25 aprile 1945: liberazione di Roma |
SETTANT'ANNI DI RETORICA
sul “Sangue dei vinti” ! “Una fiera di menzogne, reticenze, pagliacciate, caricature...di una nazione in declino, che ha perso la dignità di se stessa.
“...A liberare l'Italia furono gli alleati, la Guerra Civile fu tra minoranze e troppi partigiani si macchiarono di crimini efferati”.
La retorica continua... |
Così Pansa in un ampio redazionale su “libero pensiero” del 23 Aprile, in cui ribadisce come la “santa” Resistenza fù inizialmente strumentale ai comunisti di Togliatti, “con l'obbiettivo di fare
dell'Italia...un paese satellite dell'U.R.S.S.”, poi baluardo della retorica sinistrorsa e sacra icona della sua automologazione politica. Retorica negazionista ad oltranza di innumerevoli omicidi e tante stragi compiute dai “partigiani rossi” un po' dovunque, dal così detto “triangolo della morte” (Reggio Emilia, Modena e Parma), all'Appennino Ligure, Pavese Alessandrino, all'Ossola, alle
Mario Toffanin, capo della brigata partigiana Garibaldi, trucido protagonista della strage di Malga Porzus in Istria. |
partigiano ultrarosso Mario Toffanin della Brigata Garibaldi al servizio di Tito, in forza alla struttura creata dai comunisti Longo e Secchia che si macchiò di innumerevoli delitti, torture, assassini, che continuarono ben oltre la data del 24 Aprile 1945, in una faida di vendette, sopraffazioni, espropri assai ben descritti e documentati da Pansa nel suo
“IL SANGUE DEI VINTI!
Che racconta anche della banda partigiana che in Valsesia catturò due ragazze, accusate di essere ausiliarie e le giustiziò infilando nelle loro vagine due bombe a mano poi fatte esplodere ! Questo e molti altri terribili fattacci si sforzarono sempre di negare e/o sminuire i grandi campioni radical chic della politically correctness: Giorgio Bocca, Sandro Curzi, Furio Colombo, ecc...Tuttavia celebri maitre a penseè del dominante intellettualismo sinistroide.
Radical chic, maitre a penseè del dominante intellettualismo sinistroide |
L'asino che scrive.
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