Si, in molti ci aspettavamo "mari e monti" dal "professore bocconiano".E forse tanti di più sono rimasti delusi ! Bravo si, con il suo eloquio tra il dottorale stentato ed il pedante supponente,a raccontarci quanto siamo stati cattivi, leggeri, imprevidenti, azzardati ed insensati, come minimo disattenti...Noi, più che non quelli che ci hanno governati prima di lui, l'unto del Signore (Napolitano!). Del resto quelli noi avevamo, bene o male votato,...incauti e sprovveduti che siamo.Del Professore Bocconiano erano anni che sentivo parlare, che ne leggevo il nome sui quotidiani più illuminati di quasi ogni tendenza, e tutti ne dicevano granbene :"ci vorrebbe uno così a governare l'Italia, un tecnico onesto, saggio e preparato, altro che quel vecchio puttaniere cabarettista di Berlusconi, o quell'azzeccagarbugli di Prodi, prete dalla tonaca rossa, o quell'antipatico saccente sinistrorso, ex bombarolo di sinistra di Dalema..., per non parlare di Veltroni, il signor zero della politica.E senza conoscerlo più di poco mi avevano quasi convinto.Del resto era e purtroppo resta meglio di quelli testè su citati, chiunque andava bene, o quasi!
Perciò anch'io avevo sperato che fosse finalmente arrivato qualcuno in grado di, non dico risolvere, ma almeno non peggiorare ulteriormente.E invece...più che tasse e cazziatoni e predicozzi, nullaltro da lui ci è toccato.Sì, l'immagine dell'Italia sul piano internazionale è probabilmente con lui un pò migliorata, ma null'altro. Ma a quale prezzo ?
Nella sua tipica strategia, di alternare lo schiaffo alla carezza, il castigo alla promessa del premio che non arriva mai, il Professore è riuscito a combinare ben poco: ai suoi amici Banchieri ha fatto più che altro regali e concessioni, i ricchi potentati si è guardato bene dal toccarli, e non parliamo della vergognosa sceneggiata con i Sindacati, per cui ha promosso quella specie di aborto che è la Nuova Legge sul lavoro (v. "licenziamenti").
Se l’è infine presa con i soliti noti, tutti gli imbecilli che hanno un reddito da lavoro, una casa, un’automobile, un conto in banca o anche solo una pensione…
Lo spreco ed il peculato, iperpolicamente esponenziali dell'Amministrazione Pubblica, ad ogni livello e grado, in crescendo da 60 anni a questa parte, restano per lui fattore irrilevante, comunque secondario ! Le reiterate ruberie di politici e loro associati, di ogni colore, ordine e grado,non contano, così come i vergognosi privilegi della loro casta ! Il clientelismo dilagante, che giunge a privilegiare perfino falsi invalidi, finti lavoratori, improbabili consulenti e portaborse, industriali compiacenti, sempre pronti a pagare la tangente ai Partiti o direttamente ai loro esponenti, questo e tanto altro ancora sembrano non riguardare l'etica, la dirittura morale del Professore.
Bocconiano esperto di Economia, circondatosi di eminenti "tecnici", il fior fiore di quanto meglio (lui sostiene) poteva offrire la piazza, perfino lo “spread” (che se ne intende) l’ha presto riconosciuto: dopo un breve ridimensionamento iniziale, verificato in occasione dell’insediamento del megaprofessore, è presto tornato a manifestarsi a livelli persino peggiori di quando l’Italia subiva la disastrosa gestione del vecchio puttaniere !
Ma dove sono i provvedimenti economici per riavviare l'"Economia"?Dove quelli per recuperare l'occupazione ? Dove sono gli aiuti alle Imprese in sofferenza ? Dov'è la politica indispensabile per ridare fiducia e credibilità a chi dovrebbe investire nel futuro del Paese, anzichè indurlo a scappare altrove con capitali, know how, professionalità e coraggio imprenditoriale ?
“TASSE, solo TASSE, amatissime TASSE !”Ne più ne meno di quanto declamava Re Giovanni, l'usurpatore, nella mirabile scena del famoso Cartoon della Disney, Robin Hood(v.Video pubblicato su post con quel titolo (Tasse sempre più Tasse...) il 22.12.2011.
Abbiamo quindi tutte le ragioni per essere arrabiatissimi, come quel mio parente che mi ha inviato ieri sua email sull'argomento ad hoc organizzata.
Ma occorre purtroppo una considerazione ancora più triste ed assai grave: eliminato mari (o) e Monti, chi ci mettiamo al suo posto ?
Sfido chiunque a farmi un nome appena decente ed insospettabile che possa significare un'alternativa (a parte..."forse"...il giovane Renzi, l'emergente Sindaco di Firenze, che ha però già contro innanzitutto l'intera sinistra cui formalmente appartiene. Oltretutto non è neppure gay, nè di colore, nè donna, ex magistrato o ex sindacalista. Come può mai pretendere uno così di acchiappare i voti di un popolo totalmente condizionato ad essere “politicamente corretto”?...).
Chi mi suggerisce un nome, appena decente, appena credibile ?
Grazie per la collaborazione,
l'asino che scrive.
(Ieri c'erano 5 euro, dov'è finito il resto ?) |
Si moltiplicheranno così ulteriormente i già tanti che hanno disdetto la tessera al Golf, hanno svenduto il Suv o comunque altra auto importante, hanno trasferito la barca in Croazia, in Francia o perfino in Nord Africa. Coloro che non si fanno più vedere nei ristoranti di lusso, che non comprano più nelle boutiques d’elite, che hanno dismesso la villa, lasciando ampi spazi liberi a parvenu Russi e Cinesi.
Quasi tutta gente dall’alto reddito reale e regolarmente dichiarato, ma che è indotta ad abbassare il profilo dall’incalzante terrorismo fiscale posto in atto dall’amministrazione “Bocconiana” del Professore: è sempre meglio non averci a che fare con il fisco…, anche quando si è perfettamente in regola.
Se molte di quelle strutture (fabbriche, negozi, ristoranti…) dovranno così ridimensionarsi o perfino chiudere ne saranno ben lieti anche i lavoratori presso di quelle impiegati, licenziati ma soddisfatti (in quanto politicamente corretti) che tali nefande strutture economiche, dedite al mercato del lusso e dell’edonismo, abbiano opportunamente a cessare o siano almeno
mortificate !
Galleria degli arrabbiati con M.&M.: