giovedì 12 febbraio 2015

Face Book: breve Flash di aggiornamento

Perfino Vauro (vignettista protocomunista) se n'è accorto !

Dei corvi e dei pesci: 
i costi dell'Ecobuonismo  politicamente corretto.


Avant'ieri ho imparato che la messa in sicurezza dei piloni pericolanti del ponte, su cui necessariamente transitiamo più volte al giorno, è stata ritardata per
NON DISTURBARE UN NIDO DI CORVI,
individuato sotto il ponte, alla somità di un pilone.
Gli stessi corvi che vengono normalmente abbattuti dai guardiacaccia della forestale, con ricorrente frequenza, per limitarne l'eccessiva, invasiva e deleteria proliferazione...

Così i lavori di rinsaldamento dei piloni sono stati rimandati di alcune settimane,

nel timore per le rappresaglie dei Verdi Ecologisti, cui preme assai più un nido di cornacchie che non la vita dei bambini che sul ponte transitano 4 volte al giorno a bordo del pulmino della scuola !

MA CI SONO ANCHE I PESCI 

Lunedì notavo la presenza di almeno 5 auto della Provincia  parcheggiate alle estremità del ponte, mentre nel sottostante torrente stava trafficando una decina di persone...Ho poi imparato che erano tutti dipendenti della Provincia, incaricati di "recuperare i pesci vivi" dagli alvei ciechi laterali e riportarli nel corso principale...E' infatti accaduto che alcuni di loro siano rimasti tagliati fuori

dagli inutili lavori in corso per la ricanalizzazione del letto del torrente.
Inutili perchè tutto quel costoso lavoro di settimane verrà vanificato in occasione delle prime piene primaverili: la ghiaia (che sarebbe stata utilissima per realizzare il sottofondo dell'adiacente variante della statale, ma per quell'uso fù negata dalla Provincia) è stata solo spostata ai lati e non tolta ed è quindi assolutamente scontato che la dirompente forza delle prossime piene la riporterà la dove viene attualmente prelevata...


Ed i pesci ora "salvati", che sicuramente sarebbero comunque sopravissuti negli alvei in cui erano rimasti emarginati, sarebbero con le piene tranquillamente ritornati in circolo nel letto principale del torrente.
Così una decina di persone ( stipendio medio di ciascuno tra i 3 ed i 4 mila euro)
hanno trascorso una giornata a (far finta di ?) recuperare i PESCI DEVIATI.
Lavoro che egreggiamente avrebbero svolto gratuitamente i pescatori, come sempre fanno, se opportunamente allertati...Ma altrimenti, per l'occasione, la pesca è stata interdetta.

CONCLUSIONE: alla luce di simili vicende non possiamo non domandarci  perchè e sopratutto come, questo cavolo di paese, l'Italia, potrebbe mai risolvere i suoi sempre più pesanti problemi, quando viene amministrato da una

CONGREGA DI POLITICI che è difficile definire se sono
PIU' COGLIONI O PIU' DISONESTI !
Proposta populista di simbolo univoco per definire i politici italioti (quella nell'immagine non è cioccolata...).

L'asino che scrive

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