in 20 anni drastica l'inversione dei punti di vista.
Essendo sempre in giro per lavoro, nelle numerose occasioni che avevo la necessità di telefonare, dovevo perlopiù affrontare svariate, spesso assai scomode difficoltà: trovare un telefono, trovare un parcheggio, trovare i gettoni, sorbirmi consumazioni indesiderate e/o dannose alla salute, in bar talora inospitali, spesso facendomi anche fregare sul numero degli "scatti" da pagare ! Per non parlare di certe cabine telefoniche stradali che avevano più che altro aspetto e sentore di vespasiani...
Invidiavo tantissimo il titolare della fabbrica con cui collaboravo, che poteva permettersi un radiotelefono a bordo della Porsche, al modico costo di circa 10 milioni all'anno !
Anche se sovente funzionava anche male...
Poi, a cavallo del 1990, arrivarono i primi telefoni cellulari ! Erano di dimensioni tali da poter essere installati solo all'interno delle auto, pesanti svariati chili, tutt'altro che tascabili. Il loro utilizzo era strettamente monopolio di Telecom, o SIP come allora si chiamava, prevedeva elevati costi di acquisto, così come di esercizio: con uno-due milioni di lire si poteva averne l'installazione, con antennino sul tetto della macchina e viva voce funzionante tramite gli altoparlanti della radio. Il canone Telecom di abbonamento prevedeva, fra fisso e traffico telefonico, una spesa di qualche centomilalire al bimestre.
Uno dei primi cellulari "tascabili" |
Tutte spese che io potevo permettermi di sostenere e di scaricare fiscalmente dal reddito imponibile, stante la mia attività di libero provessionista con partita IVA. In effetti il mio utilizzo del "cellulare" era al 90% almeno per motivi di lavoro.
Io fui tra i primissimi a dotarmi di quella fantastica comodità, che da anni sognavo poter mai un giorno avere disponibile ! Un'opportunità enorme, che mi permetteva di migliorare sensibilmente gli standard del mio lavoro, di sopperire egregiamente agli imprevisti della logistica (ritardi per problemi di traffico, spostamento appuntamenti, informazioni di urgente necessità...) e di risparmiare tutta una serie di soste in zone vietate, alla ricerca di bar dove bere troppi caffe, spesso cattivi, o di luride cabine telefoniche, talora inutilizzabili a causa di vandalismo ricorrente.
Cabine telefoniche luride come vespasiani... |
Ma ricordo anche i tantissimi atteggiamenti negativi, di coloro che condannavano l'utilizzo del "cellulare", nuova diavoleria moderna, responsabile di possibili distrazioni alla guida, o comunque snobbistica esibizione da parvenu !
C'era perfino qualche collega che incredibilmente rifiutava in linea di principio la possibilità di dotarsi del diabolico marchingegno, sulla base di considerazioni pseudoetiche ed emotive !
E quando dopo due o tre anni, verso la metà degli anni '90, arrivarono i primi "cellulari tascabili", di dimensioni tali da poter essere portati in borsa o perfino in apposita "fondina" appesa alla cintura, si scatenò una vera e propria guerra culturale, "di costume", contro il loro utilizzo.
La progressiva riduzione delle dimensionidei cellulari nel tempo |
Il loro costo era ovviamente assai elevato, 7-800mila lire per l'apparecchio ed il solito onerosissimo abbonamento TIM, il nuovo marchio di Telecom. Un "giocattolo" per pochi, che automaticamente si attiravano le critiche, anche pesanti, di tutti gli altri che "non potevano" permetterselo. Ma c'erano anche tanti che avrebbero invece potuto, ma s'incaponivano nel loro ostentato rifiuto pseudoculturale.
Facilmente estraibile |
Io acquistai subito anche uno di quelli, avvantaggiato dai motivi economici già detti ed analogamente motivato. Inoltre a me fu sufficiente acquistare il "tascabile" su cui potevo utilizzare in tutta comodità la stessa scheda del veicolare, essendo allora facilmente estraibile. Potevo così usare il telefono anche quando non mi trovavo in auto: per strada, in ufficio, presso i clienti, al ristorante.
Fu allora subito chiaro però come fosse assolutamente importante gestire il "telefonino" con educazione e discrezione, evitando il volume ed i toni di certe assurde suonerie, evitando di esibire ai presenti le proprie conversazioni urlate...
Come invece facevano purtroppo pacchianamente numerosi pervenu, immancabili bifolchi esibizionisti.
Evitando di esbire... |
Per cui giustamente in molti ambiti comparve il divieto d'utilizzo del satanico strumento disturbatore.
C'erano per altro coloro, ne ricordo più di qualcuno, che pur potendoselo permettere o avendone perfino l'opportunità professionale, lo rifiutavano per non essere...localizzati, non essere inseguiti nella loro libera privacy personale...
C'era anche chi temeva di poter essere"controllato" dal coniuge, che dalla ditta..., chi paventava possibili intercettazioni...
A me il "tascabile" risultava ingombrante: per quanto piccolo fosse era sempre troppo grande per stare davvero in tasca ed era comunque scomodo gestirlo nella cartella da lavoro. Molti usavano le apposite "fondine", che io trovavo scomode e ridicole.
Il mitico Startac Motorola. |
Poi, dalle parti del 1996-97 arrivò lo StarTac !
Motorola, azienda leader del settore, uscì con un minicellulare che stava davvero nel taschino della giacca, permettendo il non plus ultra dell'utilizzo comodo e discreto.
Era la dimensione ideale: sono passati 20 anni e non è stato più fatto nulla di più "piccolo", tranne che a livelo di gadget.
Fui uno dei primissimo ad acquistarlo ed utilizzarlo, lo pagai 2.400.000 lire, una vera follia ! Ma risolsi così definitivamente il problema della massima comodità telefonica lavorativa.
Nonostante le minime dimensioni ospitava ancora la scheda telefonica intera, che permetteva l'immediato, comodissimo trasferimento al veicolare.
Il quale veicolare aveva allora il grande vantaggio di una maggiore potenza (5 volte tanto, da 0,9 a 4,5 watt) di ricetrasmissione ed un più vasto campo di azione, anche grazie all'antennino sul tetto dell'auto.
Ma il mio fu sempre installato sul cruscotto dell'auto. |
A maggior ragione mi trovai ad appartenere alla ristretta, depravata categoria di possessori ed utilizzatori di telefono cellulare, categoricamente considerati maleducati disturbatori abituali dalla gran massa degli altri, tutti coloro che ancora ne erano privi. In effetti c'era diversa gente che meritava di essere mal considerata, per 'uso invasivo e perfino volgarmente esibizionista che ne faceva. Quelli che urlavano sistematicamente i cazzi loro in mezzo ad estranei totalmente disinteressati, quelli che lasciavano strombazzare suonerie assurde durante riunioni, spettacoli al cinema, a teatro, durante il concerto alla Scala..., in Chiesa durante l'omelia, ai funerali, in ospedale ed in ogni altra possibile zona incui è a rigore di galateo e buona educazione inopportuno fare rumori molesti.
...uso invasivo ed esibizionista... |
Personalmente non ebbi mai problemi di sorta, usando sistematicamente il silenziatore con vibrazione, appartandomi se dovevo parlare o semplicemente spegnendo l'apparecchio.
Lo StarTac era fantastico anche da questo punto di vista: infilato nel taschino della giacca era impossibile non avvertirne le vibrazioni. Ma veva purtroppo il difetto di essere molto fragile:
bastava il contraccolpo di un grosso starnuto emesso dal mio possente torace per guastarne lo schermo a cristalli liquidi...
Per ben due volte dovetti farlo riparare in garanzia, finchè infine non avvenne il fattaccio: durante un escursione in montagna mi cadde fuori dallo zaino finendo in un laghetto...
Da dove immediatamente lo ripescai, lo aprii ed asciugai in ogni modo, continuando a casa con l'aria calda del phon...In garanzia rifiutarono la riparazione, ma io riuscii comunque a farlo funzionare, tranne perdere una funzione marginale, non ricordo neppure quale.
Risolsi infine il problema dimenticandolo sul tetto dell'auto, mentre mi toglievo la giacca, alla stazione di servizio del passo della Cisa, sulla Parma La spezia. Lo vidi con la coda dell'occhio volar via di lato, mentre acceleravo in curva, inseguito da un Tir che mi strombazzava dietro, sicuramente per avvertirmi della mia buffa dimenticanza...! Amen e cos' sia.
L'invasione dei telefonini ! |
Ma nel frattempo, un anno o poco più, tutto velocemente mutò !
Arrivarono altri operatori alternativi a TIM, primo fra tutti Omnitel, e svariate altre marche di cellulari alternative a Motorola, con prezzi sempre più bassi e competitivi. Così come calarono drasticamente i costi di utilizzo.
Il costo di uno StarTac neppure un anno dopo era sceso a 500mila lire, ed io ne ebbi uno nuovo in uso gratuito abbonandomi ad Omnitel, con garanzia di immediata sostituzione in caso di rotture. Nel frattempo Motorola aveva notevolmente migliorato qualità e robustezza: mi capitò che cadesse giù anche da una scarpata alta 6 metri senza guastarsi minimamente !
Antenne ripetitori cellulari |
Iniziò così allora ad allargarsi notevolmente l'utenza, in maniera via via esponenziale. Furono coperte anche la maggior parte delle zone di scarsa o nulla ricezione ed avvennero moltissime "conversioni" : gente che aveva giurato che mai più avrebbe posseduto un telefonino finì, con scuse ed alibi diversi, con il dotarsene, e presto ne furono talmente coinvolti da non poter più, assolutamente farne a meno !
Potrei citare in questa categoria un'ampia quantità di casi, fra conoscenti, amici e parenti.
Per molti anni ancora si dovette assistere al fenomeno dell'uso inopportuno ed inadeguato, all'esibizionismo, al disturbo, alla pacchianeria, da parte di una massa crescente di pervenu..., che come minimo ci teneva molto a far vedere che anche loro ne erano dotati...
Finchè poi divenne finalmente un banale strumento d'uso personale ultrageneralizzato, un semplice, pratico strumento di agevole comunicazione, molto utile in tante circostanze, spesso comunque abusato nell'uso eccessivo, ma con crescente discrezione, educazione e rispetto dell'altrui presenza.
E neppure il successivo avvento dello smartphone ebbe poi un così scabroso avvento nelle abitudini della gente tutta, pur costituendo altrimenti notevolissimo fattore di cambiamento.
Nel giro di pochi anni anche questo diventò comunque l'oggetto da possedere, sopratutto per le sue nuove, incredibili funzioni, che in gran parte trascendono la mera necessità di comunicazione vocale, consentendo altrimenti di spaziare in svariati altri ambiti, i tantissimi che internet prevede e consente di frequentare.
Oggi qualsiasi sfigato, ancorchè disoccupato, barbone o vucumprà clandestino, possiede in qualche modo uno smartphone! Così come tantissimi bambini in età prepuberale, tra cui anche qualcuno dei miei nipotini.
A non averlo è solo qualche vecchio matusa, retrogrado e/o handicappato, come il sottoscritto !
Ma io semplicemente posso permettermi di non volerlo avere !
Se ancora lavorassi sarei stato uno dei primissimi a possederlo, come fu con lo StarTac, ma nella mia condizione di pensionato riesco a perdere già troppe ore ogni giorno, facendo ricerche ed aggiornamenti su internet, scrivendo su svariati blog, cazzeggiando su facebook e gestendo assai più mail in posta elettronica di quate non vorrei mai. Utilizzo 2 computer, fisso e portatile, nonchè un tablet. Se avessi anche uno smartphone rischierei ulteriori coinvolgimenti nel "virtuale", essendo altrimenti spesso già ultrasaturo per quant'altro.
Concludo con un'accorata raccomandazione, cui corrisponde un'amarissima considerazione: l'enorme abuso che viene fatto di smartphone e cellulari ad opera della stragrande maggioranza dell'utenza, inficia non solo la qualità dei rapporti interpersonali "diretti" ed il diretto, spontaneo godimento della natura, del paesaggio, dei siti di qualunque rilevanza estetica !
Costituisce anche la prima causa in assoluto degli incidenti stradali e delle morti da quelli provocate !
Ci sino seri studi e statitistiche, documentati ed approfonditi, che rilevano questo terribile dato !
La distrazione alla guida per l'inopinato, folle uso di Cellulari&Smartphone, è causa di sinistri auto, ferimenti, invalidità e morte più che non droga ed ubriachezza !
3 incidenti stradali su 4 causati dai cellulari ! |
Nel 2015 in Italia ci sono stati in totale 3.419 morti e 246mila feriti da incidenti stradali. Ciò che significa
oltre 2.500 morti da Cellulari&Smartphone !
E circa 185.000 feriti !
Personalmente, in svariate occasioni, solo per un pelo sono riuscito ad evitare disastrosi scontri frontali con chi, arrivando in direzione opposta alla mia, sbandava fuori dalla sua carreggiata arrivandomi contro, perchè palesemente intento a "telefonare" o peggio ancora a "messaggiare" ! ! !
Conosco diverse persone che hanno avuto incidenti anche gravi, qualcuno arrivando a distruggere più auto, in tamponamenti, fatti o subiti, a causa dell'uso inamissibile di Cell.&Smart. !
Per non parlare dei bastardi che riescono a formare alle proprie spalle code di decine di veicoli, viaggiando a 25-30 kmh. perchè troppo presi nell'uso di quegli strumenti.
Chiudo con l'invito alla visione di un video estremamente significativo della conclusione in argomento.
Fine della prima parte, la prossima sarà dedicata al
"fenomeno SUV"...
Nessun commento:
Posta un commento