venerdì 15 agosto 2014

Costituzione Repubblicana (appunti per una nuova...)

La "Santa" Costituzione immutabilmente "Blindata", dogma assoluto della retorica "politically correct"


 Esercizi di diritto pubblico
(Nota: le immagini sono satiriche, perlomeno ironiche...ma il contenuto del testo vorrebbe altrimenti essere una bozza di proposta indicativamente quasi "seria")
Ferma, bloccata a concetti e situazioni vecchie di 70 anni

Appunti per una Nuova Costituzione Repubblicana

LIBERTA’
L’Italia è una Repubblica basata sulla “libertà”: di pensiero, di azione, di fede negli ideali etici, morali, laici e religiosi, politici.

Le libertà del Cittadino trovano i loro limiti unicamente nel rispetto delle libertà altrui, nell’etica laica del Diritto Naturale, ispirandosi ai principi fondamentali del Cristianesimo e delle altre grandi religioni che basano le loro regole su:
reciproca tolleranza ed accettazione, amicizia tra popoli ed individui, pace, non violenza, mutuo rispetto paritario, indipendentemente da etnia, razza, fede ed orientamenti sessuali.

Tutto ciò che attiene l’ambito privato e discreto di rapporti di qualsiasi tipo e natura tra adulti consenzienti, capaci di intendere e di volere, non può essere soggetto a giudizi e limitazioni, fintanto che non nuoce a terzi.

Espressamente non sono ammesse discriminazioni di ordine razziale, sessuale, religioso e politico.

GOVERNO
L’Italia è una Repubblica Presidenziale: il Capo dello Stato viene eletto direttamente dal popolo con suffragio universale ed è anche Capo del Governo, con l’incarico di gestire lo Stato in collaborazione con un organico di massimo 12 ministri da lui stesso nominati, sub approvazione del Parlamento a maggioranza relativa.
Se bastarono 12 Apostoli per fondare la più grande Chiesa, forse 12 Ministri potrebbero bastare per governare "bene" l'Italia !

L’attività del Governo avviene con la collaborazione ed il controllo del Parlamento, la cui principale funzione è l’approvazione di leggi e decreti emanati dal Governo nell’assolvimento della sua funzione.

Il Parlamento è formato da una sola Camera di 100 Deputati, direttamente eletti a suffragio universale in altrettante circoscrizioni elettorali, in cui viene considerato suddiviso il territorio nazionale, sulla base del numero di elettori presenti in ciascuna circoscrizione.

Capo dello Stato e Deputati vengono contemporaneamente eletti nell’ambito di un'unica consultazione elettorale, durano in carica 4 anni e possono essere rieletti per un massimo di tre legislature.

Il CAPO DELLO STATO governa il Paese in totale libertà decisionale, sotto la propria totale responsabilità, la sua attività di Governo essendo unicamente controllata dai voti del Parlamento.
In totale libertà decisionale...

ORGANIZZAZIONE DEL GOVERNO e GESTIONE DELLO STATO.
Devono essere improntati a massima efficienza, ai minori costi possibili, a grande rapidità esecutiva, evitando in ogni modo sprechi, perdite di tempo, lungaggini burocratiche.

L’APPROVAZIONE DELLE LEGGI deve avvenire entro massimo 10 giorni lavorativi dalla loro presentazione, tramite votazione nominale palese e dopo un iter di discussione che non deve essere strumentale ad azioni di boicottaggio: sono ammesse al massimo 10 mozioni di emendamenti, selezionate in base al numero dei deputati che le hanno sottoscritte e presentate, i quali nomineranno un loro rappresentante di gruppo per la relativa esposizione in Parlamento, avendo a disposizione un massimo di 20 minuti per dichiararla, senza possibilità di repliche. L’intero excursus delle mozioni dovrà quindi esaurirsi nelle 4 ore di una mattinata e nel pomeriggio della stessa giornata potrà concludersi la votazione del dispositivo di legge, con la verifica dei pareri dei 100 deputati componenti il Parlamento, o comunque della maggioranza relativa dei presenti.
10 tavole della legge e 185 di emendamenti...

Le leggi dello Stato emanate dal governo ed approvate dal Parlamento non possono essere modificate o abrogate, a qualsiasi titolo, se non dagli stessi organi, Governo e Parlamento, che le hanno emanate e/o approvate.

Quanto prima, comunque entro e non oltre il primo semestre del 2015, dovrà essere messo a punto ed approvato un sistema di voto elettronico che permetta di effettuare, in maniera totalmente sicura ed affidabile, tutte le votazioni del Parlamento, tramite l’imposizione della mano destra di ciascun deputato su apposito schermo, all’uopo predisposto nel banco del suo seggio. L’impronta elettronica di ciascun deputato verrà formalmente depositata all’inizio di ogni legislatura.

AZIONE DEL GOVERNO
Deve essere rivolta a conseguire, rapidamente ed efficacemente, senza dispersioni in  costose ed inefficaci manovre di maniera, i migliori risultati in materia di
ECONOMIA
LAVORO
SALUTE E BENESSERE dei cittadini.
Burocrazia al rogo !

Il massimo sforzo dovrà essere dedicato alla riduzione, comunque al contenimento dei costi della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ed a tutto quanto ad essa collegato.

L’ IMPOSIZIONE FISCALE dovrà essere quindi ridotta di almeno due punti percentuale ogni anno per almeno 5 anni, anche grazie ad una seria, efficace e motivante azione di recupero sull’evasione.

Massima attenzione e supporto dovranno dedicarsi ad IMPRESE e LAVORO
Facilitando in ogni modo la loro ripresa ed incremento, snellendo, semplificando e perfino annullando le innumerevoli pastoie
Il labirinto della burocrazia !
burocratiche che ne rallentano ed impediscono lo sviluppo.

ALTRI ORGANI DI POTERE

L’ESERCITO è soggetto alle decisioni di Governo e Parlamento ed ha comunque solo funzioni di Difesa di Territorio e Sovranità Nazionali.
Deve collaborare con le forze alleate per il mantenimento e la promozione dell’Ordine e della Pace nel Mondo.

La sua consistenza, in termini di organici ed armamenti deve essere strettamente contenuta, dimensionandola a mere funzioni di Difesa.
Il suo costo in ogni caso non deve superare il 3% del bilancio dello Stato.

La MAGISTRATURA esercita la gestione della Giustizia entro modalità esecutive e termini di tempo tali da consentire indagini, iter processuali e relative conclusioni con l’obbiettivo di esiti certi, rapidi ed attendibilmente equi.
esiti certi, rapidi ed attendibilmente equi.

I gradi di giudizio vengono ridotti a due, gli iter relativi devono essere semplificati al massimo rivedendo opportunamente tutte le norme procedurali responsabili di sterili rallentamenti, facili appigli per cavilli forensi, vani dibattiti legulei, di portata comunque irrilevante ai fini del concreto perseguimento della GIUSTIZIA, comunque contrari all’autentico spirito di equità che ispira i principi fondamentali del Diritto Naturale.
NON può superare i 30 mesi

L’intero iter procedurale complessivo dei due gradi di giudizio non può superare i 30 mesi, entro i quali dovrà essere emessa la sentenza definitiva.
Ove ciò non avvenga il procedimento verrà considerato annullato e tutti i costi relativi verranno posti a carico dei Magistrati inquirenti e giudicanti, che ne risponderanno personalmente in solido.

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I MAGISTRATI sono direttamente responsabili per le conclusioni e gli effetti dei loro giudizi. La detenzione preventiva nei casi più gravi non può eccedere i 90 giorni, ricorrendo altrimenti ove necessario a forme di controllo alternative dell’imputato, che non ne pregiudichino la libertà personale, l’attività lavorativa, le qualità fondamentali di vita.

La fuga di notizia relative ad ogni elemento di indagine, che possa essere nociva per l’immagine dell’imputato e dei suoi collegati, potrà essere perseguita a termini di grave diffamazione.
...valutazione psicoattitudinale...

L’accesso all’esercizio della MAGISTRATURA deve prevedere anche il superamento di una valutazione psico attitudinale da parte di specifica commissione scientifica, composta da tre specialisti di psichiatria, psicologia e psicoanalisi, in grado di valutare la relativa idoneità al ruolo dei candidati, in termini di emotività, disinteressato equilibrio e motivazioni personali.
...nè potrà mai...esercitare...
Nessun membro della Magistratura deve essere in alcun modo attivo o comunque collegato alla politica, non può apertamente manifestare idee e pareri politici, nè potrà mai, ancorché dimessosi dalla Magistratura, esercitare attività politica di alcun tipo e livello.


FEDERALISMO
Il territorio nazionale s’intende suddiviso in 3 “land” o Macroregioni: Nord, Centro, Sud ed Isole, ciascuna delle quali viene gestita da un Governo Locale, responsabile in materia di Sanità Pubblica, Istruzione, Protezione Civile, realizzazione e manutenzione di Opere Pubbliche, Assistenza Sociale.
Per l’adempimento di tali funzioni ogni “land” avrà a disposizione l’80% del gettito fiscale concretizzato nei propri territori. 
I costi dell’intero apparato burocratico deputato alla gestione di ciascun “land” non dovranno superare il 2% del totale disponibile.
Il Governatore del “Land” e la sua giunta esecutiva (massimo sette membri) vengono eletti a suffragio locale, nell’ambito del “land” stesso, in concomitanza con l’Elezione Generale di Capo dello Stato e Parlamento, ogni 4 anni.
L’attività dei “land” federali è sottoposta al controllo del Governo tramite specifico Ministero. Essa dovrà informarsi agli stessi identici principi di efficacia, sburocratizzazione, rapidità ed equità che informano i presupposti della gestione dello Stato da parte del Governo Nazionale.
Già... forse anche 100 soli deputati...sono troppi !
Continua (Fine della prima parte)

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