venerdì 12 aprile 2013

Del fattore RENZI


Il temibile rottamatore
 CHI HA PAURA DEL RENZI CATTIVO ?

Ma non è solo Bersani...
Gargamella è terrorizzato, ma non lo è di meno il Cavaliere Priapista, pronti entrambi a fare il patto con il diavolo, pur di non essere esautorati da Renzi.

Questa è l'unica preoccupazione, loro e di quasi tutti gli altri politici, non perdere la carega,

alla faccia dell'Italia disastrata e degli Italiani disperati !

Cosa accade veramente ad oltre 6 settimane dagli esiti elettorali ?

Unica cosa certa, evidente e palese è che si sta "prendendo" tempo...
Non "perdendo", ma "prendendo tempo", 

PRENDERE TEMPO significa arrivare all'elezione del Capo dello Stato, ilnuovo Presidente della Repubblica, incarico che costituirà il punto cruciale di tutta la faccenda, essendo egli allora in grado, dall'alto del suo massimo scranno, di pilotare la formazione di un nuovo governo.

Il supersmacchiatore di giaguari !

E Bersani lo sa fin troppo bene: per il PD, che grazie al "porcellum" gode di un'esagerata maggioranza alla Camera, sarà in effetti molto più facile eleggere un nuovo Presidente della Repubblica che lo tuteli (tipo Prodi, ma di nomi papabili, inevitabilmente schierati dalla sua parte, ce ne sono molti altri, da Rodotà alla Finocchiaro, da Marini alla Bonino).
L'elezione del Capo dello Stato avviene infatti a "Camere Riunite", cioè in una situazione in cui il PD, appunto grazie al porcellum, ha praticamente la certezza di prevalere !
Dopodichè per Bersani, avere di nuovo l'inacrico, per provare ancora a mettere insieme un "Governicchio" basato sui soliti inciuci di sempre, sarà un fatto pressochè garantito.
Se poi anche allora, e fra una balla e l'altra saremo ben oltre i due mesi dalle elezioni, non dovesse ancora funzionare...beh, qualcosa sarà, Bersani avrà perso dell'altro tempo preziosissimo, avremo verificato ulteriori suicidi tra esodati ed imprenditori, il Paese sarà ulteriormente sprofondato in quella m...elma da cui diventa sempre più difficile poter poi uscire.
Mal che vada andremo a nuove elezioni, che rappresentano teoricamente il rischio di in default totale: ulteriore tempo preziosissimo perso, nell'ordine più di mesi che non settimane, altri costi ormai insostenibili per rifarle, ed il rischio infine di ritrovarci come o peggio di prima !

E i "SAGGI"?
Che fine hanno fatto, nessuno più ne parla, anche se oggi dovrebbe scadere 
I "saggi"...
il loro incarico ? Cosa ci produranno di nuovo e di utile dopo gli 8 punti di Bersani, gli 8 di Berlusconi, gli 80 di Grillo ?
La loro funzione sembra proprio corrispondere al solito fumo negli occhi :
prendere altro tempo per tirare in qualche modo in lungo la situazione, sino alla elezione del Presidente della Repubblica...

MA SIAMO SICURI CHE NUOVE ELEZIONI SIANO DANNOSE ?

Proviamo ad immaginare cosa succederebbe se ora tornassimo a votare:
probabilmente si determinerebbe un fatto totalmente nuovo ed estremamente importante, ancorchè auspicabilissimo:  
Renzi 
surclasserebbe alla grande Bersani alle famose "primarie" divenendo così il candidato ufficiale del PD, con il verosimile risultato di attirare su di se una marea di voti da tutte le parti, dai protestatari di Grillo, dai Montiani incapaci di votare PD o PDL, dai Leghisti più evoluti, ma tanti e poi tanti dagli elettori "liberali" che continuano a votare Berlusconi, tappandosi il naso, per mancanza di concrete alternative.
Ed il PD di Renzi potrebbe davvero diventare un partito Social Democratico
assimilabile a quelli che perlopiù gestiscono le principali Democrazie: USA, Gran Bretagna, Germania, Australia, Svizzera (i Francesi sono troppo sinistramente "Radical Chic" per rientrare in questo ambito).

Ma questo sicuramente lo sà bene, oltre a Bersani che ne è terrorizzato, anche Berlusconi ! Il quale apparentemente paventa nuove elezioni, in virtù dei sondaggi che ora gli son sempre più favorevoli, ma che di sicuro crollerebbero rovinosamente in presenza del nuovo, temibilissimo 
"Fattore Renzi"
in grado di sovvertire completamente il gioco di stallo delle parti.
B.&B. sono praticamente terrorizzati dall'eventualità, e quindi disponibili

Cavalier Priapo
 di fatto ad ogni compromesso o quasi, per evitarla, il Cavaliere Priapista più di Gargamella, perchè sà di essere fragile sull'argomento:  
elezione del nuovo Capo dello Stato.

In ogni caso, ufficialmente, la loro disponibilità al "compromesso" è dichiaratamente e solo per il "BENE" dell'Italia e degli Italiani...

In una tale merdosa situazione, concludo con l'appropriata volgarità che la situazione merita, mi sembra quindi e purtoppo auspicabile che si vada di nuovo a votare e che possa spuntarla un Renzi per il vero cambiamento.
Ma sarà comunque dura !
Stanno facendo e faranno tutto il possibile per impedire che ciò accada !

L'asino che scrive.

L'uomo che sapeva vedere "lontano"



















Nessun commento:

Posta un commento