venerdì 2 dicembre 2011

TOTEM & TABU'


Totem & Tabù
(da BerlusCraxi ad ObaMonti)

Parafrasando il testo Freudiano, che con "L'Interpretazione dei sogni " costituisce cardine fondamentale della Psicanalisi, scienza assai più piana e di facile comprensione che non l'Economia Politica Italiana di triste attualità.

Per la quale "Totem" sono innanzitutto il Tecnico MM (Mario Monti) ed EsseBi,
(il "Cavaliere" di Forza Gnocca, già Presidente del Consiglio).

Totem in assoluto positivo: di Monti tutti, nessuno escluso, hanno detto un gran bene, tranne fare poche marginali riserve. In linea di principio; è stato da ogni parte definito il "Tecnico"ad hoc, galantuomo, di gran valore morale e professionale, onestà, serietà, carisma e competenza: quanto di meglio ci voleva per salvare la Patria sull'orlo del baratro ! L'Unto del Signore (Napolitano?), invocato dalla
notte dei tempi e disceso finalmente sulla terra per redimerci !
E sull'opportunità della scelta, anche in funzione di urgenza e difficoltà della situazione potrei essere d'accordo. Non lo sono affatto sull'esaltata beatificazione del personaggio, avvenuta prima che facesse alcunchè, tranne che assumere l'oneroso incarico.
Solo per questo meriterebbe già il premio Nobel per l'Economia, ammesso che esista nella fondazione Nobel un premio per questa disciplina !?

Alla stessa stregua di Obama, che nessuno ha mai capito, sicuramente lui per primo, in base a quali concreti meriti, testè insediato alla Presidenza degli USA, gli sia stato conferito il Nobel per la Pace.
L'unico merito di Obama, il solo almeno finora (oltre a molti demeriti conclamati) essendo stato quello di riuscire a diventare il primo presidente "negro" della Storia, negli USA !
Che non è sicuramente poca cosa, è anzi di enorme portata, lo dico senza ironia e non avrei mai sperato che ce l'avrebbe fatta senza essere ammazzato prima!
Grande merito anche di quei porci guerrafondai, razzisti e capitalisti reazionari degli AmeriKani che lo hanno eletto ! Un Presidente "negro"!
Solo un grande Paese poteva passare, nel giro di pochi decenni, dal rigore separatista di "Little Rock"e de
l KuKluxKlan all'elezione di un Nero alla guida del Paese ! Così come non avrei mai scommesso sull'elezione di Nelson Mandela in Sud Africa !
Bellissime cose, sinceramente edificanti e positive, in linea di principio,
ma cosa c'entrino con il Nobel ad Obama non è proprio dato di capire, se non facendo ipotesi molto maliziose e di forte sbilanciamento...politico.
Del resto il Nobel per la pace fù attribuito anche ad uno dei più grandi criminali del terrorismo arabo: il Palestinese Arafat, primo indefesso e pressochè irriducibile condottiero dell'Intifada.
Ciò che è tutto dire.

In attesa quindi che, assai presto gli diano il Nobel per l'Economia senza colpo ferire, speriamo che il Prof. MM (ObaMonti), riesca a combinare per noi qualcosa di concreto e positivo, che ne avremmo, dicono, tanto bisogno !

Di Silvio Berlusconi, Totem negativo in assoluto, è stato detto invece tutto il "male" possibile, da grandissima parte dell'Universo mediatico, compresi anche molti dei suoi colleghi di coalizione, elettori che lo hanno più volte votato, fautori e perfino fans sfegatati, che non hanno infine retto al suo scadimento politico, ma sopratutto umano. Credo che il massimo della corbelleria e dell'indecenza inopportuna l'abbia raggiunto con la telefonata alla questura di Milano per sottrarvi la "nipotina di Mubarak"...
Che indugiasse pure nella sua "pruderie" senile, con giovanissime squinzie prezzolate, cavoli suoi, purchè nella totale riservatezza, tanto più indispensabile in relazione alla sua altissima Carica Istituzionale.
L’Italia ex DC ha una grande tradizione di mutande sporche sotto le braghe bianche immacolate, tradizione da lui smaccatamente infranta !

Ma è stato sicuramente detto di lui assai più male di quanto meritasse, addossandogli un'infinità d'indebite colpe ed ogni altro torto possibile.
Peggio di quanto non accadesse a Craxi, il cui nome Bettino divenne nell'uso denigratorio comune trasformato in"Benito", Berlusconi è stato infine assimilato a Mussolini, cioè al personaggio considerato in assoluto il più negativo della Storia d'Italia. Nostalgici a parte.
Ed i motivi di questo accanimento meriterebbero un serio studio sociologico, sicuramente radicati nell'anticapitalismo tipico degli Italiani, compresi molti ben dotati a loro volta di capitali, nel livore ed invidia per i ricchi, sopratutto nella enorme strumentalizzazione che per quasi 20 anni l'opposizione tutta ha portato avanti, utilizzando ogni possibile argomento ed il formidabile strumento della...magistratura "democratica".
E per quasi ventanni ho sentito un sacco di volte, con le mie orecchie, la gente comune rimproverare a Berlusconi non la Gestione del suo Governo, ma le su "ville", le sue "proprietà", la sua "ricchezza", le sue "donne", le sue "televisioni", i suoi "giornali", le sue frequentazioni ...borderline.
Come non ho mai sentito fare per gli Agnelli, per De Benedetti, per Tronchetti Provera, Montezemolo, Pirelli, Falk, Marzotto, Benetton, Dalla Valle ecc...
Ma nessuno di loro ha mai avuto il grandissimo torto di fare quell'enorme fesseria: fondare dal niente un grande movimento politico, vincere le elezioni e restare al potere per diverese, intere legislature, sotraendolo ai politici di mestiere, quelli di sinistra in particolare.

Parlando invece di Tabù, oltre a quello appena qui sopra considerato, autolesionisticamente infranto dal Berlusca: "se sei ricco e potente non scendere mai personalmente in politica, ma limitati a dirigere dietro le quinte, a fare il burattinaio e lo...sponsor...", oltre a questo ce ne sono altri, tanto cari a demagogia e retorica: "La Resistenza", "L'Antifascismo", l' "Unità d'Italia", “Roma Capitale”, l'inalienabilità della "Costituzione", l'inattacabilità di "Magistratura", "Sindacati", "Cortei di protesta e contestazione", la "accoglienza" indiscriminata di chiunque voglia entrare clandestinamente nel nostro Paese, ecc..,ecc…,ecc…
Ora si è palesato alla grande il tabù dei "Quarant'anni massimo per andare in pensione" ! Lo ha gravemente sacramentato la Camusso, neosacerdotessa di tutte le "Battaglie Sindacali" (nonchè politiche !).

Più di mezzo secolo fà andò in pensione mio nonno: dopo quarantanni di lavoro, aveva da poco superato i sessanta ed una aspettativa media di vita di al massimo altri dieci (anche se lui personalmente ne visse invece ancora venti). I suoi anni li portava bene, ma la sua forma fisica era quella di un uomo decisamente anziano, molto condizionato da problemi di cuore ed altri pesanti acciacchi, che la medicina dei tempi era solo in minima parte in grado di lenire..

Alla stessa età mio padre, ventiquattro anni dopo, era quasi un giovanotto, rimasto vedovo si risposò con una donna assai più giovane e continuò a lavorare assiduamente per diversi anni.
Alla stessa loro età io ero invece ancora fisicamente in grado di esprimermi al livello di un quarantenne in forma, anche nella pratica di diversi sport.
A quell'età raggiunsi il massimo livello redittuale nel mio lavoro e continuai a lavorare fino a 68 anni, quando purtroppo dovetti ritirarmi controvoglia, a causa della totale, disastrosa recessione in cui è precipitato il mio settore di lavoro.

Oggi, a 70 anni, nonostante gli inevitabili acciacchi, sarei ancora perfettamente in grado di svolgere il lavoro che facevo, faccio mediamente un'ora di sport (nuoto, palestra, trekking sui colli boschivi) tutti i giorni e 4 o 5 ore di lavori fisicamente impegnativi, per la manutenzione della grande casa in cui abito, inclusi giardino, orto, frutteto ed accessori vari.

Voglio dire: i tempi sono molto cambiati, a parità di età la gente mediamente mantiene forma fisica e mentale decisamente migliori di quelle delle precedenti generazioni, i mezzi e le informazioni a disposizione per farlo sono molti e ben diffusi, a partire dall'assistenza medicosanitaria.
I quarantenni si definiscono perlopiù"ragazzi", i trentenni vivono ancora con i genitori, considerati spesso alla stregua di “adolescenti” cresciutelli e c'è tanta gente di 50, 60 anni ed oltre che è ancora molto attenta a possibili futuri successi sentimentali ed intense divagazioni sessuali. Le informazioni, alimentari, mediche, comportamentali per mantenersi "giovani" si sprecano, così come i vari supporti di ogni tipo, dalle diete alla ginnastica specialistica, sino alla chiururgia estetica.
C'è il Viagra e tante altri rimedi che "aiutano", in tutti i sensi, a prolungare una più o meno vigorosa giovinezza.

Buon ultimo la vita media è aumentata di almeno una dozzina d'anni !

Ma i "massimo quarantanni per la pensione" restano, Tabù intoccabile !
Sull'assurdità di tale principio, preteso ineluttabile dalla Camusso & Soci,
si possono fare infinite considerazioni, tutte improntate al buon senso !

Io mi limito a farne una, banale, aridamente numerica, ma ineluttabile:
50 anni fà l'aspettativa media di vita per chi a 60 anni, dopo 40 di lavoro, andava in pensione era di circa 10 anni, cioè fino a 70.
E c'erano molti, moltissimi giovani lavoratori che potevano pagare, con i loro contributi, le pensioni di durata media decennale maturate dai loro predecessori.
Oggi chi và in pensione a 60 anni, dopo 40 di lavoro, ha un'aspettativa media di sopravvivenza di 20 anni, cioè fino ad 80 (il doppio rispetto a 50 anni fà).
E ci sono molti meno giovani lavoratori in grado di pagare, con le loro sempre più salate trattenute INPS, le pensioni di durata media ventennale, cioè doppia rispetto a prima, maturate dai loro predecessori.
Và anche considerato che le condizioni di lavoro di tutti sono molto migliorate ed assai meno logoranti, ferie e pause sono molto aumentate, gli orari di lavoro si sono ridotti ed in generale non si lavora più di Sabato, comunque non oltre cinque giorni per settimana.

Tutto ciò e molto altro considerato, come si può sostenere il “Tabù” dei
“Quarantanni massimo di lavoro”, specie nella disastrosa situazione in atto ormai da molti anni ?

Naturalmente senza considerare l'enormità di guai irreversibili provocati da un'infinità di pensioni "baby", di pensioni a falsi invalidi, a finti lavoratori ecc..., ecc..., ecc...
Inclusi gli extracomunitari che giunti in Italia non importa quando, al compimento di 65 anni, se residenti, anno diritto a 500 euro al mese, senza aver mai versato un euro di contributi !
Inclusi la stragrande parte dei "Politici" di mestiere, che beccano fior di pensioni, spesso per soli pochissimi anni di presenza attiva, si fa per dire, in politica.

Come Ilona Staller, pornostar al secolo “Cicciolina”, provocatoriamente ed autolesionisticamente promossa in Parlamento da Marco Pannella.
Come Pegoraro Scannio, già leader dei Verdi, 49 anni, 16 anni di mandato effettivo, che poverino già da tempo percepisce un vitalizio di 8.836 euro mensili.
Alla faccia nostra e di quelli che lo hanno votato !
C’è da riflettere!
Con tanti auguri da

l’asino che scrive.

(ma cosa starà guardando Pegoraro, con quell'espressione inebetita-arapata ?)




















































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