Primo Dio, secondo
Schettino, terzo...
il Tribunale di Grosseto
Le
sentenze che, dopo 8 ore di Camera di Consiglio, arrivano puntuali
per i TG delle venti, fanno sempre un po' sorridere...
Ma ancor di più
che la sentenza specifica stabilisca, in buona sostanza che...
Schettino è un totale
imbecille !
E che
il sistema che l'ha fatto divenire “Comandante” è
irresponsabile, se non complice !
Escludere infatti l'aggravante della “colpa cosciente” significa ritenere possibile che un maggiorenne, vaccinato e non interdetto possa rendersi responsabile de
Escludere infatti l'aggravante della “colpa cosciente” significa ritenere possibile che un maggiorenne, vaccinato e non interdetto possa rendersi responsabile de
omicidio
plurimo colposo (= STRAGE !), abbandono di persone incapaci,
abbandono di nave (un TRANSATLANTICO !), omissione di allarme e di
comunicazione dell'incidente (DISASTROSO come pochi !) alle autorità
marittime...
Tutto
questo ed altro ancora senza rendersene conto, senza esserne
appunto...
COSCIENTE
!
E
ciò nonostante comandi una nave con 4.000 persone a bordo !
Ergo:
Schettino non si è
reso conto che la sua
condotta (di “primo dopo Dio”) poteva provocare 32 MORTI...110
FERITI...e MILIARDI DI DANNI a persone e cose.
La
mancanza di “colpa cosciente” sembra proprio un espediente
escogitato per evitargli (ma perchè ?!?) quel quasi ergastolo
richiesto dai P.M.
Ma
la “giustizia” (in Italia) funziona così !
In effetti il “Pollo di Mare”,
(chicken of the sea, come l'ho
definì per primo il New York Post) ad essere “cosciente”
fatica molto. Non comprende ad esempio perchè tanti italiani (e non
solo !) lo detestino: la sua incoscienza, la sua indolenza, la sua
postura e fisiognomica, i suoi riccioli, la sua dizione e fonetica da
fallimento della scuola dell'obbligo, la sua perenne espressione come
per dire “che vulite?”...
Pollo di mare |
Non
capisce di costituire un archetipo, famoso purtroppo in tutto il
mondo, contribuendo a macchiettizzare anche quella gran parte
dell'Italia che con lui non ha nulla da spartire, che in lui benchè
minimamente non si riconosce, che
di lui profondamente si vergogna !
Quell'Italia
che (chi sa perchè ?) ha in mente uno Schettino vigliacco, viscido,
sbruffone e fanfarone, campione di leggerezza e d'incoscienza.
Uno
Schettino guascone che mentre salta e balla con una Moldava, lo
spacconcello all'amatriciana porta la sua nave (una barchetta da
115mila tonnellate, lunga 300 metri, con 1.500 cabine passeggeri,
gigante della crocieristica mondiale) a 90 metri dalla costa senza
neppure controllare le carte nautiche...
E
dopo il disastro, con una falla da 72 metri sulla fiancata, che rende
la nave ingovernabile ed in pericolo di affondamento immediato, perde
tempo nel tentare al telefono patetici escamotage con la direzione armatoriale,
unicamente preoccupato, la sua sola vera “urgenza” dimostrata, di
pararsi in qualche modo il culo, abbandonando di fatto l'emergenza al
caos, alle iniziative di sottoposti non precisamente competenti,
comunque non guidati né in alcun modo indirizzati !
La
sua gestione dell'emergenza è stata pienamente all'altezza della sua
leggerezza che l'ha provocata, i suoi ordini sono infine giunti
tardivi, incompleti...o semplicemente “mancati”...
Ma
la sua vergognosa vigliaccheria si palesa tutta ne
l'ABBANDONO
DELLA NAVE !
Che
secondo il codice della marineria mondiale è da sempre la peggior
onta di cui un comandante possa macchiarsi.
Quando
ancora centinaia di passeggeri erano a bordo, mentre decine di loro
stavano morendo annegati, mentre i soccorsi erano ancora in piena
attività, Schettino ha abbandonato la plancia di comando e se l'è
squagliata sulla lancia numero uno puntando a terra !
“Prenda
la biscagina e risalga a bordo...cazzo ! E' un ordine, comandante
Schettino” La registrazione della telefonata con Di Falco l'abbiamo
sentita tutti, infinite volte, in tutto il mondo !
Il Comandante Di Falco |
E
per questa madornale vergogna, per questo gravissimo reato al Codice
della Navigazione, il Tribunale di Grosseto, anche perciò “terzo”
dopo di lui e dopo Dio, l'ha condannato ad
UN
ANNO DI RECLUSIONE.
Ennesimo
esempio di come funziona la “giustizia” italiota.
( Testo pressochè integralmente tratto dall'articolo di Filippo Facci, in prima pagina su "Libero" del 12 Febbario 2015)
L'asino che scrive
Proposta:
per celebrare, con ricorrenza annuale, colui che durante quell'anno abbia maggiormente meritato il massimo disdoro, la peggior vergogna, il disonore più grande, nuocendo così all'immagine della Nazione oltre che alla propria, propongo che venga istituito lo
per celebrare, con ricorrenza annuale, colui che durante quell'anno abbia maggiormente meritato il massimo disdoro, la peggior vergogna, il disonore più grande, nuocendo così all'immagine della Nazione oltre che alla propria, propongo che venga istituito lo
SCHETTINO HOWARD
da consegnargli, tramite apposita cerimonia, dalle mani dello stesso Schettino (POSSIBILMENTE IN PIGIAMA A RIGHE...), alla presenza delle massime autorità del Paese, della Marina Italiana in particolare.
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