lunedì 26 settembre 2011

TUNNEL E...GRAN SESSO...

(acceleratore di particelle o ciclotrone)

L TUNNEL PIU' LUNGO DEL MONDO...E IL "GRAN SESSO".
Al termine del post viene svelato qual'è veramente..."il più lungo"

Il tunnel più lungo è sicuramente quello che convoglia polemiche pretestuose e speculazioni gratuite, sollevate continuamente da ogni parte politica, ormai priva di ogni altro possibile argomento !
Così un banale sillogismo, la figura retorica emblematicamente proposta dalla Gelmini, rivolta ad enfatizzare una presunta "scoperta scentifica", viene subito interpretato come una vistosa "gaffe", da ignorante matricolata.
Se invece di usare la parola "tunnel", per altro più consona alla circostanza, avesse usato la ricorrente figura retorica di "un ponte che idealmente unisce il Gran Sasso a Ginevra", sarebbe stato più difficile cogliere la pretesa "gaffe"...
Non voglio difendere nessuno, perchè nell'attuale situazione non credo ci sia chi lo meriti, ma solo ristabilire un minimo di obbiettività nella valutazione dei fatti.

Presunta scoperta scientifica perchè in realtà non lo è affatto, anche se come tale viene sbandierata: la Gelmini non sa o fà finta di non sapere, per ignoranza o speculazione mediatica, che già nel 1994 fù divulgata e documentata la notizia di analogo esperimento effettuato (e riuscito) a Colonia da due fisici Tedeschi.
Non solo, ma anche al CNR di Firenze, già 11 anni fà, si ottenne analogo esito: il superamento della velocità della luce ad uso dei soliti "neutrini".
Esito sicuramente eclatante, ma che non inficia minimamente le teorie relativistiche di Einstein, le quali in realtà prevedono ben altri sviluppi, basti pensare allo "spazio curvo", ai "buchi neri"...ecc...ecc...
Del resto la Fantascienza ha già ampiamente travalicato quei confini, con ipotesi probabilmente futuribili (v. "Star Gate" e l'esistenza dello "IperSpazio"), come del resto già avevano fatto Giulio Verne nell'800, che ipotizzò un viaggio sulla Luna quando ancora non esistevano gli aereoplani, ed Arthur Clarck, che scrisse "Odissea nello Spazio" prima ancora che iniziassero i voli interplanetari.

Noi siamo giustamente sbalorditi da tante scoperte scentifiche che hanno affollato e drasticamente mutato la nostra vita nell'ultimo secolo o poco più, perciò non riusciamo ad immaginare che questo è soltanto l'inizio !

Riusciamo invece benissimo ad "immaginare" le "gaffe" dei politici,
che tante davvero ne fanno ( Berlusconi ne è sicuramente il campionissimo !), inventandole ad arte anche quando così non è, come nel caso Gelmini !
E, lo ripeto, non voglio difendere nessuno, perchè nessuno lo merita.

In ogni caso sarebbe stata assai più divertente la "Gaffe" del "tunnel più lungo", quello che parte non dal Gran Sasso, ma dal "Gran Sesso", ovvio attributo ed ormai unico vanto rivendicabile (per lo meno "nelle intenzioni") dal vegliardo e pur sempre assatanato Presidente del Consiglio Italiano !
Questo sì, perlomeno in termini mediatici, vero ed unico primato Italiano nel Mondo ! Nostro malgrado !

Statemi bene, che ce nè bisogno !

L'asino che scrive

p.s.:
mi scuso per l'eccesso di punti esclamativi, ma "quanno ce vò, ce vò"!
p.p.s.: nell'immagine d'apertura si vede chiaramente, all'interno del tunnel, il gran sesso che tutto lo percorre, ovviamente di colore..."azzurro"...

Qui sotto: dall'archivio del Corriere della Sera un estratto dell'articolo apparso il 9 Luglio 2.000, che dava conto dei due esperimenti, Colonia e Firenze, per cui era stato infranto il "muro della velocità della luce".

"I pionieristici esperimenti condotti in Italia e negli Stati Uniti per tentare di superare i limiti stabiliti dalle teorie fisiche: quando un gruppo di impulsi supera la velocità della luce.

DAL NOSTRO INVIATO, FIRENZE: i Pionieri della superluminalità, cioè della luce che sfonda il limite dei 300.000 chilometri al secondo. Questa è la sensazione che si ha entrando nel laboratorio dell' Istituto di ricerca sulle onde elettromagnetiche (Iroe) del Cnr di Firenze, in cui operano i tre ricercatori italiani - Daniela Mugnai, Anedio Ranfagni e Rocco Ruggeri - che hanno lanciato segnali superluminali, per la prima volta, su un percorso di un metro (in precedenza non si era andati oltre qualche centimetro). Un mese dopo il clamoroso annuncio, seguito alla pubblicazione dell' articolo su «Physical Review Letters», siamo venuti all' Iroe per capire che cos' è che viaggia più veloce della luce, visto che da più parti si continua a ripetere che non è «l' informazione» ad aver conquistato la superluminalità, ma una caratteristica fisica di un particolare segnale elettromagnetico chiamata «velocità di gruppo», senza chiarire la distinzione...
Ma il risultato più spettacolare, stranamente sfuggito al clamore dei media, e tuttavia pubblicato su "Physics Letters" del 1994, appartiene a Heitmann e Nimtz, due fisici dell' università di Colonia, i quali sostengono di essere riusciti a generare e trasmettere, attraverso un piccolo tunnel di 114 millimetri, un segnale superluminale contenente informazione, con una velocità ben 4,7 volte maggiore di quella della luce..."

























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