Immagine teorizzante il "bosone" |
Bosoni & Busoni
Il "bosone" c'è ! La sua effettiva esistenza sembra definitivamente accertata, grazie agli ultimi esperimenti effettuati nel maxi acceleratore del Gran Sasso.
Da circa 60 anni ipotizzato, da almeno 40 più esattamente teorizzato, ora sembra proprio che l'abbiano visto !
Che cos'è ?
Beh...non è facile definirlo in termini di pedestre accessibilità...
Molto semplicisticamente si potrebbe definire come un infinitamente piccolo ma estremamente tenace "collante" in grado di rendere adesivamente compatibili tra di loro l'enorme, indicibile quantità di altre particelle della materia, così che esse infine abbiano una "massa", cioè siano e funzionino effettivamente come "materia".
In definitiva è l'ultima particella ritrovata dalla fisica nucleare, facente parte di quel 96% (novantaseipercento !) circa di elementi che ci erano ancora ignoti e che formano il contenuto dello spazio infinito.
Così ora possiamo dire che un bel 4% già lo conosciamo, ma sembra che il dato sia ottimistico per eccesso...
Resta però ancora un pò di spazio (appunto il 96%) per l'ulteriore ricerca.
Così che l'assunzione, io credo maggiore che ci deriva da questa constatazione è l'ulteriore conferma che più si impara e più si scopre di NON sapere !
Perchè il Bosone è anche detto “la particella di Dio” ?
Tutti i benpensanti credono perché le si attribuì un valore fondamentale, simbolico in quanto elemento determinante nella creazione dell’Universo, cui provvide appunto il Massimo Fattore…
Particolare dell'acceleratore del Gran Sasso |
Anche il "busone"(*) c'è.
Scoperta assai meno recente, la sua conoscenza risale almeno alla notte dei tempi, subito dopo la Creazione Biblica ("...e Dio maschio e femmina li creò...", ma poi accadde presto qualcosa per cui le entità dei due
Immagine teorizzante il "busone" |
cominciaroni a confondersi, a sovrapporsi, ad "invertirsi"...). E così anche nel caso del “busone”riusciamo a scomodare il Massimo Fattore.
A parte ciò nulla di male, l'importante è divertirsi e ciascuno, in quanto adulto e vacinato, è giustamente libero di farlo come più gli piace, se ad altri non nuoce.Oggi poi tale libertà è ossessivamente tutelata dal politicamente corretto e ciò che in passato era come minimo considerato ingiustamente alla stregua di un grave handycap oggi viene altrimenti riconosciuto quasi come una dote, un merito particolare...
E spesso senza "quasi".
Molto divertente ed in parte significativo il recente film “L’apparenza inganna”. di F.Veber, là dove il solito bravissimo Daniel Autouil vede annullato il suo licenziamento semplicemente fingendosi gay, su suggerimento del non meno bravo Michel Aumont, che lo consiglia difingersi gay: "...tu eviterai di essere ora licenziato per lo stesso motivo per cui io invece lo fui quarant'anni fa..."(v. breve video al termine di questo blog).
"O tempora o mores", i costumi cambiano con il divenire dei tempi.
Sbagliato in passato, sbagliato ugualmente ora: un licenziamento, così come quasi ogni altra cosa, dovrebbe essere gestito ed accadere indipendentemente dalle inclinazioni sessuali delle persone.
E ciò dovrebbe valere per ogni altra valutazione, professionale, estetica, politica e perfino morale. Ma tant'è...
Sarà infatti che mi urta particolarmente come immagine, come individuo, come personaggio politico e per la qualità dei suoi interventi ed esternazioni in quanto tale, ma non ho saputo resistere alla tentazione di selezionare la foto del "busone"qui sopra a fare da emblematico contraltare a quelle che riguardano il "bosone"alla ribalta della cronaca.
Riuscirò mai a perdonarmi per questo scorretto scadimento ?
Voi cosa ne dite ?
L'asino che scrive.
(*) termine in vernacolo tipicamente Bolognese strettamente equivalente al Milanese "culatone".
Un breve estratto dal divertente film
"L'apparenza inganna"
Nessun commento:
Posta un commento