Insistono a chiamarli "emigranti"...MA SONO "CLANDESTINI" ! *
In totale dispregio ed ignoranza del corretto uso della lingua Italiana !
Che prevede almeno 5 termini diversi per chi da una nazione si sposta stabilmente in un'altra, o cerca di farlo...:
1 Emigrante : chi si sposta in un altro paese nel rispetto delle "Regole di Emigrazione", dotato di documenti, requisiti, permessi ed in funzione di specifici controlli.
2 Profugo : è chi è costretto a spostarsi in un altro paese in seguito a persecuzioni, maltrattamenti, minacce subite nel paese da cui proviene.
Il profugo per lo più chiede asilo "politico", fornendo documenti ed elementi che possano confermare i presupposti della sua richiesta.
3 Rifugiato : praticamente sinonimo di Profugo.
4 Esiliato : colui che, per motivi di ordine vario, perlopiù politici o ideologici, viene cacciato via dal paese da cui arriva e normalmente è in grado di esibire un documento, un "foglio di via" che attesti questa sua condizione.
5 Clandestino : è colui che irregolarmente arriva in un altro paese, senza permessi, violandone frontiere e confini, evitando se può di presentarsi alle autorità preposte ai controlli, spesso privo di documenti che ha volutamente distrutti per nascondere i suoi precedenti...
A questo punto propongo un "TEST DI CORRETTEZZA POLITICA"
e di logica applicata all'appropriato uso del linguaggio:
"secondo voi quei signori che stanno sbarcando a frotte a Lampedusa e d'intorni, a bordo di barconi superprezzolati, che cosa sono ?
Emigranti, profughi, rifugiati, esiliati o clandestini ?"
Per verificare l'esito del test prego ripassare fra qualche anno, quando saranno palesi, dimostrate ed irreparabili le conseguenze di quanto sta ora accadendo.
Il provvedimento di Maroni mi sembra una cazzata, non me l'aspettavo da lui. Così come propsettato è incompleto, meramente buonista.
La ridistribuzione nelle regioni non deve riguardare i "clandestini" ! Come ha giustamente rilevato Zaia, deve strettamente riferirsi agli "Emigranti" ed alle altre categorie eventuali suindicate: deve prevedere un "tetto massimo di accoglienza" e può funzionare solo istituendo degli uffici d'immigrazione specifici, possibilmente nei paesi di provenienza, per controllare, verificare ed omologare l'accoglienza solo di chi abbia carte in regola e requisiti minimi ! Gli altri se li procurino, ripassino, restino dove sono o vadano altrove.
* Ieri mattina, nei programmi d'informazione di RAI 1 attorno alle 8,
l'esperto pirla di turno è stato ripreso dal conduttore e si è scusato per aver usato la parola "clandestini" ( come era citata nei titoli di testa dal giornalaccio "Libero") anzichè "emigranti"...
Ecco un altra parola assurta al politichese corretto !
Come già "negro", ormai inpronunciabile, bisogna dire "nero"...
Differenza forse significativa nella lingua Inglese, ma in Italiano ?
Ma che caz...
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