La "Santa" Costituzione immutabilmente "Blindata", dogma assoluto della retorica "politically correct" |
Esercizi di
diritto pubblico
(Nota: le immagini sono satiriche, perlomeno ironiche...ma il contenuto del testo vorrebbe altrimenti essere una bozza di proposta indicativamente quasi "seria")
(Nota: le immagini sono satiriche, perlomeno ironiche...ma il contenuto del testo vorrebbe altrimenti essere una bozza di proposta indicativamente quasi "seria")
Appunti per una Nuova Costituzione Repubblicana
LIBERTA’
L’Italia è
una Repubblica basata sulla “libertà”: di pensiero, di azione, di fede negli
ideali etici, morali, laici e religiosi, politici.
Le libertà
del Cittadino trovano i loro limiti unicamente nel rispetto delle libertà
altrui, nell’etica laica del Diritto Naturale, ispirandosi ai principi
fondamentali del Cristianesimo e delle altre grandi religioni che basano le
loro regole su:
reciproca
tolleranza ed accettazione, amicizia tra popoli ed individui, pace, non
violenza, mutuo rispetto paritario, indipendentemente da etnia, razza, fede ed
orientamenti sessuali.
Tutto ciò
che attiene l’ambito privato e discreto di rapporti di qualsiasi tipo e natura
tra adulti consenzienti, capaci di intendere e di volere, non può essere
soggetto a giudizi e limitazioni, fintanto che non nuoce a terzi.
Espressamente
non sono ammesse discriminazioni di ordine razziale, sessuale, religioso e
politico.
GOVERNO
L’Italia è
una Repubblica Presidenziale: il Capo
dello Stato viene eletto direttamente dal popolo con suffragio universale
ed è anche Capo del Governo, con l’incarico di gestire lo Stato in
collaborazione con un organico di massimo 12 ministri da lui stesso nominati,
sub approvazione del Parlamento a maggioranza relativa.
Se bastarono 12 Apostoli per fondare la più grande Chiesa, forse 12 Ministri potrebbero bastare per governare "bene" l'Italia ! |
L’attività
del Governo avviene con la collaborazione ed il controllo del Parlamento, la cui principale funzione
è l’approvazione di leggi e decreti emanati dal Governo nell’assolvimento della
sua funzione.
Il Parlamento
è formato da una sola Camera di 100
Deputati, direttamente eletti a suffragio universale in altrettante
circoscrizioni elettorali, in cui viene considerato suddiviso il territorio
nazionale, sulla base del numero di elettori presenti in ciascuna
circoscrizione.
Capo dello
Stato e Deputati vengono contemporaneamente eletti nell’ambito di un'unica
consultazione elettorale, durano in carica 4 anni e possono essere rieletti per
un massimo di tre legislature.
Il CAPO
DELLO STATO governa il Paese in totale libertà decisionale, sotto la propria
totale responsabilità, la sua attività di Governo essendo unicamente
controllata dai voti del Parlamento.
ORGANIZZAZIONE DEL GOVERNO e
GESTIONE DELLO STATO.
Devono
essere improntati a massima efficienza, ai minori costi possibili, a grande
rapidità esecutiva, evitando in ogni modo sprechi, perdite di tempo, lungaggini
burocratiche.
L’APPROVAZIONE
DELLE LEGGI deve avvenire entro massimo 10 giorni lavorativi dalla loro
presentazione, tramite votazione nominale palese e dopo un iter di discussione
che non deve essere strumentale ad azioni di boicottaggio: sono ammesse al
massimo 10 mozioni di emendamenti, selezionate in base al numero dei deputati che le hanno
sottoscritte e presentate, i quali nomineranno un loro rappresentante di gruppo
per la relativa esposizione in Parlamento, avendo a disposizione un massimo di
20 minuti per dichiararla, senza possibilità di repliche. L’intero excursus
delle mozioni dovrà quindi esaurirsi nelle 4 ore di una mattinata e nel
pomeriggio della stessa giornata potrà concludersi la votazione del dispositivo
di legge, con la verifica dei pareri dei 100 deputati componenti il Parlamento,
o comunque della maggioranza relativa dei presenti.
10 tavole della legge e 185 di emendamenti... |
Le leggi
dello Stato emanate dal governo ed approvate dal Parlamento non possono essere
modificate o abrogate, a qualsiasi titolo, se non dagli stessi organi, Governo
e Parlamento, che le hanno emanate e/o approvate.
Quanto
prima, comunque entro e non oltre il primo semestre del 2015, dovrà essere
messo a punto ed approvato un sistema di
voto elettronico che permetta di effettuare, in maniera totalmente sicura
ed affidabile, tutte le votazioni del Parlamento, tramite l’imposizione della
mano destra di ciascun deputato su apposito schermo, all’uopo predisposto nel
banco del suo seggio. L’impronta elettronica di ciascun deputato verrà
formalmente depositata all’inizio di ogni legislatura.
AZIONE DEL GOVERNO
Deve essere
rivolta a conseguire, rapidamente ed efficacemente, senza dispersioni in costose ed inefficaci manovre di maniera, i
migliori risultati in materia di
ECONOMIA
LAVORO
SALUTE E
BENESSERE dei cittadini.
Il massimo
sforzo dovrà essere dedicato alla riduzione, comunque al contenimento dei costi della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ed
a tutto quanto ad essa collegato.
L’ IMPOSIZIONE FISCALE dovrà essere quindi
ridotta di almeno due punti percentuale ogni anno per almeno 5 anni, anche
grazie ad una seria, efficace e motivante azione di recupero sull’evasione.
Massima
attenzione e supporto dovranno dedicarsi ad IMPRESE e LAVORO
Facilitando
in ogni modo la loro ripresa ed incremento, snellendo, semplificando e perfino
annullando le innumerevoli pastoie
burocratiche che ne rallentano ed
impediscono lo sviluppo.
Il labirinto della burocrazia ! |
ALTRI ORGANI DI POTERE
L’ESERCITO è soggetto alle decisioni di
Governo e Parlamento ed ha comunque solo funzioni di Difesa di Territorio e
Sovranità Nazionali.
Deve
collaborare con le forze alleate per il mantenimento e la promozione
dell’Ordine e della Pace nel Mondo.
La sua
consistenza, in termini di organici ed armamenti deve essere strettamente
contenuta, dimensionandola a mere funzioni di Difesa.
Il suo costo in ogni caso non deve superare il 3% del bilancio dello Stato.
Il suo costo in ogni caso non deve superare il 3% del bilancio dello Stato.
La MAGISTRATURA esercita la gestione della Giustizia entro modalità
esecutive e termini di tempo tali da consentire indagini, iter processuali e
relative conclusioni con l’obbiettivo di esiti certi, rapidi ed attendibilmente
equi.
esiti certi, rapidi ed attendibilmente equi. |
I gradi di
giudizio vengono ridotti a due, gli iter relativi devono essere semplificati al
massimo rivedendo opportunamente tutte le norme procedurali responsabili di
sterili rallentamenti, facili appigli per cavilli forensi, vani dibattiti
legulei, di portata comunque irrilevante ai fini del concreto perseguimento
della GIUSTIZIA, comunque contrari all’autentico spirito di equità che ispira i
principi fondamentali del Diritto Naturale.
NON può superare i 30 mesi |
L’intero
iter procedurale complessivo dei due gradi di giudizio non può superare i 30 mesi, entro i quali dovrà essere
emessa la sentenza definitiva.
Ove ciò non
avvenga il procedimento verrà considerato annullato e tutti i costi relativi
verranno posti a carico dei Magistrati inquirenti e giudicanti, che ne
risponderanno personalmente in solido.
.
I MAGISTRATI sono direttamente
responsabili per le conclusioni e gli effetti dei loro giudizi. La detenzione preventiva nei casi più
gravi non può eccedere i 90 giorni, ricorrendo altrimenti ove necessario a
forme di controllo alternative dell’imputato, che non ne pregiudichino la
libertà personale, l’attività lavorativa, le qualità fondamentali di vita.
La fuga di
notizia relative ad ogni elemento di indagine, che possa essere nociva per
l’immagine dell’imputato e dei suoi collegati, potrà essere perseguita a
termini di grave diffamazione.
L’accesso
all’esercizio della MAGISTRATURA deve prevedere anche il superamento di una valutazione psico attitudinale da parte
di specifica commissione scientifica, composta da tre specialisti di
psichiatria, psicologia e psicoanalisi, in grado di valutare la relativa
idoneità al ruolo dei candidati, in termini di emotività, disinteressato equilibrio e motivazioni personali.
Nessun
membro della Magistratura deve essere in alcun modo attivo o comunque collegato
alla politica, non può apertamente manifestare idee e pareri politici, nè potrà
mai, ancorché dimessosi dalla Magistratura, esercitare attività politica di
alcun tipo e livello.
FEDERALISMO
Il
territorio nazionale s’intende suddiviso in 3 “land” o Macroregioni: Nord,
Centro, Sud ed Isole, ciascuna delle quali viene gestita da un Governo Locale,
responsabile in materia di Sanità Pubblica, Istruzione, Protezione Civile,
realizzazione e manutenzione di Opere Pubbliche, Assistenza Sociale.
Per
l’adempimento di tali funzioni ogni “land” avrà a disposizione l’80% del
gettito fiscale concretizzato nei propri territori.
I costi
dell’intero apparato burocratico deputato alla gestione di ciascun “land” non
dovranno superare il 2% del totale disponibile.
Il Governatore
del “Land” e la sua giunta esecutiva (massimo sette membri) vengono eletti a
suffragio locale, nell’ambito del “land” stesso, in concomitanza con l’Elezione
Generale di Capo dello Stato e Parlamento, ogni 4 anni.
L’attività
dei “land” federali è sottoposta al controllo del Governo tramite specifico
Ministero. Essa dovrà informarsi agli stessi identici principi di efficacia,
sburocratizzazione, rapidità ed equità che informano i presupposti della
gestione dello Stato da parte del Governo Nazionale.
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