novembre 2016

Renzi: le alternative ?

Quale può essere l'alternativa a Renzi ?
 Ah..., SI... NO ! L'asino che casca !
L'asino in questa circostanza è altrimenti il sottoscritto, in grande difficoltà nel rispondere alla domanda.

La premessa sta  in uno scambio di mail sul referendum, argomento di primaria attualità politica.
Tutto nasce da una vignetta e da una boutade inviatemi che banalmente accomunano il neopresidente eletto in USA, Trump, al Berlusconi nostrano...
In risposta a mie articolate argomentazioni a favore del "NO",
parenti ed amici mi contrappongono le loro, favorevoli al "SI".
Considerazioni che si possono così riassumere:
"Se vince il NO, si rischia che il prossimo governo sia marcato M5S oppure PD a guida Bersani/Cuperlo.

La Destra non è pervenuta (...fortunatamente visto gli elementi che la guidano).
Il Governo Renzi rimane il meno peggio, oltretutto ha l'appoggio di chi fa impresa in Italia oggi (Confindustria, Boccia, Marchionne, DellaValle, Farinetti, e i vari Briatori).
E se vogliamo ottenere di più dall'Europa dobbiamo mostrare, almeno in apparenza, che facciamo riforme e cost saving."
 
La vignetta-testo all'origine del dibattito.

Cui replico:
"Sono d'accordo sulle tue obiezioni-motivazioni, dato il terribile rischio che palesi... Il vero problema è che a destra non ci sono alternative, se non effimere, comunque vergognosamente sempre più divise...Sopratutto manca un leader in grado di coagulare il necessario consenso e di gestire concrete proposte alternative, che non siano la mera opposizione ! In realtà stiamo parlando solo di "Referendum", NON delle nuove elezioni Politiche.            Ma credi davvero che vincendo il NO Renzi & C. se ne andrebbero ? Io non lo credo affatto: ci sarà un pò di casino, magari anche tanto, ma alla fine non seguirà alcun fondamentale cambiamento."
Altra mail ricevuta: "Anch'io voterò SI, premetto che Renzi non mi piace ma Alla fine è l'unico che qualcosina ha fatto. A Genova stanno creando gruppi pro Cuperlo..."
"Un incrocio tra Pippi Calzelunghe e Dracula il vampiro" *
La mia risposta: "Non avevo alcun dubbio, sia per ciò che succede a Genova che per quanto riguarda la tua scelta di un "male minore". Le vostre opzioni, tue e di "Genova" le considero da tempo molto conservatrici, nostalgicamente prudenti, affatto coraggiose...I veri "cambiamenti" implicano sempre purtroppo rischi e scelte difficili, perfino cruente...Io sono niente affatto convinto di muovermi nella "giusta" direzione, ma fatico troppo ad accettare questo "statu quo"...In ogni caso considero votare "NO" un rischio per ora minimo, in relazione a tutto quant'altro può faticosamente seguire..."
Cui segue la replica:
"Alternative ???"
              
Datato ma riproponibile dubbio amletico...
                                                                        
                                           
                                                     
LE ALTERNATIVE ?
E questa è la domanda su cui "casca l'asino" ! 
Se mi giro intorno a 360° non vedo assolutamente nessuno su cui si possa puntare nulla. Ci sono alcuni i cui "programmi" potrei in gran parte condividere, ma NON mi sembrano affatto in grado di gestire appena decentemente il Governo del Paese, di trovare comunque il consenso allargato necessario per farlo. 
A suo tempo ho sperato che l'alternativa potesse essere Renzi, per come si manifestava e muoveva inizialmente...
Tranne poi tradirsi in tutta una serie di compromessi di sopravvivenza..., che hanno pressochè totalmente vanificato le sue promesse, riducendone immagine e capacità operativa alla stregua di un giullare cacciaballe che tenta disperatamente di galleggiare in un mare assai difficile da navigare.
...un giullare cacciaballe...

Nella storia d'Italia in tanti hanno espresso chiaramente il concetto per cui "gli italiani sono ingovernabili", compreso perfino un dittatore, Mussolini. Che per "governare" era arrivato ad abolire praticamente le libere elezioni e così si espresse: "governare gli italiani più che difficile è inutile" ! Ed è molto per colpa sua che poi i così detti "Padri Fondatori" della Repubblica s'inventarono una 
Costituzione così rigida da potersi ritenere "blindata",
 per cui da 70 anni chiunque ci provi non riesce di fatto a "governare": prova ne sia che nessun governo è mai riuscito a completare il proprio mandato !
"Governare gli italiani non è difficile, è inutile"
 

In 70 anni ben 62 governi e 17 Legislature ! 
Una media di quasi 4 governi a Legislatura !
Ciò che ha di gran lunga favorito il determinarsi di una "classe politica" formata in grandissima parte da opportunisti, trafficoni, ladri, mafiosi, opportunisti lazzaroni tira a campare ecc...
E l'instaurarsi di una  
"Magistratura" super potenziata, in grado di dire sempre, in battuta finale, l'ultima parola su qualunque argomento, ricorrendo appunto alla "costituzionalità" o meno di qualunque provvedimento legislativo od anche legale.
Magistratura predominante !

Cambiare "davvero" la Costituzione** sarebbe fondamentale per governare davvero "democraticamente" questo sfigato paese. Davvero ! Non per finta come sta provando ora a fare Renzi con la sua pseudoriforma. Ciò che pochissimi sono in grado di capire perchè pochissimi, praticamente nessuno, conoscono la Costituzione Italiana, men che meno la finta riforma renziana.

Alternative ? 
Su di un piano meramente "teorico" io resto convinto che la persona "giusta", cioè adatta a governarci non sia altri che 
"Il Principe", all'uopo invocato da Machiavelli nel suo omonimo trattato di dottrina politica edito nel 1.513, cinque secoli fa. 
In chiave moderna lo definirei alla stregua di "un'abile imprenditore,  onesto ed illuminato, capace e progressista, che abbia già dimostrato di essere tale con le sue attività imprenditoriali, veramente appassionato a cogliere l'enorme sfida di sistemare una buona volta l'Italia". 
Ovviamente la gran parte dei politici in carica farebbe assolutamente di tutto per crocifiggerlo, distruggerlo in partenza, sputtanarlo in ogni modo possibile ! 

Ciò innanzitutto perchè codesto "principe" dovrebbe essere davvero un riformatore e come tale votato innanzitutto ad azzerare gran parte della classe politica esistente !

Esiste in giro per l'Italia un sifatto personaggio ? Io credo proprio di si, fra i tanti bravi, capaci, geniali imprenditori che ancora non sono scappati all'estero. Ma credo anche che NON ci sia nessuno disposto a rischiare ! Berlusconi docet...anche se nel caso del "Cavaliere" ha giocato molto la sua smodata ambiziosità e moltissimo ha fatto lui stesso per offrire testa e coglioni ai suoi aguzzini, su di un piatto d'argento.

Alternative ? 
Sempre su di un piano puramente teorico mi piace fare il nome di Caprotti, patron fondatore di Esselunga, testè defunto novantenne. Che fu grandissimo imprenditore, capace, onesto ed illuminato, che riuscì a sconfiggere i sindacati battendoli nella sostanza e qualità di migliorie spontaneamente concesse ai suoi 20mila dipendenti ! 
Bernardo Caprotti, patron e fondatore di Esselunga, la prima catena di supermercati in Italia.

Che riuscì a battere la mafia delle COOP rosse sul piano di qualità e prezzo dei prodotti, servizio, sistemi informatici di gestione, ecc... Uno come è stato Caprotti (ma c'è sicuramente qualcunaltro validissimo ancora in vita) potrebbe tentare di salvare l'Italia.  
A suo totale discapito !
Altro di concreto non riesco a dire, purtroppo. 
Ma di una cosa sono sicuro: 
l'alternativa a Renzi...NON E' RENZI !

L'asino che scrive. 

* "A parte l'aspetto transilvanico, poco rassicurante, che mi ricorda un incrocio tra Dracula e Pippi Calzelunghe...appartiene a quella classe di politici che non parlano per dire qualcosa, bensì per ottenerla, fingendo di non volerla. Voto 3" (V.Feltri "Buoni e cattivi" Marsili 2014)

** V. su questo Blog: "
 Costituzione Repubblicana (appunti per una nuova...)"
 http://thebrayingdonkey.blogspot.it/2014/08/costituzione-repubblicana-appunti-per.html



2 commenti:

  1. Credo che Renzi, al di la della stampa ,favorevole o contraria, altro non sia che un Italiano , come te o come me;
    uno che cerca di arrabattarsi per sopravvivere in un mondo ed un periodo storico che facili non sono.
    un caro saluto e te e vanda
    fulvio e rosa clara

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    1. Caro Fulvio, certo che lui si arrabatta e sembra riuscire, nonostante tutto, a farlo alla grande (è indubbiamente molto bravo a gestirsi nel perigliosissimo mare della politica italiana). Ma ciò che sopratutto mi ruga è che sopravviva molto anche a mie spese, usando i miei strasudati soldi in svariati modi che mi vedono totalmente contrario ! Un grande abbraccio anche a voi, sperando di rivedervi. finalmente !

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