martedì 7 febbraio 2012

POSTO FISSO GARANTITO ! (Se avessi 20 anni saprei chi picchiare)


“Siate affamati…, siate folli…!”
(S.Jobs)

Anche il cauto, prudente, moderato doplomatico proff. M.M. è risucito a fare la sua "berlusconata", tirandosi addosso critiche e reprimende della tanta parte di pensatori ed opinionisti "politicamente corretti".

Cos'è il posto fisso ?
E' la chimera di un mondo che viene dalla fame, dall'indigenza, dall'incertezza di secoli, millenni di precariato, durante i quali la stragrande maggioranza della gente era in balia delle crude, inesorabili leggi della natura, soggette innanzitutto alla lotta per l'esistenza.
Solo nell'infinitesimale utlima frazione del tempo di milioni di anni, da quando esiste la vita sulla terra, la specie umana si è data una organizzazione sociale che prevede il mutuo soccorso, l'assistenza dei più deboli ed il garantismo degli Stati verso tutta una serie di prestazioni solo inammaginabili poche generazioni fà.

Tra cui, dogma inalienabile, il "posto fisso garantito".


In attesa del quale vengono mantenuti, talora anche alla bella vita, orde di ultratrentenni o pressochè quarantenni, "studiosi" fuoricorso e/o comunque in attesa di quello e solo quello".


In una libera società ed in una libera economia, democraticamente costituite, anche questi eccessi possono essere previsti ed accettati dall'emergente morale buonista, politicamente corretta.
Ma solo e fintanto che l' "Economia" lo permetta.

Ed oggi noi purtroppo non abbiamo più quelle risorse.
Và precisato che in realtà non le avremmo mai avute, ma per decenni abbiamo invece tirato avanti facendo finta di potercelo permettere, sino ad accumulare lo spropostitato "Debito Pubblico" che ora l'essere in Europa ci costringe infine ad affrontare, pagandolo.

A ciò si aggiunge una grave crisi economica di tutto l'Occidente, di portata epocale, che nasce sopratutto dalla "Globalizzazione" cioè sopratutto l'inevitabile emergere dei "paesi terzi", che hanno ultimamente preso coscienza di se ed autodeterminazione, reclamando perciò il loro buon diritto a sedersi al banchetto mondiale della suddivisione delle risorse, gran parte delle quali sono di loro proprietà, per ubicazione geografica e/o per produttività in grande ascesa
(v. sopratutto Asia e Brasile, ma prima o poi anche l'Affrica arriverà, prepariamoci !).

Se pretendiamo di misurarci con questa nuova realtà proteggendo ad oltranza la logica del "posto fisso garantito", come vorrebbero la Camusso e Bersani, non faremo che aggravare ulteriormente il male che già abbiamo fatto ai nostri figli, allevandoli nella bambagia della "laurea"ad ogni costo, non importa quale e del lavoro pulito, oltre che "fisso e garantito".

Corsi di Laurea, a partire dai "triennali" fatti apposta per fabbricare illusi destinati alla disoccupazione cronica, ne sono nati a iosa negli ultimi anni.
Non è stata che una vergognosa speculazione di atenei pubblici e privati a spese sopratutto di coloro che credevano di potersi più facilmente "addottorare"(e perciò meglio accreditarsi per il "posto fisso garantito") con pseudo lauree tipo "dottore in scienza della tecnologia per far la punta alle matite a sezione esagonale di colore rosso"...

Sul tema in argomento ho letto due giorni fà un notevole articolo di G.P.Pansa dal titolo "Se avessi vent'anni saprei chi picchiare...", dove accusa tutti coloro, politici, sindacalisti, docenti e genitori inclusi, che hanno illuso i giovani con modelli di comportamento errati ed un'educazione fondamentalmente sbagliata.
Ciò mentre Giapponesi, Cinesi, Indiani, Coreani, cioè quelli che ora ci stanno "facendo il mazzo", allevavano i loro figli alla dura scuola del duro lavoro, della meritocrazia, dell'impegno che premia i migliori, cioè quasi sempre i più determinati, anche stabilendo rigidi sbarramenti per l'accesso alle scuole migliori, a partire dalle facoltà universitarie.
Altro che pseudolauree compiacenti ad uso degli sfaticati, dei professionisti dello scarso impegno e/o dei fuoricorso a vita !
Fare l'operaio ? Mai, pùttosto la morte !
Fare l'artigiano ? Che vergogna ! Ma quale ragazza vuoi che ti sposerà mai con un lavoro del genere ?

Così racconta Pansa, gli dicevano i suoi genitori, quando lui nicchiava sul fatto di laurearsi ed indicava l'alternativa di fare il falegname, lavoro per cui si sentiva portato.

(a destra: immagine satirica sul fenomeno bamboccioni pubblicata in Francia)


Ma per un Pansa quanti disadattati, disoccupati e/o sottoccupati ci sono, oggi sopratutto, nella critica situazione economica dell'Italia, dell'Europa, di gran parte del mondo ?

Ed a questi chi glielo dà il "posto fisso garantito" ?

La Camusso ? Bersani ?
Non certamente qualcuno dei tanti imprenditori sull'orlo del fallimento o perfino del suicidio, spesso perchè non riescono ad incassare dallo Stato i loro crediti, e lo Stato non riesce a pagarglieli anche perchè troppo oberato dal dover pagare tanti stipendi o prebende per "posti fissi garantiti", a persone spesso inutili e/o incompetenti, sovente raccomandate, pensioni a falsi invalidi, baby pensionati con il secondo e terzo lavoro (in nero!), cassintegrati a vita, ai politici, ai loro portaborse, ecc… ecc… ecc…

Ho giusto vistoTV un documentario sul positivo inserimento nel nostro Paese di tanti extracomunitari, che guarda caso (quando non delinquono) sono tutti dediti a fare quei lavori che i nostri disoccupati, tra cui tanti bamboccioni pseudolaureati, si guardano bene dall’abbassarsi a voler fare; spesso anche lavori molto reddittizi, che se ben fatti possono dare anche soddisfazioni anche professionali, come l’idraulico, il falegname, l’elettricista e tanti altri.
Che schifo !

(a destra: maxisbarco di Albanesi nel porto di Bari)

Mi ha colpito la storia di un Albanese giunto in Italia una dozzina di anni fa, a bordo (clandestino) di una nave stracolma. Dopo aver fatto di tutto, a partire dalla fame, è riuscito progressivamente a divenire un operaio edile specializzato nelle installazioni dei ponteggi, per poi mettersi in proprio e crescere rapidamente, grazie anche alla scarsa concorrenza (di bamboccioni). Ora, dopo dieci anni, ha una bella casa e và in giro a bordo di una grossa BMW a controllare l’avanzamento dei lavori nei suoi cantieri, portati avanti da decine dei suoi operai, tra cui non c’è nessun Italiano (ci mancherebbe altro !).
Ci avete fatto caso ? Quanti erano gli Italiani tra il personale di bordo della Costa Concordia, a parte Schettino ed
altri ufficiali e marinai ? Una sterttissima minoranza ! E risulterebbe che si guadagni bene, vitto ed alloggio iclusi, ma è troppo scomodo per i bamboccioni Italiani, meglio fare i disoccupati !


(a destra: un trentenne cocchino di nonna...)

Per rivestire la mia casa con un materiale tipo pietra a vista, molto bello e costoso, non trovando chi me lo installasse, decisi arrangiarmi con l’aiuto di un giovane piastrellista, voglioso di specializzarsi, un ragazzo 24enne già padre di famiglia. Lavorando tutto il mese di Agosto arrivammo ad un ottimo risultato: lui mi insegnava ad usare correttamente attrezzi e materiali, io utilizzavo i miei verificati senso estetico e capacità organizzativa per ottenere il meglio.
Alla fine avevamo imparato entrambi un nuovo mestiere ! Lui ne era tanto entusiasta che mi propose di fare società per esercitare in pratica quel mestiere...e se non fossi già stato sessantenne ed ampiamente avviato nel mio lavoro, allora ancora ben redditizio... Lo misi allora in contatto con la ditta che mi aveva venduto il materiale, che subito lo utilizzò alla grande.
Ora quel giovane è un affermato imprenditore in quel settore e con le sue squadre di lavoro opera in vasto raggio d’azione: lo hanno anche chiamato a sovraintendere al rivestimento del monumento eretto a Pantani, a Rimini.
Io sicuramente ho rappresentato per lui l’ ”occasione fortunata”, ma la voglia, la determinazione, la capacità, l’abnegazione ce l’ha messe tutte lui !


Steve Jobs, grandissimo, folle genio del business, del marketing assai prima ancora che dell’informatica, nella sua ultima conferenza agli studenti della Standford University, poco prima di morire di cancro, lanciò il suo ultimo messaggio, una sorta di testamento spirituale, che iniziava:


“Siate affamati…, siate folli…!”


Altro che posto fisso garantito !
Steve Jobs era figlio di un meccanico d’auto, aveva iniziato la sua attività lavorativa informatica nel garage di casa e a 25 anni aveva già avviato la “Apple”, realizzando di suo 450 milioni di dollari ( che poi divennero miliardi ).

(a destra: Jobs con Woznjak,suo socio fondatore di Apple, ai tempi del garage)


Senza pretendere di assimilarmi a lui, io, nel mio minimo, io ho cambiato lavoro decine di volte, sempre alla ricerca di quello che mi desse maggiori soddisfazioni, professionali ed economiche. Per fare carriera non ho esitato a sottoporre la mia famiglia ad importanti trasferimenti e cambiamenti.
Alcune volte ho dato le dimissioni proprio per non impigrirmi nella bambagia del “posto fisso garantito”, la dove c’era gente che soffriva per la paura di ciò che "io" stavo facendo andandomene…!
Un industriale con cui collaborai per 15 anni, per certi versi simile a Steve Jobb, nel bene e nel male, avendo l’occhio lungo una volta mi disse, con evidente ironia, che io ero un “infedele”…In effetti lo lasciai (il nostro feeling si era ormai arenato contro il suo lato negativo alla Steve Jobb…) ed a 52 anni suonati riuscii a cambiare lavoro.

Fortuna ? bravura ?

“Siate affamati…, siate folli…!”

La logica del “posto fisso garantito” appartiene ormai purtroppo all’utopia di un passato che non è più e che per diverso tempo è prevedibile non potrà ritornare. Dovranno passare forse altre generazioni prima che il “Nuovo Mondo Globalmente ricostituito” possa recuperare il forte garantismo ed assistenzialismo statalista che ultimamente l’Italia in occidente aveva conquistato.
Se non capiamo ed accettiamo questa nuova sfida obbligata ( ed affrontarla non è cosa da poco !) saranno cavoli molto amari, perche ci dobbiamo confrontarci con miliardi di gente giovane, affamata in tutti i sensi e perciò estremamente disponibile a mettersi in discussione, a fare qualsiasi cosa, a studiare sul serio, a lavorare sul serio, a sbattersi in ogni modo per conquistare quei “Modelli di Vita” che noi, l’Occidente, gli abbiamo ben rappresentato, ma che ormai purtroppo ci appartengono sempre di meno e sempre di meno meritiamo… !

L’asino che scrive

Stanno arrivando !





















































































domenica 5 febbraio 2012

EVASIONE FISCALE e FUMO NEGLI OCCHI

Ciò che lo Stato ti prende con la sinistra (NON) ti restituisce con la destra...(qui sopra: la vignetta di Giovannino Guareschi di 50 anni fà risulta sempre attualissima!)

Fumo negli occhi ! (aridagli agli untori).

L'opportunità politica di spostare l'attenzione da altri problemi, più gravi e scabrosi, induce il Governo Tecnico, nella fattispecie il Ministero delle Finanze, ad investire un cospiquo budget pubblicitario in una campagna di denuncia e sensibilizzazione sull'evasione fiscale.
A giudicare dalla frequenza per cui tale "reclam" passa su TV e Stampa si tratta sicuramente di svariati milioni di euro (naturalmente nostri) spesi per"sensibilizare l'opinione pubblica"...

Ma a cosa serve tutto questo ?
Forse che gli evasori, colpiti nelle loro coscienze dalla campagna mediatica, si sentiranno così mortificati, si diranno pentiti e decideranno di fare ammenda dei loro peccati contro il fisco, contro l'erario ?
E i contribuenti onesti (la stragrande maggioranza dei quali è tale per mancanza di alternative...) si faranno perciò parte attiva e diligente per denunciare il barista che non gli ha fatto lo scontrino fiscale del caffè, il dentista e la parucchiera che non gli hanno fatto la ricevuta fiscale ?
Permettetemi di avere grossi dubbi.

Io credo invece che il vero scopo di questa campagna pubblicitaria sia la diversione, cioè distrarre l'attenzione del popolo bue dalle cause principali dell'enorme indebitamento dello Stato: gli sprechi, gli sperperi, il peculato che per decenni hanno eroso ricchezza da contribuenti onesti per forza !
Quanta parte dei nostri soldi è stata buttata in opere inutili, faraoniche quanto fasulle, spesso mai terminate ma costate molto più di quanto sarebbe stato giusto per essere fatte bene e funzionare ?
Quanto è stato speso per finanziare l'ozio o il secondo lavoro in nero di baby pensionati, falsi invalidi, amici protetti degli amici...?
Quanto è stato dedicato a portaborse, consulenti prezzolati ed altri associati alla politica, enorme quantità di parassiti, collegati all'apparato elettorale di ministri, segretari, sottosegratari, parlamentari, sindaci, governatori regionali e provinciali ed altri affiliati del sistema ?
Quanta parte dei nostri soldi continua da sempre ad essere imolata nel mantenimento di Enti inutili, o comunque pletorici, ipertrofoci, sterili ma costosi monumenti della burocrazia istituzionalizzata ?
A quanto ammontano le enormi risorese erariali, beni di proprietà dello Stato che giacciono costosamente inutilizzati, vanamente sprecati ?

Questa è la vera, principale, grande Evasione Fiscale che caratterizza il sistema !


(a destra: altra vignetta di Guareschi, vecchia ma attualissima che esemplifica come l'imprenditore vada in Fiera senza poter esporre i suoi prodotti, non avendo più capitale per produrli dopo aver pagato tutte le tasse)


Ma i Governi, compreso quello "Tecnico" di M.M., si guardano ben dal
denunciarla !

Ogni tanto salta fuori qualcosa: finti ciechi che fanno gli autisti, milionari che hanno la pensione d'indigenza e l'accompagnamento, medici e farmacisti che moltiplicano le ricette ad ottenere indebiti rimborsi, parlamentari che usano i fondi del partito ( sempre milioni di soldi nostri) per acquistare ed intestarsi ricchi immobili in Italia ed all'estero...ecc...ecc...ecc...
Ma tutto ciò non è che la punta dell'iceberg.

Nel mirino del fisco ci sono invece solo o quasi gli "evasori".
Che sicuramente esistono e vanno perseguiti, ma la cui vera portata è sicuramente assai inferiore allo spreco, agli sperperi, al peculato ed alla cattiva Amministrazione Pubblica, a tutti i livelli !
La quale, per proteggere e nascondere la propria disonestà ed ignavia, paga (con i nostri soldi) costose campagne pubblicitarie per distrarci, per allontanare la nostra attenzione dal suo malgoverno.

Fumo negli occhi !

O "dagli agli untori", come raccontava molto significativamente il grande Manzoni, sia nei "Promessi Sposi" che ne "La Colonna Infame".
Allora come oggi, nulla o quasi è cambiato : i potenti di quel tempo, per distrarre l'attenzione del popolo dalle proprie malefatte, s'inventarono l'esistenza degli "untori", diffusori spargitori della Peste, contro i quali aizzare rabbia e scontento della gente, angariata ed impoverita dai vari Don Rodrigo, Innominato ecc..., ecc...
Alla stessa maniera i potenti malfattori di oggi, di fatto autorizzati ed impunibili nella loro dimensione politica, tentano di distrarre l'attenzione del popolo bue deviandola verso l'evasione fiscale...
Che a differenza degli untori c'è davvero e va perseguit, ma non è certamente la prima causa d'indebitamento del nostro Stato.

Del resto un sistema di Governo che da decenni sperpera, spreca e pecula sui nostri sudati prelievi fiscali, non costituisce certamente una motivazione, un esempio per invogliare la gente a non evadere, a combattere l'evasione.
Sicuramente c'è perciò chi arriva a sentire come una rivalsa "morale" il riuscire a frodare il fisco, cioè a salvare dallo spreco, dallo sperpero e dal peculato almeno una parte del proprio reddito !

Sarebbe tanto bello, giusto ed opportuno, che la campagna mediatica in corso facesse riferimento ad altri parametri. Tipo: "La Guardia di Finanza questo mese ha scoperto e recuperato un miliardo dall'evasione fiscale, ma contemporaneamente ne ha recuprati tre da sprechi e sperperi, nonchè dal peculato a carico del sistema politico Governativo".
Perchè quella è forse la proporzione, uno a tre, ma probabilmente maggiore.

Ciò ovviamente non accadrà mai !

Solo "fumo negli occhi".
O "dagli agli untori".

L'asino che scrive.