asino chi legge: agosto 2015

AIUTARE L'AFRICA ?

Cecil, il leone ucciso da un bracconiere, dentista americano a caccia di trofei. Anche Cecil è vittima dello sfruttamento che devasta l'Africa.

Il "Continente Nero" ha un TFT = 4,6
In Demografia il TFT è il coeficente che misura la natalità di una popolazione nella maniera più semplice ed immediata, esprime cioè il numero medio di figli concepiti da una donna di quella popolazione nel corso della sua vita.

Un valore di TFT = 2,1 esprime stabilità nella popolazione, per cui ogni copia di genitori procreativi genera mediamente 2,1 discendenti. Lo 0,1 in più serve a correggere il dato relativo alla mortalità infantile neonatale.

Nel caso dell'Africa 4,6 significa banalmente che, in media, ogni donna africana in età procreativa (età che si definisce tra i 14 ed i 49 anni) mette al mondo 4,6 figli.
4,6 ! In media.
Media che consegue gli oltre 7 figli di Niger e Guinea, i 6,8 del Burundi, 6,7 di Liberia e Congo ecc...scendendo a valori attorno al 3 ed anche meno alle estremità opposte del continente, Nord e Sud Africa.
I primi 50 Paesi al mondo ad avere la più altà natalità sono quasi tutti africani.
Tra le pochissime eccezioni ci sono Afghanistan 7,1 ! Yemen 5,5 ! Palestina 5,1 ! Iraq 4,3 !
A superare un TFT = 4 ci sono poi nel mondo solo Guatemala (4,2) e Samoa (4). Poco sotto 4 ci sono infine Isole Salomone con 3,9 e Papua Nuova Guinea con 3,8.

V. a sinistra la scala colori con gli indici TFT = n° figli nati da ogni donna.

Una prima banale considerazione che salta agli occhi è che i più prolifici sono i Paesi più poveri e/o appartenenti alla sfera d'influenza della cultura Islamica. Con pochissime eccezioni.
A riprova di ciò basta verificare i grafici dei planisferi mondiali relativi al reddito pro capite delle popolazioni ed alla loro natalità: sono di fatto sovrapponibili ! Alla rovescia.

Questo planisfero indica praticamente il reddito medio dei vari popoli. L'Indice di Sviluppo Umano è un parametro economico che sostituisce il PIL, tenendo conto dei dati "macroeconomici" e mediando i picchi di ricchezza e povertà. In questo caso i valori più accesi, a partire dal viola, indicano ricchezza, quelli più chiari, fino al giallo ocra, povertà. In Africa si salvava solo la ex Libia di Gheddafi.

Ma cosa succede nel resto del mondo ?

L'Asia ha un TFT medio= 2,6 conseguenza di valori più alti in area Arabo Islamita, superiori a 3. Che scendono verso i 2 negli Emirati, in Indonesia, Birmania, Iran, ma anche al di sotto del valore di stabilità (2,1), come succede clamorosamente in Cina = 1,7 ! Il valore più basso è ovviamente quello del Giappone (1.3), il più occidentalizzato dei paesi di area orientale.

L'ortodossia islamita prevede che le donne dell'harem, prive di anima, siano unicamente "fattrici", procreatrici dei discendenti del maschio padrone. Bin Laden aveva una decina di mogli ed una sessantina di figli...

Sud America ed America Latina hanno un TFT = 2,2, determinato dalla media di valori più alti in Perù (2,5), Argentina (2,3), Messico (2,2) sino ai più bassi di Brasile (1,9) e Cuba (1,5).

Immagine emblematica del "gigante" Brasile che si risveglia dal suo storico letargo per esprimersi in tutta la sua potenza economica (la foto fa parte di un suggestivo filmato promozionale della nuova "immagine" del Brasile)

In Nord America gli USA sono in perfetta stabilità (2,05), decrementa il Canada (1,5). L'Australia è a 1,8, la Nuova Zelanda a 2.

La vecchia Europa è complessivamente in deciso calo, al di sotto di 2.
Gli Scandinavi sono 1,8, come gli Inglesi, poco più sotto Olandesi e Belgi (1,7). Poi si precipita sotto 1,5 con Tedeschi, Svizzeri, Austriaci a 1,4.
Più in basso Italiani (1,38), Greci (1,34), Rumeni (1,30), Ungheresi (1,28)!

All'orso Russo è bastato eliminare falce e martello (v.Gorbaciov) per divenire uno degli stati più trainanti del capitalismo mondiale !

Ma è assolutamente sorprendente il dato per i Paesi dell'ex Unione Sovietica, con un TFT = 1,2 - 1,3 ! Unica eccezione l'emergente, ricchissimo e dinamico Kazakistan = 2,3.

L'altra sera Piero Angela a Quark analizzava sommariamente questi dati assumendo che si sta in realtà modificando, fortunatamente, la forte espansione demografica, che nel secolo scorso fece più che raddoppiare la popolazione mondiale, passando dai 3 miliardi d'inizio secolo ai più di sette di fine millenio: c'è ora un deciso rallentamento che porterebbe a pensare che entro i prossimi 50 anni ci si stabilizzerà sui 10 miliardi di abitanti.
Dieci miliardi (ma ora già abbiamo superato i 7 !)...!

Il peso della sovrapopolazione

Abbiamo un'idea di quanto ciò potrà significare in termini d'inquinamento, d'impoverimento delle risorse naturale, di sfruttamento delle materie prime da reperire per mantenere tanta gente a livelli di consumo mediamente in forte crescita ?
Per non parlare dell'enorme problema dell'ENERGIA necessaria a far funzionare un sifatto enorme baraccone di consumi ! Energia ottenuta al 90%, così come un'infinità di altre materie prime derivate, dal PETROLIO,
le cui riserve vengono valutate in esaurimento nel volgere di pochi decnni !

Bravissimo ma sempre molto prudente...

Ma Piero Angela, pur evidenziandolo, si è guardato bene dall'esprimere valutazioni sul problema più grande ed urgente, quello dell'AFRICA.
Problema che oltre ad essere oggettivamente molto scabroso, in quanto assai dificilmente risolvibile, ha implicazioni di natura "politica", "confessionale" ed "economica"per cui il bravissimo ma sempre molto prudente ed accorto inventore di Quark preferisce sicuramente evitare di esporsi.

Un grosso bubbone...un enorme puzzle di dittature e finte "democrazie" sponsorizzate...

Africa, un grosso bubbone sul deretano della coscienza del Mondo !
E' il Continente potenzialmente più ricco di risorse naturali, di ogni tipo, dal petrolio ai diamanti, dai principali minerali al potenziale produttivo agricolo, favorito da un clima lussureggiante !*
Ma il suo miliardo di abitanti è ancora in grande maggioranza composto da morti di fame, culturalmente limitati, che vivono (ma sopratutto muoiono...) in ambito fortemente sottosviluppato, sfruttati in ogni modo da una miriade di dittature armate dagli occidentali, da finte democrazie sponsorizzate dagli interessi di multinazionali e governi di paesi terzi senza scrupoli.
Una miriade di "stati sovrani" in larga parte continuamente in lotta tribale tra di loro per acquisire e detenere il "potere"! Perciò fortemente interessati a ricevere armi dall'occidente, cui cedono in cambio la concessione delle proprie grandi ricchezze naturali.
C'è un'enorme, vergognosa congiura d'interessi che fanno capo al capitalismo mondiale: Russo, Cinese, Americano, Europeo...Congiura rivolta a spremere via dal Continente Nero ogni possibile ricchezza.
Per riuscirci la strategia di base è quella di sponsorizzare i capoccia locali, i vari Amin, Bokassa ecc..., fornendogli in abbondanza le armi per poter mantenere le popolazioni locali nell'ignoranza e nell'indigenza, così da poterli sfruttare al minimo costo possibile.

Idi Amin, uno dei peggiori tra i tanti feroci dittatori dell'Africa postcoloniale.

In confronto a ciò la grande tragedia della tratta degli schiavi, che tanto ancora giustamente ci fa indignare e recriminare, fu quasi una bazzecola !

Gli unici che potrebbero faticosamente, ma con enormi rischi, contrastare questa situazioni sono le missioni, il cui dogma confessionale tuttavia impedisce di educare le popolazioni a fare la cosa più urgente ed importante:

IL CONTROLLO DELLE NASCITE !

Suggestiva immagine fin de siecle.

Il Controllo delle nascite è stato (e resta !) la base su cui le grandi potenze economiche emergenti hanno fondato il loro enorme sviluppo.
Paesi che solo pochi decenni fà avevano un TFT a livello africano !
La CINA innanzitutto, che rischiava di rimanere soffocata da una densità di popolazione strabordante, è riuscita a ridimensionarla, arrivando agli attuali "soli" 1 miliardo e 600mila abitanti, adottando tutta una serie di drastici, rigidi provvedimenti, dalla sterilizzazione volontaria premiata per chi già avesse concepito un solo figlio, sino al totale, rigido divieto di procreare prima dei 28-30 anni !

Immagine spot di propaganda in Cina per promuovere l'educazione demografica: avere un solo figlio per il bene della nazione !

Tutto ciò ovviamente supportato da una massiccia opera di EDUCAZIONE DEMOGRAFICA, rivolta a motivare l'adesione delle popolazioni.
Popolazioni use, fino a neppure mezzo secolo fa, ad annegare nelle risaie alcuni dei troppi neonati, figli del "caso"...
Analogamente l'INDIA, dove già 30 anni fa i maschi che si sottoponevano volontariamente alla vasectomia ricevevano in premio 6 kg. di riso...!

L'India ha migliorato enormemente, ma c'è ancora tanto da fare !

Il TFT dell'India, che ha abbondantemente superato il miliardo di popolazione, resta tuttavia elevato (2,8), comunque bassissimo rispetto ai valori africani di pochi decenni orsono. In India il grosso problema è "culturale", dato dalle resistenze confessionali della quota di popolazione Islamica e dall'ineluttabile fatalismo di Induisti ed animisti.
La Cina altrimenti, culturalmente educata al materialismo mahoista, recentemente corretto da una sorta di positivismo vagamente illuminista, in ogni caso educata nei millenni alla cultura della disciplina e dell'obbedienza, ha ora raggiunto un TFT dall'incredibile valore = 1, 7 ! La sua popolazione (1.600.000.000) ha finalmente smesso di crescere demograficamente, anzi !
E può altrimenti dedicarsi alla crescita economica e culturale (v. sopratutto tecnologie varie) per cui è ormai diventata la PRIMA POTENZA MONDIALE.


Altro spot cinese per educare al controllo demografico.

Ma basta girare l'immagine di 90° per ottener la curva d'incremento economico della nuova Cina !

Ma anche altri grandi paesi, popolatissimi, potenzialmente ricchi di risorse naturali, sino a pochi decenni orsono economicamente e culturalmente sottosviluppati, stanno drasticamente cambiando.
Il BRASILE ed il Messico innanzitutto.
Il Brasile, ricchissimo di ogni possibile risorsa naturale, sta crescendo economicamente ai più alti livelli monmdiali ed è riuscito a bloccare sui 200milioni la propria popolazione, avendo oggi un TFT = 1,9 !
Incredibile per un mondo che sino a pochi decenni fa era sopratutto basato sulle "favelas" e su di una larga popolazione rurale di effimera cultura.

E l'Africa ?

Bokassa, autonominatosi imperatore, già inserviente dell'esercito giunto ai gradi di "caporale"...Folle omicida dedito alle più eclatanti manie di grandezza, supportato dalla complicità di interessi occidentali...

Da oltre mezzo secolo, sin dai tempi del famigerato"Biafra" siamo sistematicamente sottoposti a richieste di aiuti di ogni tipo, ma essenzialmente economico, formulate da tutta una serie crescente di "Organizzazioni Umanitarie"...
Che in più di 50 anni di fatto NON hanno risolto ben poco !
Verifichiamo quotidianamente il vergognoso, immondo ricatto d'immagini strazianti, di bambini scheletrici, idropisiaci, ricoperti di pustole, palesemente morenti...

Il vergognoso, immondo ricatto d'immagini...

Immagini sparate senza vergogna da ogni tipo di media, nell'ambito di un buonismo politicamente corretto e perfino radical chic !
Sono più di 50 anni che ci fanno vedere bambini africani che malissimamente muoiono !
Bambini che appartengono in larghissima parte a quel TFT = 4,6 (in media) che continua inesorabilmente a caratterizzare la "cultura" africana !

Sono 50 anni che continuano a farceli vedere !

In questi 50 anni si sono, sponsorizzate, "alimentate", molto probabilmente anche con i fondi destinati ad aiutare le popolazioni morenti d'inedia, le più crudeli e barbare dittature (Amin, Bokassa,....), sono state riversate in Africa enormi derrate di ARMI di ogni tipo, a supporto delle guerre tribali perennemente in essere tra quelle dittature e/o finte nuove democrazie.
Ed in Africa sono state anche spedite derrate alimentari avariate, astutamente rifilate da aziende criminali, a spese dei contribueni italiani che le hanno pagate care e come buone !
Il tutto a carico di una popolazione estremamente indigente e totalmente succube, innanzitutto culturalmente.

Ma in tale contesto la prima cosa da fare sarebbe comunque, banalissimamente quella di avviare un serio, drastico programma di CONTROLLO DELLE NASCITE !

BASTA UNA PILLOLA

Ciò che in prospettiva ci aiuterebbe anche a risolvere il
gravissimo problema italiano,
ogni giorno alla ribalta della cronaca ("nera" e sopratutto "politica") delle invasioni di CLANDESTINI in fuga da un continente ricchissimo, ma quasi totalmente preda di speculazioni di ogni tipo.

Un miliardo di Africani, se organizzati in maniera "cinese" potrebbero vivere alla grande nel loro continente, assai più ricco della Cina !
Arrivando perfino al punto di permettersi di accogliere emigranti italiani, giovani disoccupati o sottoccupati, in fuga da un paese senza futuro, gestito da demagoghi dediti più che altro alla retorica della "ACCOGLIENZA", capaci di speculare sordidamente sui malintesi "valori "di tanta gente, politicamente corretta, buonista e/o radical chic, incapace di capire la vera essenza delle cose.

Demagoghi dediti alla retorica della "accoglienza"...

Su questo argomento raccomando vivamente il Post su questo Blog:
"AFRICA: un paradosso che ci riguarda sempre più da vicino !"
* v. su questo Blog:
http://thebrayingdonkey.blogspot.it/2014/09/africa-un-paradosso-che-ci-riguarda-da.html

L'asino che scrive.

P.S.: un episodio di grande valenza "culturale":
Uno dei principali problemi che affliggono ancora e sempre l'Africa, inclusi gli ultimi 50-60 anni di reiterati "aiuti umanitari",
è quello dell'ACQUA.
Acqua per bere, per lavare, per irrigare le colture alimentari.
L'acqua in Africa non manca di certo, neppure nei grandi deserti, basta sapere trovarla ed organizzarsi per gestirla. Migliaia di anni or sono ogni cultura era già in grado di scavare pozzi, di costruire canali ed idrovore mosse dalla spinta dell'uomo, degli animali e perfino del vento.

Tipico pozzo artesiano.

Personalmente ho visto sulle isole Baleari pozzi artesiani, profondi anche 100 metri, scavati a mano, migliaia di anni fa, in grado di fornire acqua potabile di origine marina filtrata e desalinizzata in profondità da sabbie e rocce.
E tutti noi conosciamo la grande efficacia degli acquedotti dell'antica Roma, che rifornivano a caduta l'Urbe raccogliendola da fonti lontane anche centinaia di km., diversi dei quali sono ancor oggi infunzione !
E diverse città della vecchia Europa conservano ancora nel sottosuolo incredibili sistemi di rifornimento e conservazione idrica, canali e cisterne, le più famose forse quelle di Istanbul, già Bisanzio e Costantinopoli, dove gli antichi Romani ed Ottomani fecero a gara per realizzarli.

Acquedotto romano

Gli Africani in genere riescono invece solo...a morire di sete, tranne vagabondare in cerca di una qualche sorgente naturale.
C' un godibile film recente, ambientato in Nord Africa, che titola all'incirca: "Lo sciopero delle mogli". Racconta la storia in epoca attuale di un villaggio arabo, forse magrebino, la dove il problema di sempre, procurarsi l'acqua, viene risolto a carico delle donne, che debbono quotidianamente sobbarcarsi il duro lavoro di percorrere a piedi, su sentieri accidentati, per andare sino alla lontana fonte di montagna per riempire le anfore da riportare al

villaggio, mentre la maggior parte dei maschi perlopiù fa flanella, vivendo di sussidi e piccoli espedienti. Ma ad un certo momento le donne decidono di chiudere le gambe...sino a che non verrà realizzato il piccolo acquedotto necessario a rifornire il villaggio. Iniziativa delle femmine che provoca gravemente i maschi, in antitesi al loro ancestrale diritto di poterle usare comunque, senza condizioni, inclusa quella di sobbarcarsi l'onere, la fatica di canalizzare l'acqua della fonte per portarla sino al villaggio.

Ma l'episodio eclatante è un altro.
Nella Cina di NordOvest, c'è un deserto particolarmente arido, caldissimo e riarso in cui migliaia di anni fa sopravviveva una piccola, oasi, Turpan, alimentata da uadi sotterranei che la rifornivano trasportando per decine di km. l'acqua sorgiva della montagne. Una qualche tribù di gente stanziale, forse più disperata che determinata, sicuramente non priva di idee e di capacità, decise di ampliare l'oasi, trasferendovi l'acqua dei monti in quantità assai maggiore.
Ma realizzare banalmente dei canali sarebbe stato del tutto inutile: il gran caldo avrebbe evaporato tutta l'acqua prima ancora che questa potesse giungere a destinazione.

Canale sotterraneo, detto Qanat o Kariz.

Decisero allora di costruire dei tunnel, Qanat o Kariz, strette gallerie sotterranee in cui far correre in quantità e senza rischi di dispersione l'acqua delle fonti montane. L'Oasi divenne un enorme giardino fiorito, popolato da orti, frutteti, vigneti e case in gran quantità !
Complessivamente furono realizzati, scavando a mano, circa 1.000 canali, in totale c.a 5.000 km. !

Ma in fondo è una sciocchezza per un popolo che ha saputo costruire la Grande Muraglia

Oasi di Turpan, Cina di Nord Ovest.

Oggi quell'Oasi, ulteriormente ampliata aumentando gli uadi sotterranei, copre svariate centinaia di ettari, ospita case moderne ed ampi viali alberati con pavimentazione lastricata a marmo ed ha la prerogativa di produrre grandi quantità di uva, sia da tavola che per vinificare.

La mia natura molto maliziosa e politicamente scorrettissima mi porta infine a considerare come i coloni Israeliani siano riusciti a derivare dalla totale aridità desertica della Palestina infinite ricchezze, inventandosi le culture idroponiche alimentate con acqua di mare desalinizzata, ciò mentre i nativi Palestinesi continuano sopratutto a fare i barboni, vivendo in gran parte con i sussidi elargiti dall'assistenza internazionale (fornitura di armi compresa...) filopalestinese, sopratutto avversa agli Israeliani.

Israele: culture strappate al deserto.

E gli africani ?

Si dice che se li aiuti portandogli 10 litri d'acqua li disseti per un paio di giorni...Se li aiuti insegnandogli a scavare un pozzo li disseti per sempre !

Ma la maggior parte di loro sembra dover ancora imparare.

Sembrerebbe quasi che in definitiva preferiscano fuggire dal loro ricchissimo ma scomodo continente per venire a vivere di espedienti in occidente.

Ed io continuo a domandarmi come il lungo cammino evolutivo dell'Homo Sapiens sia iniziato proprio in Africa ! Ma anche allora i primi ominidi scapparono...per emigrare ed evolversi nel resto del mondo, a partire dall'Asia, dove iniziarono le prime grandi culture dell'umanità.

Versione satirica della sequenza evolutiva Homo Sapiens

Un altra spiegazione, quella della mitologia biblica, vorrebbe che i discendenti di Cam, cioè le razze negroidi, debbano tuttavia subire la maledizione del patriarca Noè. Che maledì il suo terzo figlio, appunto Cam e tutta la sua discendenza, perchè lo aveva deriso scoprendolo nudo ed ubriaco in seguito alla scoperta del vino, che Noè aveva casualmente derivato dall'uva, trovata nelle terre in cui si insediò dopo il diluvio universale.

Noè ubriaco con i 3 figli, in alto Cam che lo deride.

lunedì 24 agosto 2015

UNO STATO DI DIRITTO

martedì 18 agosto 2015

Africa, un Continente in fuga da se stesso !