martedì 22 aprile 2014

Papa Francesco : LO STERCO DEL DIAVOLO

Papa Francesco: "Il denaro è lo sterco del diavolo"


PAPA FRANCESCO : 'Il vero nemico di Dio non è Satana ma il denaro'
Affermazione che NON CONDIVIDO AFFATTO !
Non sono mai stato un grande estimatore di "Pontefici", durante la mia ormai non breve esistenza ne ho già visti passare sei o sette, da Pio XII all'attuale Francesco: qualcuno mi è abbastanza dispiaciuto (Carol Woitila), mentre ebbi ad apprezzare moderatamente Giovanni XXIII, il così detto, assai anacronisticamente, "Papa buono" !
Anacronosticamente perchè, per definizione, il minimo che ci si dovrebbe aspettare da un Papa è che fosse...buono...
Giovanni XXIII

Papa Roncalli assomigliava a Francesco, con la sua semplice immediatezza comunicativa, capace di "scendere" ai livelli delle anime più semplici, senza abusare delle solite formule della demagogia liturgica, senza continuamente rincorrere gli spauracchi dei "Sacri Dogmi"...Fù innovatore, tentando di modernizzare il Cattolicesimo, con allarmata preoccupazione delle cariatidi del conservatorismo clericale, arrivando a sfiorare temi e concessioni inaudite per quei tempi, al punto di meritarsi anche il sarcastico appellativo di 
"Papa pillola" 


 ( mostrando tolleranza verso quella anticoncezionale!).

Ma ci pensò il Papa Polacco di un pontificato successivo a riportare la Chiesa sui saldi binari del Dogmatismo immutabile ed inalienabile !
Karol Wojtyla fù in realtà un "grande Papa", ma la sua dimensione si sviluppò tutta verso la "politica" del potere, per un forte rilancio del Cattolicesimo nel Mondo.
Un polacco al potere

Grande viaggiatore ed abile comunicatore, ma senza mai rinunciare alla stretta formalità della "tradizione ecclesiale", senza mai nulla concedere che non fosse strettamente attinente all'immutabile dottrina !

Totalmente diverso si manifesta invece Francesco, che mi trovo ad apprezzare per diversi ovvi motivi, innanzitutto per la sua onesta, semplice e franca dimensione "umana", oltre che per il nome assai significativo che ha voluto darsi.
Ma non sono ora d'accordo sulla semplificazione populista che lui o chi per lui vanno proponendo circa il "denaro", come prima causa del male, concetto inevitabilmente destinato alla speculazione demagogica, tipica del CattoComunismo politicamente corretto. 

C'è infatti un preciso, rischiosissimo punto di contatto tra le due ideologie, la Cattolica e la Comunista: la condanna a priori della ricchezza materiale, del capitalistico senso di possedere beni, pecunia, dovizie ecc..., sopratutto da parte degli "altri"..., ben distinti da quei "noi" che siamo per definizione orwellianamente sempre "più uguali"...

Mentre è sicuramente comprensibile ed accettabile, perfino auspicabile, la condanna morale per l'esosità, l'ingordigia, l'avarizia, la tirchieria, la bramosia fine a se stessa di possedere, accumulare, collezionare oggetti e strumenti di ricchezza, così come perlopiù di potere !
Ma spesso si finisce purtroppo altrimenti anche per condannare a torto l'alacre laboriosità, l'ingegno produttivo di chi si prodiga, normalmente con fatica, grande dedizione, risoluta determinazione e notevole sacrificio alla creazione delle varie forme di ricchezza, la cui maggior parte è alla base del progresso umano, del benessere generale, del miglioramento collettivo oltre che 
individuale !

Questa falsa etica  del "povero è bello" ha sempre diviso i Cattolici dai Protestanti! 


I primi poi scaduti nel "cattocomunismo", hanno sempre demonizzato il denaro (beati i poveri...è più facile che un cammello...); i secondi hanno sempre invece dato grande importanza al denaro, al business, al capitalismo,
è più facile che un cammello...
identificando altrimenti il demonio nel sesso, nei peccati della carne...

Non a caso nei Paesi anglosassoni gli "scandali" sono quasi sempre di natura "sessuale", mentre in quelli latini (cattolici) la politica è quasi sempre scossa da motivazioni legate al denaro (appropriazione indebita, corruzione pecuniaria, falso ideologico ecc...).
Ma attenzione:
NON E' IL "DENARO" A COSTITUIRE IL MALE, MA L'USO CHE SE NE FA !!!
Usatelo per armare eserciti propagatori di morte e sarà del Demonio !
Usatelo per soccorrere i più deboli e meritevoli, i malati, i bambini, i vecchi e sarà denaro del Paradiso !
Usatelo per corrompere l'onestà, l'innocenza, la bonaria semplicità dei poveri di spirito e sarà inevitabilmente stato il Diavolo il vostro alleato e consigliere.
Usatelo invece per dotare il mondo di maggiori risorse per la comunità, per evitare alla colletività i disagi e le pene della povertà, ed allora sarà stato l'Angelo del Bene ad accompagnarvi e consigliarvi !

Amen e così sia. 
Il diavolo del capitalismo puritano.


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